Valex 1650135 Návod na obsluhu

  • Prečítal som si návod na použitie a bezpečnostné pokyny pre ručný reťazový zdvihák VALEX. Som pripravený odpovedať na vaše otázky týkajúce sa jeho používania, údržby a bezpečnosti. Návod obsahuje podrobné informácie o montáži, prevádzke a riešení problémov. Mám informácie o dôležitých bezpečnostných opatreniach a limitoch zaťaženia zdviháka.
  • Aký je maximálny zdvíhací výkon zdviháka?
    Čo robiť v prípade poruchy zdviháka počas zdvíhania bremena?
    Ako často by sa mal zdvihák kontrolovať a premazávať?
Paranco manuale a catena
ISTRUZIONI PER L’USO E ISTRUZIONI DI SICUREZZA
Istruzioni originali
Manual chain hoist
INSTRUCTION MANUAL AND SAFETY INSTRUCTIONS
Translation of the original instructions
Palan manuel à chaîne
INSTRUCTIONS POUR L’UTILISATION ET CONSIGNES DE SÉCURITÉ
Traduction de instructions d’origine
Polea manual de cadena
INSTRUCCIONES PARA EL USO E INSTRUCCIONES DE SEGURIDAD
Traducción de las instrucciones originales
 ×åéñïêßíçôïðáëÜãêïìåáëõóßäá
ÅÃ×ÅÉÑÉÄÉÏ ÏÄÇÃÉÙÍ ×ÑÇÓÇÓ ÊÁÉ ÏÄÇÃÉÙÍ ÁÓÖÁËÅÉÁÓ
Μετάφραση του πρωτοτύπου των οδηγιών
MParCat
16.11.2012
ATTENZIONE! Prima di usare la macchina, leggete attentamente le istruzioni per l’uso
CAUTION! Before starting the machine, read the operating instructions carefully
ATTENTION! Avant la mise en service de la machine, lire scrupuleusement le mode d’emploi
ATENCIÓN! Antes de usar la máqiuna, leer atentamente las instrucciones de empleo
ÐÑÏÓÏ×Ç!Ðñéí÷ñçóìïðïéÞóåôåôïìç÷ÜíçìáäéáâÜóôåðñïóåêôéêÜôéòïäçãßåò÷ñÞóçò
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i
ATTENZIONE! Leggere tutte le avvertenze e tutte le istruzioni.
La mancata ottemperanza alle avvertenze e alle istruzioni può dare luogo a incidenti
anche mortali e/o lesioni serie.
La scrupolosa osservanza di queste avvertenze con l’utilizzo dei mezzi di protezione
individuale, minimizzano i rischi di incidente ma non li eliminano completamente.
Utilizzate il paranco solo nei modi descritti in queste istruzioni. Non utilizzatelo
per scopi a cui non è destinato.
Conservare tutte le avvertenze e le istruzioni per riferimenti futuri.
Il termine “paranco manuale” delle avvertenze si riferisce ai paranchi manuali azionati
solo da forza umana.
AVVERTENZE DI SICUREZZA
1) Sicurezza dell’area di lavoro
a) Tenere pulita e ben illuminata l’area di lavoro.
Le aree ingombre e/o poco illuminate possono provocare incidenti.
b) Tenere i bambini e i passanti a distanza durante il sollevamento di carichi.
Le distrazioni possono far perdere il controllo del carico. Delimitate l’area con
opportune barriere anti-intrusione e con segnalazione di avvertimento di carico
sospeso.
c) Mantenete in un luogo sicuro i sacchi di nylon presenti nell’imballaggio.
I sacchi possono provocare il soffocamento e i bambini non devono entrarne in
possesso.
d) E’ vietato l’uso in ambienti corrosivi, esplosivi, miniere, fonderie, impianti chi-
mici, farmaceutici e alimentari. E’ vietato l’uso su veicoli ed imbarcazioni.
Determinati ambienti possono compromettere la resistenza del paranco.
2) Sicurezza personale
a) Non distrarsi mai, controllare quello che si sta facendo e usare il buon senso
quando si sollevano carichi. Non azionare il paranco quando si è stanchi o sotto
l’influsso di droghe, alcol o medicinali.
Un momento di disattenzione durante l’azionamento del paranco può dare luogo a
serie lesioni personali.
b) Usare un’apparecchiatura di protezione personale. Indossare sempre protezioni
per le mani, i piedi e la testa.
Le apparecchiature di protezione quali guanti di sicurezza, calzature di sicurezza
antiscivolo, casco di sicurezza e vestiario robusto riducono la possibilità di subire
lesioni personali.
c) Non sbilanciarsi. Mantenere sempre la posizione e l’equilibrio appropriati.
Questo permette di controllare meglio il paranco in situazioni impreviste.
d) Mantenete una posizione adeguata all’azionamento del paranco.
Una distanza di sicurezza dal carico e la piena visibilità della zona di manovra riducono
il rischio di incidenti.
e) Vestirsi in modo appropriato. Non indossare vestiti larghi o gioielli. Tenere
capelli, indumenti e guanti distanti dalle parti in movimento.
Vestiti larghi, gioielli o capelli lunghi possono impigliarsi nelle parti in movimento.
f) L’uso del paranco manuale è vietato ai minorenni.
Leggi o regolamenti locali possono prevedere una età minima.
g) L’utilizzatore è responsabile verso terzi di eventuali incidenti o danni a persone
o cose.
Un uso improprio provoca incidenti anche gravi.
h) Non utilizzare il paranco manuale se le sicurezze (chiusura di sicurezza ecc.)
sono aperte, danneggiate o mancanti.
I dispositivi di sicurezza correttamente installati salvaguardano la vostra salute e
consentono un utilizzo in sicurezza.
i) Non passate sotto o in prossimità del carico.
Mantenere una distanza di sicurezza adeguata per previene il rischio di incidenti.
3) Uso dei paranchi manuali
a) Usare il paranco e gli accessori di sollevamento in conformità con queste istruzio-
ni, tenendo conto delle condizioni di lavorazione e dell’operazione da eseguire.
L’uso del paranco per operazioni diverse da quelle previste può dare luogo a situazioni
pericolose.
b) Riporre il paranco inutilizzato fuori della portata dei bambini e non permetterne
l’uso a persone inesperte o che non conoscano queste istruzioni.
I paranchi manuali sono pericolosi se utilizzati da persone inesperte.
c) Non forzare il paranco. Usare il paranco adatto per il carico da sollevare.
Il paranco appropriato permette di eseguire il lavoro con maggiore efficienza e
sicurezza senza superare i parametri d’uso previsti. E’ vietato sollevare carichi con
peso superiore a quello consentito.
d) E’ vietato sollevare persone o animali.
Il paranco che state utilizzando non è adatto al sollevamento di persone o animali.
e) E’ vietato sollevare materiali sfusi, liquidi pericolosi, materiali fusi, materiali
esplodenti.
La possibile caduta o parziale fuoriuscita di parte del carico può generare seri
pericoli.
f) Assicurate bene il carico al gancio di sollevamento.
La verifica della chiusura di sicurezza sul gancio riduce il rischio che il carico possa
improvvisamente sganciarsi e cadere.
g) Non usare il paranco se il dispositivo di salita e discesa non funziona corret-
tamente.
Qualsiasi paranco che non può essere controllato è pericoloso e deve essere sot-
toposto a riparazione.
h) Non usare la catena del paranco per imbragare il carico.
Il paranco è sollecitato maggiormente ed è possibile una rottura improvvisa.
i) Non effettuare sollevamenti con catena inclinata.
Il carico potrebbe muoversi improvvisamente e colpirvi. Il paranco è sollecitato
maggiormente ed è possibile una rottura improvvisa.
l) Non abbandonare il paranco con il carico sollevato.
Abbassate il carico a terra prima di lasciarlo incustodito per evitare possibili inci-
denti.
4) Manutenzione dei paranchi manuali
a) Effettuare la manutenzione necessaria sui paranchi manuali. Verificare il bloc-
caggio delle parti in movimento, la rottura delle parti e qualsiasi altra condizione
che possa influenzare il funzionamento del paranco. Se è danneggiato, far riparare
il paranco prima di utilizzarlo.
Numerosi incidenti sono provocati proprio dal cattivo stato di manutenzione dei
paranchi manuali.
b) Non modificate il paranco manuale.
Togliere, sostituire o aggiungere componenti non previsti dalle istruzioni, è vietato
ed annulla la garanzia.
c) Non eseguite riparazioni fai da te come: saldature, giunzioni di catena, sosti-
tuzione dei ganci ecc.
In queste condizioni non è più assicurata la tenuta del carico e sono possibili incidenti
anche gravi.
5) Assistenza
a) Far riparare il paranco manuale da tecnici qualificati e utilizzare soltanto
ricambi identici.
Questo garantisce la costante sicurezza del paranco.
b) Non tentare di riparare il paranco o di accedere ad organi interni.
Interventi effettuati da personale non qualificato e non autorizzato dal costruttore può
generare seri pericoli ed annulla la garanzia.
c) Richiedete solo ricambi originali.
L’utilizzo di ricambi non originali può compromettere la sicurezza del paranco ma-
nuale.
RISCHI RESIDUI
Schiacciamento degli arti o del corpo a causa di errate movimentazioni o caduta
del carico dal paranco.
Per la vostra incolumità mantenete una distanza di sicurezza dal carico ed indossate
i dispositivi di protezione individuale.
SIMBOLOGIA
Osservate con attenzione la simbologia della fig.B e memorizzate il rispettivo significato.
Una corretta interpretazione dei simboli consente un uso più sicuro della macchina.
1 Modello e dati tecnici
2 Attenzione!
3 Leggete con attenzione tutte le istruzioni prima dell’uso.
4 Pericolo di schiacciamento. Indossate guanti e calzature antinfortunistiche.
5 Pericolo caduta materiale. Indossate un elmetto antinfortunistico.
Vi ringraziamo per averci preferito nella scelta di questo prodotto, di seguito chiamato
“paranco manuale a catena”.
ATTENZIONE! Il paranco manuale a catena è idoneo solo al sollevamento di
alcuni tipi di materiale correttamente imbragato. Il sollevamento di persone, animali
e materiali pericolosi è vietato.
Questo istruzioni riportano le informazioni e quanto ritenuto necessario per il buon
uso, la conoscenza e la normale manutenzione della macchina. Esse non riportano le
informazioni sulle tecniche di sollevamento dei carichi; l’utilizzatore troverà maggiori
notizie su libri e pubblicazioni specifiche o partecipando a corsi di specializzazione.
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COMPONENTI
Fare riferimento alla fig. A e seguenti, allegate alle presenti istruzioni.
1 Corpo paranco
2 Catena di carico
3 Catena di manovra
4 Gancio di sospensione
5 Gancio di carico
6 Chiusura di sicurezza a molla
7 Bozzello
8 Blocco catena
INSTALLAZIONE
TRASPORTO
Per trasportare il paranco utilizzate sempre il suo imballo; questo lo preserverà da urti,
polvere e umidità che ne possono compromettere il regolare funzionamento.
MOVIMENTAZIONE
Afferrate il paranco per il gancio di sospensione lasciando che le catene si distendano
verso il basso. Evitate che le catene e il gancio del carico striscino sul pavimento e
subiscano urti.
MESSA IN SERVIZIO
ATTENZIONE! La Ditta Costruttrice declina ogni responsabilità per gli eventuali
danni diretti e/o indiretti causati da errate installazioni.
Nella scelta della posizione della macchina è opportuno considerare:
- che il punto di sospensione sia correttamente dimensionato e posizionato a soffitto per
garantire il perfetto ancoraggio del gancio di sospensione; essere in grado di reggere i
carichi statici e dinamici, di esercizio e peso proprio del paranco in modo da resistere
al carico massimo sollevabile dal paranco ed alle prevedibili sollecitazioni.
- che il punto di sospensione sia di dimensioni idonee per infilare completamente il
gancio e che la chiusura di sicurezza a molla dello stesso possa chiudersi.
- che la zona di appoggio risulti perfettamente in piano, su di un pavimento antisdruc-
ciolo e con una resistenza adeguata al carico massimo del paranco.
- che attorno alla macchina sia prevista un’ampia zona operativa libera da impedimenti.
- che il locale sia custodito e chiuso per impedire il libero accesso.
- che vi sia una buona illuminazione.
- che la posizione prevista non sia umida, non sia in atmosfera corrosiva e sia al riparo
dagli agenti atmosferici.
- che la temperatura ambiente sia compresa tra 5° e 40° C.
1) Aprite la parte superiore dell’imballo e verificate visivamente che il paranco sia
integro, senza deformazioni o principi di corrosione.
2) Eliminate l’imballo e procedete ad una pulizia generale, ad esclusione della catena
di carico (pos.2) che deve rimanere lubrificata con un leggero strato di olio lubri-
ficante e protettivo.
3) Afferrate il gancio di sospensione (pos.4) e appendete il paranco al punto di so-
spensione che avrete precedentemente costruito.
ATTENZIONE! Il punto di sospensione deve essere correttamente dimensionato
e fabbricato da un professionista abilitato. Il cedimento improvviso causa la caduta
del carico con serio pericolo di incidenti.
4) Azionate la chiusura di sicurezza (pos.6) in modo da chiudere il gancio.
5) Distendete e separate la catena di carico (pos.2) dalla catena di manovra
(pos.3).
6) Effettuate una accurata ispezione visiva di tutti i componenti per scoprire eventuali
rotture, deformazioni, corrosioni che comprometterebbero la resistenza del paran-
co.
PROVA DI FUNZIONAMENTO ALLA PRIMA INSTALLAZIONE
Al fine di evitare malfunzionamenti è necessario effettuare una prova di funzionamento
senza e con un piccolo carico. Si consiglia di utilizzare un pallone di prova riempito
d’acqua.
Senza carico
1) Afferrate il corpo paranco (pos.1) e ruotatelo di un paio di giri completi in entrambi
i sensi.
2) Afferrate il gancio di carico (pos.5) e ruotatelo nel suo bozzello (pos.7) di un paio
di giri completi in entrambi i sensi.
3) Afferrate il gancio di carico (pos.5) e verificate che la sua chiusura di sicurezza a
molla (pos.6) scatti automaticamente se viene aperta.
Con piccolo carico max 5kg
4) Tirando la catena di manovra (pos.3), in entrambi i sensi, effettuare la movimenta-
zione della catena di carico e del gancio di carico fino ai punti di arresto superiore
ed inferiore, senza forzare a fine corsa.
5) Arrestare il carico a mezz’aria e verificare che il paranco lo mantenga a livello
senza cedimenti.
6) Verificate durante la prova del punto 4) che il paranco possa coprire interamente
l’area di lavoro prevista, senza eccedere l’altezza massima consentita.
Se rilevate delle anomalie di funzionamento, non utilizzate il paranco e consegnatelo
ad un centro autorizzato di assistenza per un controllo.
USO
ATTENZIONE! Prima di ogni controllo o regolazione abbassate il carico a terra.
Dopo aver letto attentamente i capitoli precedenti, seguite scrupolosamente i seguenti
consigli d’uso che vi permetteranno di ottenere il massimo delle prestazioni. Procedete
con calma, solo dopo aver acquisito una buona esperienza riuscirete a sfruttarne a
fondo le potenzialità.
ACCESSORI DI IMBRAGATURA (non presenti)
E’ necessario collegare il carico con il gancio di carico (pos.5). Pertanto dovete ac-
quistare gli accessori di imbragatura dal vostro rivenditore; esponetegli l’operazione
da eseguire in modo che possa consigliarvi al meglio.
Gli accessori sono di diversi tipi, come nastri, funi, catene, anelli, “grilli”, golfari ecc. e
dipendono dal peso e dal volume del carico. Utilizzate solo accessori marcati secondo
leggi e norme in vigore.
CARICO
ATTENZIONE! Rispettate tutte le “Avvertenze di sicurezza” di queste istruzioni
per quanto riguarda le limitazioni carico (tipo, forma ecc.) e memorizzate tutte le
immagini riportate nella fig.E.
Inoltre:
- il peso massimo sollevabile deve essere quello indicato nel paranco
- il volume del carico non deve essere eccessivo e la sua forma deve essere compatibile
per una corretta imbragatura.
OPERAZIONI DI SOLLEVAMENTO
Il paranco è dotato di due catene: una a cui agganciare il carico (pos.2) e una per le
operazioni di manovra (pos.3). Per distinguerle: la catena di manovra è senza gancio
ed è chiusa ad anello, è più sottile e la maglia è più ampia (rispetto alla catena di
carico).
A seconda del modello del paranco in vostro possesso, la catena di carico può essere
singola oppure doppia. Di conseguenza il bozzello (pos.7) con catena doppia ha una
ruota in cui scorre la catena, mentre il bozzello con catena singola è senza ruota. La
diversità costruttiva non influisce sull’uso pratico del paranco.
Prima di effettuare le operazioni di sollevamento è necessario:
1) effettuare un controllo del paranco
2) posizionare il carico e il suo baricentro esattamente sotto il paranco (esempio con
un carrello, transpallet ecc.)
3) imbragare il carico e collegarlo al gancio di carico (pos.5)
4) verificare che le chiusure di sicurezza (pos.6) siano correttamente chiuse (fig.C)
5) controllare che persone ed animali non siano nella vostra zona di operazione.
Posizionatevi ad una distanza di sicurezza dal carico, ma comunque vicino al paranco
in modo da afferrare la catena di manovra, senza sbilanciarvi ed in modo stabile.
A questo punto osservate la fig.D ed azionate la catena di manovra tirandola verso
il basso. Fate in modo che la catena di manovra non finisca sotto il carico e non si
attorcigli all’altra catena o all’imbragatura.
Lo sforzo umano che applicherete nella catena di manovra non è gravoso, perciò se
avvertite che l’azione richiede uno sforzo maggiore o la catena di manovra si incastra
dentro il corpo paranco (pos.1), fermate subito l’operazione ed effettuate un controllo
generale.
Prima di sollevare il carico mettete in tensione il paranco e l’imbragatura; verificate
tutto l’assieme visivamente e, se necessario, riassestate l’imbragatura.
ATTENZIONE! Nel momento che il carico si staccherà da terra e per effetto
delle forze agenti, esso si sposterà nella verticale immaginaria del paranco, in
corrispondenza esatta della catena di carico. Se il carico non era stato in prece-
denza posizionato correttamente, si muoverà oscillando con possibile pericolo per
l’operatore. Mantenete una distanza di sicurezza!
Procedete con il sollevamento fino all’altezza prestabilita, procedendo in modo con-
tinuo e lentamente, senza scossoni al paranco e senza toccare il carico e la catena
che lo sostiene.
Il paranco è dotato di un dispositivo interno che impedisce al carico di scendere; si
consiglia comunque di mantenere il carico sollevato solo per il tempo necessario al
lavoro da eseguire. Rammentate sempre che un carico sollevato da terra è potenzial-
mente pericoloso.
Prima di procedere per abbassare il carico verificate che non ci siano persone, animali
o cose sotto il carico.
Per calare il carico a terra osservate la fig.D e tirate la catena di manovra, questa volta
in senso contrario, fino a quando il carico è completamente appoggiato a terra e la
catena di carico non è più in tensione.
A questo punto è possibile sganciare il gancio dall’imbragatura.
GUASTO DEL PARANCO CON CARICO SOLLEVATO
E’ possibile che la macchina si blocchi mentre il carico è sollevato da terra. Non
tentate di ripararla in quanto c’è la possibilità che il carico cada improvvisamente
provocando un incidente.
Procedete come segue:
1) Una persona deve vigilare la zona in modo da informare ed allontanare gli estra-
nei.
2) Fate intervenire una gru o simile per agganciare il carico, metterlo in sicurezza e
depositarlo a terra. Queste operazioni sono pericolose e devono essere eseguite da
tecnici specializzati.
Le indicazioni sopra riportate sono consigli generici per evitare incidenti; la si-
tuazione di pericolo o gli avvenimenti potrebbero imporre azioni diverse che non
possono essere previste da queste istruzioni, agite perciò di conseguenza.
MANUTENZIONE
ATTENZIONE! Prima di ogni manutenzione abbassate il carico a terra e svin-
colatelo dal gancio.
PULIZIA E LUBRIFICAZIONE
Pulite regolarmente ed abbiate cura della vostra macchina, vi garantirete una perfetta
efficienza ed una lunga durata della stessa. Durante la pulizia effettuate i controlli visivi
per rilevare eventuali rotture.
Rimuovete la polvere utilizzando uno straccio morbido.
Lubrificate con un lubrificante spray per catene tutta la catena di carico. Lubrificate
con alcune gocce d’olio lo snodo tra gancio e bozzello. Se presente, lubrificate la ruota
dentata del bozzello a doppia catena. Non eccedere con la quantità d’olio per non
compromettere il funzionamento dei componenti interni alla macchina.
La lubrificazione interna del paranco deve essere eseguita da un centro assistenza
autorizzato.
Non spruzzate o bagnate d’acqua la macchina. Non usate infiammabili, detergenti o
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solventi vari, potreste rovinare irrimediabilmente la macchina.
CONTROLLI PERIODICI
Effettuate i controlli periodici del paranco secondo la tabella seguente. I controlli sono
obbligatori e servono a prevenire possibili guasti ed incidenti. Devono essere eseguiti
alla prima installazione e agli intervalli indicati; se il paranco è utilizzato per un fun-
zionamento frequente e/o con carichi prossimi al massimo consentito è necessario
ridurre i tempi di intervallo riportati di seguito.
Verificate l’assenza di deformazioni, chicche, piegamenti, schiacciamenti, usura,
corrosione.
Registrate sempre i controlli eseguiti ed eventuali riparazioni.
Dati paranco
Tipo paranco (portata max, alzata)
Codice macchina
Nr. lotto
Data di acquisto
Controlli Intervallo
Data e firma Data e firma Data e firma
Controllo di tenuta del carico Ad ogni
utilizzo
Controllo catena di carico Ogni 3 mesi
Controllo gancio di carico e di
sospensione Ogni 3 mesi
Controllo sicurezza di chiusura
dei ganci Ogni 3 mesi
Controllo bozzelli Ogni 3 mesi
Controllo serraggio bulloneria Ogni 3 mesi
Controllo del blocco catena
di carico Ogni 3 mesi
Controllo lubrificazione catena
di carico Ogni mese
Lubrificazione interna paranco,
a cura di un centro assistenza
autorizzato Ogni 12 mesi
PROBLEMI, CAUSE E RIMEDI
PROBLEMA CAUSE RIMEDI
Il carico non si solleva Il carico eccede al carico
massimo sollevabile Rispettare il carico mas-
simo sollevabile indicato
sul paranco
La catena di manovra è
incastrata nel corpo del
paranco
Senza smontare alcun
componente sistemare la
catena di manovra
State azionando la catena
di manovra per abbassare
il carico
Afferrate la catena di ma-
novra dall’altro lato e tirate
(fig.D)
E’ stato raggiunto il pun-
to massimo di solleva-
mento
Non forzare ulteriormente
ed abbassare un poco
il carico
Il carico non scende La catena di manovra è
incastrata nel corpo del
paranco
Senza smontare alcun
componente sistemare la
catena di manovra
State azionando la catena
di manovra per alzare il
carico
Afferrate la catena di ma-
novra dall’altro lato e tirate
(fig.D)
E’ stato raggiunto il punto
massimo di discesa Non forzare ulteriormen-
te ed alzare un poco il
carico
Il paranco non mantiene
sollevato il carico Guasto al sistema fre-
nante Non utilizzare il paranco.
Consegnate il paranco
ad un centro assistenza
autorizzato
La catena di manovra è
dura da azionare Guasto interno alla mac-
china Non utilizzare il paranco.
Consegnate il paranco
ad un centro assistenza
autorizzato
Catena di sollevamento
deformata, schiacciata,
usurata, con cricche, os-
sidata
Utilizzo anomalo ed as-
senza di manutenzione Non utilizzare il paranco.
Consegnate il paranco
ad un centro assistenza
autorizzato
Ganci deformati, piega-
ti, usurati, con cricche,
ossidati
Utilizzo anomalo ed as-
senza di manutenzione Non utilizzare il paranco.
Consegnate il paranco
ad un centro assistenza
autorizzato
La sicurezza del gancio
non si chiude Sicurezza piegata o con
molla guasta Non utilizzare il paranco.
Consegnate il paranco
ad un centro assistenza
autorizzato
IMMAGAZZINAMENTO
Effettuate una accurata pulizia di tutta la macchina e sue parti accessorie (vedi paragrafo
Manutenzione). Proteggete le parti non verniciate con un olio protettivo ed utilizzate
l’imballo originale per proteggerla.
Riponete la macchina lontano dalla portata dei bambini, in posizione stabile e sicura.
Il luogo dovrà essere asciutto, privo da polveri, temperato e protetto dai raggi solari
diretti. Al locale di rimessaggio non devono avere accesso i bambini e gli estranei.
SMALTIMENTO
Per la salvaguardia ambientale procedete secondo le leggi vigenti del Paese in cui
vi trovate.
Quando la macchina non è più utilizzabile né riparabile, consegnatela con l’imballo ad
un punto di raccolta per il riciclaggio.
GARANZIA
Il prodotto è tutelato a norma di legge contro ogni non conformità rispetto alle carat-
teristiche dichiarate purché sia stato utilizzato esclusivamente nel modo descritto in
queste istruzioni, non sia stato manomesso in alcun modo, sia stato riparato da tecnici
autorizzati e, ove previsto, siano stati utilizzati solo ricambi originali. Sono comunque
esclusi materiali di consumo e/o componenti soggetti a particolare usura come batterie,
lampadine, elementi di taglio e finitura ecc. Consegnate il prodotto al rivenditore od ad
un centro di assistenza autorizzato, esibendo la prova di acquisto.
MODIFICHE
Testi, figure e dati corrispondono allo standard aggiornato all’epoca della stampa delle
presenti istruzioni. Il costruttore si riserva la facoltà di aggiornare la documentazione
qualora venissero apportate delle variazioni alla macchina, senza incorrere per questo
in alcun obbligo.
©
Nessuna parte di questa pubblicazione e della documentazione allegata alla macchina
può essere riprodotta senza un permesso scritto.
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g
IMPORTANT! Read all the warnings and instructions.
Failure to comply with the warnings and instructions may cause serious accidents
and/or injuries that could be fatal.
Strict observance of these warnings with the use of personal protective equipment
minimizes risks of accidents but does not completely rule them out.
Only use the hoist as instructed in this manual. Do not use it for purposes for which
it was not intended.
Keep all the warnings and instructions for future reference.
The term “manual hoist” in the instructions refers to manual hoists only operated by
human force.
SAFETY WARNINGS
1) Safety in the work area
a) Keep the work area clean and well lit.
Overcrowded and/or badly lit areas may cause accidents.
b) Keep children and passers-by at a distance when lifting loads.
Distractions may cause you to lose control of the load. Mark off the area with barriers
and signs warning of suspended loads.
c) Keep the nylon packaging bags in a safe place.
Bags can cause suffocation and must be kept out of the reach of children.
d) Use is prohibited in corrosive and explosive environments, mines, foundries,
chemical plants, pharmaceutical and food factories. Use is prohibited on vehicles
and boats.
Certain environments con compromise the resistance of the hoist.
2) Personal safety
a) Never allow yourself to be distracted. Control what you are doing and use your
common sense when lifting loads. Never use the hoist when you are tired or under
the influence of drugs, alcohol or medicines.
A moment of distraction when using the hoist could cause serious personal injuries.
b) Use personal safety equipment. Always wear protection for your hands, feet
and head.
Protection equipment such as protective gloves, anti-slip safety shoes, safety helmets,
or strong clothing reduces the possibility of personal injuries.
c) Do not lose your balance. Always keep an appropriate position and balance.
This allows better control of the hoist in unexpected situations.
d) Maintain a suitable position for operating the hoist.
A safe distance from the load and full visibility of the manoeuvring area reduce the
risk of accidents.
e) Wear appropriate clothing. Do not wear loose clothing or jewellery. Keep hair,
clothing and gloves away from moving parts.
Loose clothing, jewellery or long hair may get entangled in the moving parts.
f) Use of the manual hoist is prohibited for the under-18s.
Local laws and regulations may establish a minimum age.
g) The user is responsible for other people as far as accidents or damage to people
or property are concerned.
Improper use causes serious accidents.
h) Do not use the manual hoist if the guards (safety devices, etc) are open, da-
maged or missing.
Correctly installed safety devices protect your health and allow safe use.
i) Do not walk under or near to the load.
Keep a safe distance in order to prevent the risk of accidents.
3) Using manual hoists
a) Use the hoist and relevant lifting accessories according to these instructions,
considering the work conditions and the operation to be performed.
The use of the hoist for operations other than those for which it is intended may
cause dangerous situations.
b) Store unused hoist out of reach of children and do not allow it to be used by any
unskilled people or who are not aware of these instructions.
Manual hoists are dangerous if used by unskilled people.
c) Do not force the hoist. Use the appropriate hoist for the load to be lifted.
An appropriate hoist can perform the work with higher efficiency and safety without
having to exceed the parameters intended for its use. Lifting loads with weights over
that admitted is prohibited.
d) Lifting people or animals is prohibited.
The hoist that you are using is not suitable for lifting people or animals.
e) It is prohibited to lift loose materials, dangerous liquids, molten materials or
explosive materials.
Any falling or partial leaks from the load can cause serious danger.
f) Fasten the load securely to the lifting hook.
Checking the safety latch on the hook reduces the risk of the load unexpectedly
coming unhooked and falling.
g) Do not use the hoist if the lifting and lowering device is not working properly.
Any hoist that cannot be checked is dangerous and must be repaired.
h) Do not use the hoist chain to sling the load.
The hoist is put under more strain and could break unexpectedly.
i) Do not lift with a tilted chain.
The load could move unexpectedly and hit you. The hoist is put under more strain
and could break unexpectedly.
l) Leaving the hoist unattended with its load lifted off the ground is prohibited.
Lower the load to the ground before leaving it unattended in order to prevent any
accidents.
4) Maintaining manual hoists
a) Carry out the required maintenance on manual hoists. Check any possible
locking of the moving parts, any breakage of the parts and any other condition
that may affect the operation of the hoist. If there is any damage, the hoist must
be fixed before use.
Numerous accidents are caused by improper maintenance of manual hoists.
b) Do not modify the manual hoist.
Taking off, replacing or adding components not included in the instructions is pro-
hibited and causes the warranty to become null and void.
c) Do not carry out any DIY repairs such as: welding, joining chains, replacing
hooks, etc.
In these conditions, the support of the load is no longer guaranteed and serious
accidents can occur.
5) Support
a) The manual hoist must be repaired exclusively by qualified engineers using
identical spare parts.
This guarantees the constant safety of the hoist.
b) Do not attempt to repair the hoist or to access internal parts.
Interventions by unqualified personnel and unauthorised by the manufacturer could
create serious risks and will cause the warranty to be null and void.
c) Request only original spare parts.
The use of non-original spare parts may compromise the safety of the manual
hoist.
REMAINING RISKS
Crushing of limbs or the body due to incorrect movements or the load falling from
the hoist.
For your safety, keep a safe distance from the load and wear individual protection
devices.
SYMBOLS
Carefully observe the symbols in fig. B and memorise the respective meaning. Correct
interpretation of the symbols allows safer use of the machine.
1 Machine model and technical specifications
2 Important!
3 Carefully read the instructions before use.
4 Risk of crushing. Wear work gloves and safety shoes.
5 Falling material hazard. Wear a protective helmet.
We thank you for having purchased this product that will hereafter also be referred to
as “manual chain hoist”.
! IMPORTANT! The manual chain hoist is only suitable for lifting some types
of material correctly slung. Lifting people, animals or dangerous materials is
prohibited.
This manual contains information deemed necessary for proper use, knowledge and
standard machine maintenance. It does not include information on load lifting techni-
ques; the user can find additional information in specific books or publications or by
attending special training courses.
- 6 -
COMPONENTS
Refer to fig. A and the following figures, attached to these instructions.
1 Hoist body
2 Load chain
3 Manoeuvring chain
4 Suspension hook
5 Load hook
6 Spring safety latch
7 Block
8 Chain lock
INSTALLATION
TRANSPORT
Always use the packaging when transporting the hoist; this will protect it from impact,
dust and humidity which can compromise normal operation.
MOVING
Hold the hoist by the suspension hook leaving the chains to stretch out downwards. Do
not allow the load chains or the hook to drag along the floor and suffer any impact.
STARTING UP
! IMPORTANT! The manufacturer is not liable for any direct and/or indirect damage
caused by incorrect installations.
When choosing where to put the machine, the following should be considered:
- that the suspension point is correctly sized and positioned on the ceiling to guarantee
perfect anchoring of the suspension hook; is able to support static and dynamic
loads, working loads and the actual weight of the hoist in order to withstand the
maximum liftable load of the hoist and the inevitable strain.
- that the suspension point is suitably sized for the complete insertion of the hook and
the spring safety latch on the hook can close.
- that the area where it will be placed is completely flat, on a non-slip floor and with
appropriate load capacity.
- that there should be a large operational area around the machine free from obsta-
cles.
- that the room should be attended in order to prevent free access.
- that there needs to be good lighting.
- that the envisaged position is not damp, is not in a corrosive atmosphere and is
protected from atmospheric agents.
- that the room temperature should be between 5° and 40°C.
1) Open the upper part of the packaging and visually check that the hoist is intact and
that there are no deformations or rust starting to form.
2) Take off the packaging and give the hoist a general clean, except for the load
chain (pos.2) which must remain lubricated with a thin layer of lubricating and
protective oil.
3) Hold the suspension hook (pos.4) and hang up the hoist from the suspension point
that you previously created.
!IMPORTANT! The suspension point must be correctly sized and made by a
qualified professional. If it gives way unexpectedly, the load could fall and cause
a serious risk of accidents.
4) Operate the safety latch (pos.6) in order to close the hook.
5) Spread out and separate the load chain (pos.2) from the manoeuvring chain
(pos.3).
6) Perform a careful visual inspection of all the components to find any breaks,
deformations or corrosion that could compromise the resistance of the hoist.
OPERATING TEST AT 1ST INSTALLATION
In order to prevent any malfunctioning always perform an operating test with and
without a small maximum load of 5 kg. It is recommended to use a test balloon
filled with water.
Without load
1) Hold onto the hoist body (pos.1) and turn it through a couple of complete turns
in both directions.
2) Hold onto the load hook (pos.5) and turn it in its block (pos.7) through a couple of
complete turns in both directions.
3) Hold onto the load hook (pos.5) and check that its spring safety latch (pos.6) is
automatically triggered if it is opened.
With a small maximum load of 5 kg
4) Pulling the manoeuvring chain (pos.3), in both directions, move the load chain
and the load hook until the upper and lower stopping points are reached without
forcing it to its limit.
5) Stop the load in mid air and check that the hoist remains level without giving way.
6) Check during the test in point 4) that the hoist can fully cover the envisaged work
area, without exceeding the maximum permitted height.
If you note any operating faults, do not use the hoist and take it to an authorised
service centre to be checked.
USE
! IMPORTANT! Before conducting checks and adjustments, lower the load to
the ground.
After reading the previous chapters carefully, apply these tips scrupulously to obtain
maximum performance. Proceed calmly. You will only be able to make full use of the
machine’s potential after gaining sufficient experience.
SLING ACCESSORIES (not supplied)
You must connect the load with the load hook (pos.2). Therefore, you need to buy
the sling accessories from your retailer; explain the operation to him, so that he can
give you the best advice.
The accessories are of different types, such as belts, chains, rings, shackles, eyebolts,
etc. and depend on the weight and volume of the load. Only use accessories marked
according to the laws and standards in force.
LOAD
!IMPORTANT! Observe all the “Safety warnings” in these instructions regarding
load limitations (type, shape, etc.) and memorise all the images shown in fig. E.
Also:
- the maximum liftable weight must be that indicated on the hoist
- the load volume must not be excessive and its shape must be compatible with
correct slinging.
LIFTING OPERATIONS
The hoist has two chains: one to which the load is attached (pos.2) and one for the
manoeuvring operations (pos.3). To distinguish between them: the manoeuvring
chain does not have a hook and is ring-shaped, it is thinner and the loops are bigger
(compared to the load chain).
According to your hoist model, the load chain may be single or double. Therefore the
block (pos.7) with double chain has a wheel which the chain slides on, whereas the
block with single chain does not have a wheel. This construction difference does not
affect the practical use of the hoist.
Before performing the lifting operations it is necessary:
1) to check the hoist
2) to position the load and its centre of gravity exactly below the hoist (e.g. with a
trolley, transpallet, etc.)
3) to sling the load and connect it to the load hook (pos.5)
4) to check the safety latches (pos.6) are correctly closed (fig. C)
5) check that there are no people or animals in your operating area.
Stand at a safe distance from the load, but close enough to the hoist to be able to
hold onto the manoeuvring chain, without losing your balance and with stability.
Then observe fig.D and operate the manoeuvring chain pulling it downwards. Ensure
that the manoeuvring chain does not end up below the load and does not get tangled
with the other chain or the sling.
It is not necessary to apply a large human strain to the manoeuvring chain, therefore
if you notice that the action requires extra strain or the manoeuvring chain is stuck
inside the hoist body (pos.1), stop the operation immediately and perform a general
check.
Before lifting the load, tension the hoist and the sling; check everything visually
and, if necessary, adjust the sling.
! IMPORTANT! When the load is lifted from the ground and due to the forces
acting on it, it will move in the imaginary vertical direction of the hoist, in exact
correspondence with the load chain. If the load was not previously positioned
correctly, it will swing as it moves causing potential danger to the operator.
Maintain a safe distance!
Proceed to lift to the pre-established height, continuously and slowly, without jerking
the hoist and without touching the load and the chain that supports it.
The hoist has an internal device to stop the load descending; however, it is recommen-
ded only to keep the load raised for the time required for the work to be performed.
Always remember that a load raised off the ground is a potential danger.
Before lowering the load, check that there are no people, animals or objects under-
neath.
To lower the load to the ground, observe fig. D and pull the manoeuvring chain, this
time in the opposite direction, until the load is completely resting on the ground and
the load chain is no longer tensioned.
It is now possible to unhook the sling hook.
HOIST FAILURE WITH A RAISED LOAD
It is possible that the machine can stop while the load is raised off the ground. Do not
attempt to repair it as the load could suddenly fall, causing an accident.
Proceed as follows:
1) A person must monitor the area to keep people away
2) Use a crane or similar machine to secure the load, put it in safety conditions and
lower to the ground; These operations are hazardous and must be performed by
specialized technicians.
The above indications are general advice for preventing accidents; the dangerous
situation or events could impose different actions which it is not possible to envisage
in these instructions, so act accordingly.
MAINTENANCE
! IMPORTANT! Before any maintenance operations, lower the load to the ground
and release it from the hook.
CLEANING AND LUBRICATION
Clean and maintain your machine regularly, to ensure that it remains perfectly effi-
cient and has a long working life. While cleaning, perform visual checks to note any
breakages.
Remove the dust using a soft cloth.
Lubricate the whole load chain with a lubricating spray for chains. Lubricate the joint
between the hook and the block with a few drops of oil. Where fitted, lubricate the
sprocket of the double chain block. Do not use an excessive amount of oil, so as not
to compromise the operation of the machine’s internal components.
The internal lubrication of the hoist must be carried out by an authorised service
centre.
Do not spray or wet the machine with water. Do not use any inflammables, detergents
or solvents as these may damage the machine beyond repair.
PERIODIC CHECKS
Perform regular inspections of the hoist according to the following table. The inspec-
tions are compulsory and are required to prevent failures and accidents. They must
be carried out when the hoist is first installed and at the indicated intervals; if the hoist
- 7 -
is used frequently and/or with loads close to the maximum permitted, it is necessary
to reduce the time intervals shown below.
Check that there are no deformations, cracks, bending, crushing, wear or rust.
Always record the inspections performed and any repairs.
Hoist data
Type of hoist (max. capacity, lifting height)
Machine code
Lot #
Purchase date
Inspections Interval Date and
signature Date and
signature Date and
signature
Load hold inspection At every
use
Load chain inspec-
tion Every 3
months
Load and suspension
hook inspection Every 3
months
Hook closing safety
inspection Every 3
months
Block inspection Every 3
months
Nuts and bolts tighte-
ning inspection Every 3
months
Load chain lock in-
spection Every 3
months
Load chain lubrica-
tion inspection Every
month
Hoist internal lubrica-
tion, to be performed
by authorised service
centre
Every 12
months
PROBLEMS, CAUSES AND SOLUTIONS
PROBLEM CAUSES SOLUTIONS
The load does not lift The load exceeds the ma-
ximum liftable load Observe the maximum
liftable load indicated on
the hoist
The manoeuvring chain is
stuck in the hoist body Rearrange the manoeu-
vring chain without di-
sassembling any com-
ponents
You are operating the ma-
noeuvring chain to lower
the load
Hold the manoeuvring
chain from the other side
and pull (fig. D)
The maximum lifting point
has been reached Do not force it any further
and lower the load a little
The load does not de-
scend The manoeuvring chain is
stuck in the hoist body Rearrange the manoeu-
vring chain without di-
sassembling any com-
ponents
You are operating the ma-
noeuvring chain to raise
the load
Hold the manoeuvring
chain from the other side
and pull (fig. D)
The maximum lowering
point has been reached Do not force it any further
and raise the load a little
The hoist does not keep
the load raised Braking system failure Do not use the hoist. Take
the hoist to an authorised
service centre
The manoeuvring chain is
hard to operate Internal machine failure Do not use the hoist. Take
the hoist to an authorised
service centre
Deformed, crushed, worn,
cracked or oxidised lifting
chain
Incorrect use and lack of
maintenance Do not use the hoist. Take
the hoist to an authorised
service centre
Deformed, bent, worn,
cracked or oxidised ho-
oks.
Incorrect use and lack of
maintenance Do not use the hoist. Take
the hoist to an authorised
service centre
The hook safety device
does not close Safety device bent or with
broken spring Do not use the hoist. Take
the hoist to an authorised
service centre
STORAGE
Clean the machine and all its accessories thoroughly (see Maintenance section).
Protect unpainted parts with protective oil and use original packaging to protect the
machine.
Keep the machine out of reach of children, in a stable and safe position. The place must
be dry, free from dust, temperate and protected from direct sunlight. Keep children
and unauthorised personnel out of the storage room.
DISPOSAL
In order to protect the environment, proceed according to the local laws in force.
When the machine is not longer useable or repairable, deliver the machine and packa-
ging to a recycling centre.
WARRANTY
The product is protected by law against all non-conformities with regard to its stated
characteristics, provided that it has been used solely in the way described in this user’s
instructions, it has not been tampered with in any way or repaired by unauthorised
personnel and, where necessary, only original spare parts have been used. However,
consumer materials or parts subject to wear such as batteries, light bulbs, cutting and
finishing elements etc. are excluded from the warranty. Take the product to the retailer
or an authorised service centre, showing proof of purchase.
AMENDMENTS
The text, figures and data correspond to the standards in place on the date of printing
the instructions contained herein. The manufacturer reserves the right to update the
documentation if changes are made to the appliance, without being bound by any
obligations.
©
No part of this publication and the documentation enclosed with the machine may be
reproduced without written permission from the manufacturer.
- 8 -
dépasser les paramètres d’utilisation prévus. Il est interdit de soulever des charges
ayant un poids supérieur à la capacité prescrite.
d) Il est interdit de soulever les personnes et les animaux.
Le palan que vous utilisez n’est pas adapté pour le levage de personnes ou d’ani-
maux.
e) Il est interdit de soulever des matériaux en vrac, des liquides dangereux, des
substances explosives.
La chute possible ou le déversement d’une partie de la charge peuvent entraîner des
risques graves.
f) Fixez correctement la charge au crochet de levage.
Contrôlez que le linguet de sécurité sur le crochet est correctement fermé, vous
réduirez ainsi le risque de détachement et chute imprévue de la charge.
g) N’utilisez pas le palan si les fins de course haut et bas ne fonctionnent pas
correctement.
Un palan hors contrôle est dangereux, faites-le immédiatement réparer.
h) N’utilisez pas la chaîne du palan pour élinguer la charge, cela soumet le palan
à un effort important qui peut provoquer des ruptures imprévues.
i) N’effectuez pas le levage avec la chaîne inclinée.
La charge peut se déplacer à l’improviste et vous heurter ; de plus, cela soumet le
palan à un effort important qui peut provoquer des ruptures imprévues.
l) Il est interdit de laisser le palan sans surveillance avec la charge soulevée du
sol.
Posez la charge au sol avant de la laisser sans surveillance, de façon à éviter des
accidents.
4) Entretien des palans manuels
a) Effectuez l’entretien nécessaire sur les palans manuels. Contrôlez que les
organes mobiles ne sont pas bloqués, qu’il n’y a pas de pièces endommagées ni
de conditions pouvant compromettre le fonctionnement correct du palan. S’il est
endommagé, faites-le réparer avant de l’utiliser.
De nombreux accidents sont provoqués par un entretien incorrect des palans ma-
nuels.
b) N’apportez pas de modifications au palan manuel.
Il est interdit d’enlever, remplacer ou ajouter des composants non prévus par les
instructions, sous peine de perte de la garantie.
c) N’effectuez pas vous-même des réparations comme : soudures, jonctions de
chaîne, remplacements des crochets, etc.
Dans ces conditions, la sécurité de la charge n’est plus assurée, ce qui entraîne le
risque d’accidents, même très graves.
5) Assistance technique
a) Faites réparer le palan manuel uniquement par des techniciens qualifiés et
utilisez uniquement des pièces de rechange d’origine.
Cela vous permettra de garantir la sécurité du palan.
b) N’essayez pas de réparer le palan ou d’accéder à des composants internes.
Toute intervention effectuée par du personnel non qualifié et non autorisé par le
Fabricant entraîne la perte de la garantie et peut être à l’origine de risques graves.
c) Demandez et faites installer uniquement des pièces de rechange d’origine.
L’utilisation de pièces de rechange non d’origine peut compromettre la sécurité du
palan manuel.
RISQUES RÉSIDUELS
Écrasement des membres ou du corps à cause de manoeuvres erronées ou de la
chute de la charge du palan.
Pour votre sécurité, gardez une distance de sécurité par rapport à la charge et
utilisez les équipements de protection individuelle.
SYMBOLES
Observez avec attention les symboles reportés sur la fig. B et mémorisez leur signi-
fication. Une interprétation correcte des symboles permet une utilisation en sécurité
de la machine.
1 Modèle machine et données techniques
2 Attention !
3 Lisez avec attention le manuel d’instructions avant d’utiliser l’équipement.
4 Danger d’écrasement. Mettez des gants de travail et des chaussures de sécurité.
f
ATTENTION ! Lire tous les avertissements et toutes les instructions.
L’inobservance des avertissements et des instructions peut provoquer des accidents
et/ou des lésions graves, même mortels.
Le respect scrupuleux de ces avertissements et l’utilisation des équipements
de protection individuelle réduisent au minimum les risques d’accident, mais ne
peuvent pas les éliminer complètement.
Utilisez le palan uniquement selon les façons décrites dans ces instructions. Ne
l’utilisez pas pour des utilisations auxquelles il n’est pas destiné.
Conservez tous les avertissements et les instructions afin de pouvoir les consulter
ultérieurement.
Le terme « palan manuel » utilisé dans les avertissements se réfère aux palans manuels
actionnés par la seule force humaine.
AVERTISSEMENTS DE SÉCURITÉ
1) Sécurité de la zone de travail
a) Maintenez la zone de travail propre et correctement éclairée.
Travailler dans une zone encombrée et sombre entraîne des risques d’accidents.
b) Tenez les enfants et les passants à distance pendant la manutention et le levage
des charges.
L’inattention peut faire perdre le contrôle des charges. Balisez la zone avec des
barrières de sécurité adaptées et prévoyez des signalisations d’avertissement pour
les charges suspendues.
c) Conservez les sacs en plastique présents dans l’emballage dans un endroit
sûr.
Les sacs peuvent provoquer l’asphyxie et il faut les tenir hors de la portée des
enfants.
d) Il est interdit d’utiliser le palan dans des milieux corrosifs, explosifs, mines,
fonderies, installations de production chimiques, pharmaceutiques et alimentaires.
Il est interdit d’utiliser le palan sur les véhicules et les bateaux.
Certains milieux peuvent compromettre la résistance du palan.
2) Sécurité individuelle
a) Ne soyez jamais distraits, contrôlez ce que vous faites et agissez avec bon
sens quand vous soulevez des charges. N’actionnez pas le palan quand vous êtes
fatigués ou sous l’effet de drogues, alcool ou médicaments.
Un moment d’inattention pendant l’actionnement du palan peut provoquer des lésions
physiques graves.
b) Utilisez les équipements de protection individuelle. Portez toujours un casque
de protection, des gants et des chaussures de sécurité.
Des équipements de protection comme des gants adéquats, des chaussures de
sécurité antidérapantes, un casque de sécurité et des vêtements robustes réduisent
le risque de subir des lésions personnelles.
c) Restez en position stable, en maintenant toujours une position et un équilibre
adéquats.
Cela vous permettra de mieux contrôler le palan en cas de situations imprévues.
d) Assumez une posture adaptée pour actionner le palan.
Garder une distance de sécurité par rapport à la charge et assurer une visibilité optimale
de la zone de manoeuvre permet de réduire le risque d’accident.
e) Habillez-vous de façon appropriée. Ne mettez pas des vêtements larges ni des
bijoux. Gardez les cheveux, les vêtements et les gants à l’écart des parties en
mouvement.
Les vêtements larges, les bijoux ou les cheveux longs peuvent se prendre dans les
parties en mouvement.
f) Les mineurs ne sont pas autorisés à utiliser le palan manuel.
Il se peut que des lois et des règlements locaux prévoient un âge minimum pour
l’utilisation du palan.
g) L’opérateur est responsable vis-à-vis des tiers pour les éventuels dommages
aux personnes et aux choses suite à l’utilisation du palan.
Une utilisation incorrecte peut provoquer des accidents graves.
h) N’utilisez pas le palan quand ses protections (fermeture de sécurité, etc.) sont
ouvertes, endommagées ou absentes.
Des protections et des dispositifs de sécurité correctement installés assurent votre
sécurité et vous permettent d’utiliser le palan en toute sécurité.
i) Ne passez pas sous la charge ni à proximité de celle-ci.
Gardez une distance de sécurité adaptée afin de prévenir le risque d’accident.
3) Utilisation des palans manuels
a) Utilisez le palan et les accessoires de levage conformément aux indications
de ces instructions, en tenant compte des conditions de travail et de l’opération
à exécuter.
L’utilisation du palan pour des opérations autres que celles prévues peut entraîner
des situations dangereuses.
b) Quand vous ne l’utilisez pas, rangez le palan hors de la portée des enfants. Ne
permettez pas à des personnes inexpertes ou n’ayant pas pris connaissance de
ces instructions de l’utiliser.
Les palans sont dangereux s’ils sont utilisés par des personnes inexpertes.
c) Ne forcez pas sur le palan. Utilisez un palan de capacité adaptée à la charge
à soulever.
Un palan approprié permet d’exécuter le travail plus efficacement et en sécurité, sans
- 9 -
5 Risque de chute de matériel. Utilisez un casque de sécurité.
Nous vous remercions pour avoir choisi ce produit, qui sera également dénommé par
la suite « palan manuel à chaîne ».
!ATTENTION ! Le palan manuel à chaîne est adapté uniquement pour le levage
de certains types de matériaux, qui doivent être élingués correctement. Le levage
de personnes, animaux ou substances dangereuses est interdit.
Ce manuel contient les informations et indications considérées nécessaires pour la
connaissance de la machine et pour une utilisation et un entretien courant corrects.
Il ne traite pas les techniques de levage des charges ; pour s’informer sur ce sujet,
l’utilisateur doit consulter des livres et publications spécifiques ou participer à des
stages de formation.
COMPOSANTS
Référez-vous à la fig. A et aux figures suivantes reportées dans ces instructions.
1 Corps palan
2 Chaîne de levage
3 Chaîne de manoeuvre
4 Crochet de suspension
5 Crochet de levage
6 Linguet de sécurité à ressort
7 Moufle
8 Frein chaîne
INSTALLATION
TRANSPORT
Quand vous transportez le palan, utilisez toujours son emballage d’origine ; cela permet
de le protéger contre les chocs, la poussière et l’humidité, qui pourraient compromettre
son fonctionnement correct.
MANUTENTION
Saisissez le palan par le crochet de suspension, en laissant que les chaînes s’allongent
vers le bas. Ne faites pas traîner les chaînes et le crochet de levage au sol, car ils
peuvent subir des chocs.
MISE EN SERVICE
!ATTENTION ! Le Fabricant décline toute responsabilité pour les éventuels dom-
mages directs et/ou indirects provoqués par une installation non correcte.
Pour le positionnement de la machine, vous devez veiller à ce que :
- le point de suspension soit correctement dimensionné et positionné au plafond, de
façon à assurer un ancrage optimal du crochet de suspension, à soutenir les charges
statiques, dynamiques et d’utilisation ainsi que le poids propre du palan, à résister
à la charge de levage maximum du palan et aux sollicitations prévisibles.
- les dimensions du point de suspension soient adaptées pour insérer complètement le
crochet de façon à ce que le linguet de sécurité à ressort se ferme correctement.
- - la zone d’appui soit parfaitement à niveau, sur un sol antidérapant et avec une
limite de charge adéquate au poids maximum du palan ;
- une ample zone de travail libre de tout obstacle soit prévue autour de la machine ;
- le local d’installation soit surveillé et fermé afin d’empêcher un accès libre ;
- l’éclairage soit correct ;
- l’endroit choisi ne soit pas humide, ne présente pas une atmosphère corrosive et
soit à l’abri des agents atmosphériques ;
- la température ambiante soit comprise entre 5° et 40 °C ;
1) Ouvrez la partie supérieure de l’emballage et vérifiez visuellement que le palan est
intact et ne présente pas des déformations ou des signes de corrosion.
2) Retirez l’emballage et procédez à un nettoyage général, à l’exception de la chaîne
de levage (pos. 2), qui doit rester lubrifiée avec un mince film d’huile lubrifiante de
protection.
3) Saisissez le crochet de suspension (pos. 4) et accrochez le palan au point de
suspension prévu.
!ATTENTION ! Le point de suspension doit être dimensionné correctement et
réalisé par un professionnel qualifié. Sa rupture imprévue provoque la chute de
la charge, en entraînant le risque d’accidents graves.
4) Actionnez le linguet de sécurité (pos. 6) de façon à fermer le crochet.
5) Allongez et séparez la chaîne de levage (pos. 2) de la chaîne de manoeuvre (pos.
3).
6) Contrôlez visuellement avec attention tous les composants, de façon à vérifier
d’éventuelles ruptures, déformations, corrosions qui peuvent compromettre la
résistance du palan.
ESSAI DE FONCTIONNEMENT LORS DE LA 1ère INSTALLATION
Afin d’éviter des anomalies de fonctionnement, il faut effectuer un essai de fonction-
nement, à vide et avec une petite charge d’un maximum de 5 kg. Il est conseillé
d’utiliser un ballon rempli d’eau.
À vide
1) Saisissez le corps palan (pos. 1) et tournez-le de deux tours complets, dans les
deux sens.
2) Saisissez le crochet de levage (pos. 5) et tournez-le dans la moufle (pos. 7) de
deux tours complets, dans les deux sens.
3) Saisissez le crochet de levage (pos. 5) et assurez-vous que son linguet de sécurité
à ressort (pos. 6) retourne automatiquement en place après avoir été ouvert.
Avec charge de 5 kg maximum
4) En tirant la chaîne de manoeuvre (pos. 3), dans les deux sens, déplacez la chaîne
et le crochet de levage jusqu’aux fins de course haut et bas, sans forcer en fin de
course.
5) Laissez la charge suspendue et assurez-vous que le palan la soutient sans glis-
ser.
6) Au cours de l’essai du point 4), contrôlez que le palan couvre toute la zone de levage
prévue, sans dépasser la hauteur maximum admissible.
Si vous constatez des anomalies de fonctionnement, n’utilisez pas le palan et apportez-
le dans un centre d’assistance agréé pour un contrôle.
UTILISATION
! ATTENTION ! Avant de procéder à tout contrôle ou réglage, posez la charge
au sol.
Après avoir lu avec attention les chapitres précédents, suivez scrupuleusement ces
conseils, ils vous permettront d’obtenir les meilleures performances de votre machine.
Procédez avec calme ; ce n’est qu’après avoir acquis une certaine expérience que
vous pourrez exploiter au mieux les potentialités de la machine.
ACCESSOIRES D’ÉLINGAGE (non fournis)
La charge doit être fixée au crochet de levage (pos. 2). Pour ce faire, vous devez vous
procurer les accessoires d’élingage adaptés chez votre revendeur ; décrivez-lui les
travaux à exécuter afin qu’il puisse vous conseiller efficacement.
Les accessoires sont nombreux, comme des élingues plates, câbles, chaînes, anneaux,
manilles, pitons, etc., et leur utilisation dépend du poids et du volume de la charge.
Utilisez exclusivement des accessoires reportant les marquages prescrits par les lois
et les normes en vigueur.
CHARGE
!ATTENTION ! Respectez tous les « Avertissements de sécurité » reportés dans
ces instructions concernant les limitations relatives à la charge (type, forme, etc.)
et mémorisez toutes les images reportées sur la fig. E.
De plus :
- le poids maximum à soulever doit correspondre au poids indiqué sur le palan ;
- le volume de la charge ne doit pas être excessif et sa forme doit permettre un
élingage correct.
OPÉRATIONS DE LEVAGE
Le palan est muni de deux chaînes: l’une pour accrocher la charge (pos. 2) et l’autre
pour les opérations de manoeuvre (pos. 3). Pour les repérer : la chaîne de manoeuvre
n’est pas munie de crochet et forme une boucle ; elle est plus mince et les maillons
sont plus amples (par rapport à la chaîne de levage).
En fonction du modèle du palan que vous possédez, la chaîne de levage peut être
simple ou double ; la moufle (pos. 7) à chaîne double possède une roue dentée qui
entraîne la chaîne, tandis que la moufle à chaîne simple est sans roue dentée. La
différence d’exécution ne modifie pas l’utilisation pratique du palan.
Avant d’effectuer les opérations de levage, il faut :
1) contrôler le palan ;
2) positionner la charge et son barycentre exactement sous le palan (par exemple, en
utilisant un chariot, un transpalette, etc.) ;
3) élinguer la charge et l’accrocher au crochet de levage (pos. 5) ;
4) s’assurer que les linguets de sécurité (pos. 6) sont fermés correctement (fig. C) ;
5) contrôler qu’il n’y a pas de personnes ou animaux dans votre zone de travail.
Placez-vous à une distance de sécurité de la charge ; dans tous les cas, restez
suffisamment proches du palan de façon à pouvoir saisir la chaîne de manoeuvre tout
en maintenant une posture stable.
À ce point (voir la fig. D), actionnez la chaîne de manoeuvre en la tirant vers le bas.
Veillez à ce que la chaîne de manoeuvre ne finisse pas sous la charge et qu’elle ne
s’entortille pas autour de l’autre chaîne ou des élingues.
La force que vous devez appliquer à la chaîne de manoeuvre n’est pas excessive,
si vous constatez que le levage nécessite un effort important ou que la chaîne de
manoeuvre se coince dans le corps palan (pos. 1), arrêtez immédiatement l’opération
et procédez à un contrôle général.
Avant de soulever la charge, tendez d’abord le palan et les élingues et contrôlez
visuellement que l’ensemble est stable ; si nécessaire, repositionnez correctement
les élingues.
! ATTENTION ! Quand la charge se soulève du sol, par effet des forces appli-
quées, elle se déplace dans l’axe vertical imaginaire du palan, qui correspond à la
position de la chaîne de levage. Si la charge n’est pas correctement positionnée,
elle peut osciller et entraîner des risques pour l’opérateur. Gardez une distance
de sécurité !
Effectuez le levage jusqu’à la hauteur prévue, en procédant lentement et de façon conti-
nue, sans secousses au palan et sans toucher la charge et la chaîne qui la soutient.
Même si le palan est muni d’un dispositif interne qui empêche que la charge descende,
il est dans tous les cas conseillé de maintenir la charge soulevée uniquement pendant
le temps nécessaire au travail à effectuer. N’oubliez jamais qu’une charge suspendue
est potentiellement dangereuse.
Avant de faire descendre la charge au sol, vérifiez toujours qu’il n’y a pas de personnes,
animaux ou choses dessous.
Pour déposer la charge au sol (voir la fig. D), tirez la chaîne de manoeuvre, dans le
sens inverse, jusqu’à ce que la charge soit complètement posée au sol et que la chaîne
de levage ne soit plus tendue.
À ce point, vous pouvez détacher le crochet de l’élingage.
PANNE DU PALAN AVEC LA CHARGE SOULEVÉE
Il peut arriver que la machine se bloque alors que la charge est soulevée du sol. Dans
ce cas, n’essayez pas de la réparer, car la charge pourrait tomber à l’improviste en
provoquant un accident.
Procédez de la façon suivante :
1) un préposé doit surveiller la zone de façon à tenir à l’écart les personnes.
2) Faites intervenir une grue ou un appareil similaire de façon à accrocher la charge, la
mettre en sécurité et la déposer au sol. Ces opérations sont dangereuses et doivent
être exécutées par des techniciens qualifiés.
Les indications reportées ci-dessus constituent des conseils généraux afin d’éviter
des accidents ; les situations de risque ou les circonstances réelles peuvent nécessiter
- 10 -
des actions différentes que ces instructions ne peuvent pas prévoir, vous devez donc
agir en conséquence.
ENTRETIEN
! ATTENTION ! Avant de procéder à toute opération d’entretien, posez la charge
au sol et dégagez-la du crochet.
NETTOYAGE ET LUBRIFICATION
Nettoyez régulièrement votre machine et prenez-en soin, vous lui garantirez un fon-
ctionnement correct et une longue durée de vie. Au cours du nettoyage, effectuez des
contrôles visuels afin de constater d’éventuelles ruptures.
Éliminez la poussière en utilisant un chiffon doux.
Avec un spray lubrifiant pour chaînes, lubrifiez la chaîne de levage sur toute sa lon-
gueur. Lubrifiez l’articulation entre crochet et moufle avec quelques gouttes d’huile.
Si présente, lubrifiez la roue dentée de la moufle à double chaîne. N’utilisez pas une
quantité excessive d’huile, car cela compromettrait le fonctionnement correct des
composants internes de la machine.
Le graissage interne du palan doit être exécuté par un centre d’assistance
agréé.
Ne pulvérisez pas de l’eau sur la machine et ne la mouillez pas. N’utilisez pas de liquides
inflammables, détergents ou solvants divers, vous pouvez abîmer irrémédiablement
la machine.
CONTRÔLES PÉRIODIQUES
Effectuez les contrôles périodiques du palan selon le tableau reporté ci-après. Les
contrôles sont obligatoires et servent pour prévenir les pannes et accidents possibles.
Ils doivent être exécutés lors de la première installation et aux fréquences indiquées ;
si le palan est utilisé pour un fonctionnement intensif et/ou avec des charges proches
de la limite maximum admissible, il faut réduire les intervalles de temps indiquées
ci-après.
Contrôlez qu’il n’y a pas de déformations, criques, pliages, écrasements, usure,
corrosion.
Notez toujours les contrôles et les éventuelles réparations exécutées.
Données palan
Type palan (capacité max., hauteur de levage)
Réf. machine
N° lot
Date d’achat
Contrôles Interval-
le Date et
signature Date et
signature Date et
signature
Contrôle de tenue
de la charge À chaque
utilisation
Contrôle chaîne
de levage Tous les
3 mois
Contrôle crochet
de levage et de
suspension
Tous les
3 mois
Contrôle linguets
de sécurité des
crochets
Tous les
3 mois
Contrôle moufles Tous les
3 mois
Contrôle serrage
boulonnerie Tous les
3 mois
Contrôle frein
chaîne de levage Tous les
3 mois
Contrôle lubrifi-
cation chaîne de
levage
Tous les
mois
Graissage interne
du palan, à exé-
cuter par un cen-
tre d’assistance
agréé
Tous les
12 mois
PROBLÈMES, CAUSES ET REMÈDES
PROBLÈME CAUSES REMÈDES
La charge ne se soulève
pas La charge dépasse la
capacité maximum du
palan
Respectez la capacité
maximum indiquée sur
le palan
La chaîne de manoeuvre
est coincée dans le corps
du palan
Sans démonter aucun
composant, repositionnez
correctement la chaîne de
manoeuvre
Vous actionnez la chaîne
de manoeuvre pour dépo-
ser la charge
Saisissez la chaîne de
manoeuvre de l’autre côté,
puis tirez (fig. D)
Le fin de course haut a
été atteint Ne forcez pas ultérieure-
ment et abaissez légère-
ment la charge
La charge ne descend
pas La chaîne de manoeuvre
est coincée dans le corps
du palan
Sans démonter aucun
composant, repositionnez
correctement la chaîne de
manoeuvre
Vous actionnez la chaîne
de manoeuvre pour sou-
lever la charge
Saisissez la chaîne de
manoeuvre de l’autre côté,
puis tirez (fig. D)
Le fin de course bas a
été atteint Ne forcez pas ultérieure-
ment et soulevez légère-
ment la charge
Le palan ne maintient pas
la charge suspendue Panne du système de
freinage N’utilisez pas le palan.
Apportez le palan dans
un centre d’assistance
agréé
La chaîne de manoeuvre
s’actionne avec difficulté Panne interne de la ma-
chine N’utilisez pas le palan.
Apportez le palan dans
un centre d’assistance
agréé
Chaîne de levage défor-
mée, écrasée, usée, avec
des criques, oxydée
Utilisation incorrecte et
entretien insuffisant N’utilisez pas le palan.
Apportez le palan dans
un centre d’assistance
agréé
Crochets déformés, pliés,
usés, présentant des cri-
ques, oxydés
Utilisation incorrecte et
entretien insuffisant N’utilisez pas le palan.
Apportez le palan dans
un centre d’assistance
agréé
Le linguet de sécurité du
crochet ne se ferme pas Linguet plié ou ressort
endommagé N’utilisez pas le palan.
Apportez le palan dans
un centre d’assistance
agréé
STOCKAGE
Procédez à un nettoyage soigné de toute la machine et de ses accessoires (voir
paragraphe Entretien). Protégez les pièces non vernies avec de l’huile de protection
et utilisez l’emballage d’origine pour la protéger.
Rangez l’appareil hors de la portée des enfants, en position stable et sûre. Le lieu de
stockage doit être sec, non poussiéreux, tempéré et protégé contre les rayons directs
du soleil. Les enfants et les personnes non concernées ne doivent pas pouvoir accéder
au local où est rangé l’outil.
ÉLIMINATION
Pour sauvegarder l’environnement, procédez selon les normes en vigueur dans le
pays où vous vous trouvez.
Quand la machine n’est plus utilisable ni réparable, remettez la machine et son em-
ballage à un centre de collecte pour le recyclage.
GARANTIE
Le produit est protégé conformément à la loi contre toute non-conformité par rapport
aux caractéristiques déclarées à condition qu’il soit utilisé exclusivement de la manière
décrite dans ces instructions, qu’il n’ait été en aucune manière modifié, qu’il n’ait pas
été réparé par du personnel non autorisé et, quand prévu, que seules des pièces de
rechange d’origine aient été utilisées. Toutefois, les matériaux consommables et/ou les
composants sujets à usure particulière sont exclus, comme par exemple les batteries,
les lampes, les éléments de coupe et finition, etc... Remettez le produit au revendeur
ou à un centre agréé en présentant la preuve d’achat.
MODIFICATIONS
Les textes, les figures et les données correspondent aux standards en vigueur au mo-
ment de l’impression de ces instructions. Le fabricant se réserve la faculté de mettre
à jour la documentation lors de variations apportées à la machine, sans toutefois que
cela ne comporte aucune obligation.
©
Aucune partie de cette publication et de la documentation annexée à la machine ne
peut être reproduite sans l’autorisation écrite du fabricant.
- 11 -
e
¡ATENCIÓN! Lea todas las advertencias y todas
las instrucciones.
El incumplimiento de las advertencias y las instrucciones puede dar lugar a
accidentes y/o lesiones graves e incluso mortales.
Si se cumplen meticulosamente estas advertencias y se utilizan los medios de
protección individual indicados, el riesgo de que se produzcan accidentes dismi-
nuye, aunque no llega a desaparecer totalmente.
Utilice la polea sólo en los modos descritos en estas instrucciones. No la utilice
con fines distintos de los indicados por el fabricante.
Conserve todas las advertencias y las instrucciones para poder consultarlas en
el futuro.
El término “polea manual” de las advertencias se refiere a las poleas manuales
accionadas solo por la fuerza humana.
ADVERTENCIA DE SEGURIDAD
1) Seguridad del área de trabajo
a) Mantenga siempre limpia y bien iluminada la zona de trabajo.
Las áreas llenas de obstáculos o poco iluminadas pueden provocar accidentes.
b) Mantenga alejados a los niños y a los transeúntes durante el levantamiento
de las cargas.
Si se distrae puede perder el control de la carga. Delimite el área con barreras anti-
intrusión adecuadas y con señales de advertencia de carga suspendida.
c) Conserve las bolsas de nylon presentes en el embalaje en un lugar seguro.
Las bolsas pueden provocar sofocamiento, por lo que no deben quedar a disposición
de los niños.
d) Se prohíbe su uso en ambientes corrosivos o explosivos y en minas, fundicio-
nes o instalaciones químicas, farmacéuticas y alimentarias. Se prohíbe el uso en
vehículos y embarcaciones.
Algunos ambientes pueden incidir negativamente en la resistencia de la polea.
2) Seguridad personal
a) No se distraiga en ningún momento: concéntrese en lo que está haciendo y use
el sentido común mientras se están levantando las cargas. No accione la polea si
está cansado o se encuentra bajo el efecto de drogas, alcohol o medicinas.
Durante el uso de la polea, un momento de descuido puede provocar graves lesiones
personales.
b) Utilice los dispositivos de protección personal. Utilice siempre medios de
protección para las manos, los pies y la cabeza.
Los equipos de protección, como guantes, calzado de seguridad antideslizante,
casco de seguridad e indumentaria robusta, reducen la posibilidad de sufrir lesiones
personales.
c) No pierda el equilibrio. Mantenga siempre una posición adecuada.
De este modo podrá controlar mejor la polea en caso de que se presente una situación
imprevista.
d) Al accionar la polea, mantenga una posición adecuada.
Mantenga una distancia de seguridad con respecto a la carga y asegúrese de tener
una visibilidad total de la zona de maniobra para reducir el riesgo de accidentes.
e) Vístase de modo apropiado. No lleve ropa ancha ni joyas. Mantenga lejos de
las partes móviles el cabello, la ropa y los guantes.
La ropa ancha, las joyas y el cabello largo pueden enredarse con las partes móviles
de la herramienta.
f) El uso de la polea manual está prohibido a las personas menores de edad.
Las leyes o los reglamentos locales pueden fijar una edad mínima.
g) El usuario es responsable ante terceros de los posibles accidentes o daños
causados a personas o cosas.
El uso impropio de la polea provoca accidentes graves.
h) No utilice la polea manual si falta alguno de sus dispositivos de seguridad (cierre
de seguridad, etc.) o si estos se encuentran abiertos o deteriorados.
Cuando están instalados correctamente, los dispositivos de seguridad protegen su
salud y le permiten utilizar la polea en condiciones de seguridad.
i) No pase por debajo o cerca de la carga.
Mantenga una distancia de seguridad adecuada para prevenir el riesgo de acciden-
tes.
3) Uso de las poleas manuales
a) Utilice la polea y los accesorios de levantamiento siguiendo estas instruccio-
nes, teniendo en cuenta las condiciones de trabajo y las operaciones que debe
realizar.
El uso de la polea para operaciones distintas de las previstas puede dar lugar a
situaciones peligrosas.
b) Guarde la polea fuera del alcance de los niños y no permita su uso por parte de
personas inexpertas o que desconozcan estas instrucciones.
Las poleas manuales son peligrosas cuando las utilizan personas inexpertas.
c) No fuerce la polea. Use una polea adecuada para la carga que desea levan-
tar.
El uso de una polea adecuada permite efectuar el trabajo con más eficacia y segu-
ridad, sin superar los parámetros de uso previstos. Está prohibido levantar cargas
de un peso superior al permitido.
d) Está prohibido levantar a personas o animales.
La polea que está utilizando no es adecuada para levantar personas o animales.
e) Está prohibido levantar materiales sueltos, líquidos peligrosos y materiales
fundidos y materiales explosivos.
Si se cae la carga o se pierde una parte de ella pueden producirse situaciones muy
peligrosas.
f) Enganche bien la carga al gancho de levantamiento.
El control del cierre de seguridad del gancho reduce el riesgo de que la carga pueda
desengancharse y caerse repentinamente.
g) No utilice la polea si el dispositivo de subida y bajada no funciona correcta-
mente.
Si la polea no puede ser controlada es peligrosa y es necesario repararla.
h) No utilice la cadena de la polea para atar la carga.
La polea quedaría sometida a un esfuerzo adicional y podría romperse de repente.
i) No efectúe levantamientos con la cadena inclinada.
La carga podría moverse inesperadamente y golpearle. La polea queda sometida a
un esfuerzo adicional y puede romperse de repente.
l) No abandone la polea con la carga levantada.
Baje la carga hasta el suelo antes de dejarla desatendida para evitar posibles acci-
dentes.
4) Mantenimiento de las poleas manuales
a) Efectúe las operaciones de mantenimiento necesarias para las poleas manuales.
Examine si hay algún error en el bloqueo de las partes móviles, alguna pieza rota
o cualquier otra condición que pueda influir en el funcionamiento de la polea. Si
la polea presenta algún daño, hágala reparar antes de utilizarla.
Muchos de los accidentes que se producen utilizando poleas manuales se deben al
mal estado de mantenimiento de las mismas.
b) No modifique la polea manual.
Se prohíbe cortar, sustituir o añadir componentes no previstos en las instrucciones.
Estas operaciones anulan la garantía del producto.
c) No efectúe personalmente reparaciones como: soldaduras, uniones de cadena,
sustitución de ganchos, etc.
En estas condiciones la sujeción de la carga no queda garantizada y pueden produ-
cirse accidentes graves.
5) Asistencia
a) Confíe la reparación de la polea manual a técnicos cualificados y utilice exclu-
sivamente piezas de repuesto idénticas a las originales.
De este modo quedará garantizada la constante seguridad de la polea.
b) No intente reparar la polea o acceder a sus órganos internos.
Las operaciones efectuadas por personal no cualificado y no autorizado por la
empresa fabricante pueden generar graves peligros y anulan la garantía.
c) Solicite solo piezas de repuesto originales.
El uso de piezas de repuesto distintas de las originales puede incidir negativamente
en la seguridad de la polea manual.
RIESGOS RESIDUOS
Aplastamiento de los miembros o del cuerpo a causa de desplazamientos incor-
rectos o de la caída de la carga de la polea.
Para garantizar su incolumidad, mantenga una distancia de seguridad con respecto
a la carga y utilice los dispositivos de protección individual.
SIMBOLOS
Observe con atención los símbolos de la fig. B y memorice sus respectivos signi-
ficados. La correcta interpretación de los símbolos permite un uso más seguro de
la máquina.
1 Modelo de máquina y datos técnicos
2 ¡Atención!
3 Lea detenidamente las instrucciones antes del uso.
4 Peligro de aplastamiento. Utilice guantes y calzado de seguridad.
5 Peligro de caída de materiales. Utilice un casco de seguridad.
Le agradecemos que en su elección haya preferido nuestro producto, en adelante
- 12 -
denominado “polea manual de cadena”.
! ¡ATENCIÓN! La polea manual de cadena solo es idónea para levantar algunos
tipos de material correctamente eslingado. Se prohíbe su uso para levantar per-
sonas, animales o materiales peligrosos.
Estas instrucciones contienen toda la información necesaria para conocer y usar
correctamente la máquina y para su mantenimiento ordinario. No presenta información
sobre las técnicas de levantamiento de las cargas; el usuario podrá encontrar este
tipo de información en libros y publicaciones específicos o participando en cursos
de especialización.
COMPONENTES
Tome como referencia la fig.A y las siguientes, anexas a las presentes instruccio-
nes.
1 Cuerpo polea
2 Cadena de carga
3 Cadena de maniobra
4 Gancho de suspensión
5 Gancho de carga
6 Cierre de seguridad con muelle
7 Roldana
8 Bloque cadena
INSTALACIÓN
TRANSPORTE
Para transportar la polea, utilice siempre su embalaje; esto la protegerá contra los
golpes, el polvo y la humedad, que pueden incidir negativamente en su funciona-
miento.
DESPLAZAMIENTO
Sujete la polea por el gancho de suspensión, dejando que las cadenas se extiendan
hacia abajo. Evite que las cadenas y el gancho de la carga se arrastren sobre el
pavimento o sufran golpes.
PUESTA EN SERVICIO
! ¡ATENCIÓN! La empresa fabricante declina toda responsabilidad por los posibles
daños directos y/o indirectos causados por una instalación incorrecta.
Al elegir la posición de la máquina, es oportuno comprobar que:
- el punto de suspensión esté correctamente dimensionado y colocado en el techo
para garantizar el perfecto anclaje del gancho de suspensión; sea capaz de sujetar
las cargas estáticas y dinámicas, de funcionamiento y el peso de la polea de manera
que resista la carga máxima que esta puede levantar y los esfuerzos previsibles.
- el punto de suspensión tenga las medidas adecuadas para introducir completamente
el gancho y que el cierre de seguridad con muelle de este último pueda cerrarse.
- la zona de apoyo esté perfectamente nivelada sobre un pavimento antideslizante y
tenga una resistencia adecuada para la carga máxima de la polea.
- alrededor de la máquina quede disponible una amplia zona de trabajo libre de
obstáculos.
- el local esté vigilado y cerrado para impedir el libre acceso a su interior.
- la iluminación sea adecuada.
- la posición prevista no sea húmeda, no se encuentre en una atmósfera corrosiva y
esté reparada de los agentes atmosféricos.
- la temperatura ambiente esté comprendida entre 5 °C y 40 °C.
1) Abra la parte superior del embalaje y asegúrese visualmente de que la polea esté
íntegra y no presente deformaciones o señales de corrosión.
2) Elimine el embalaje y efectúe una limpieza general exceptuando la cadena de carga
(pos.2), que debe permanecer lubricada con una capa ligera de aceite lubricante
y protector.
3) Sujete el gancho de suspensión (pos.4) y cuelgue la polea en el punto de suspensión
que ha construido previamente.
!¡ATENCIÓN! El punto de suspensión debe ser fabricado por un profesional
habilitado y debe ser dimensionado correctamente. En caso de ceder repenti-
namente provocaría la caída de la carga, con el consecuente peligro de causar
accidentes graves.
4) Accione el cierre de seguridad (pos.6) para cerrar el gancho.
5) Extienda y separe la cadena de carga (pos.2) de la cadena de maniobra (pos.3).
6) Efectúe una inspección visual meticulosa de todos los componentes para detectar
las posibles roturas, deformaciones o corrosiones que podrían reducir la resistencia
de la polea.
PRUEBA DE FUNCIONAMIENTO EN LA 1ª INSTALACIÓN
Para evitar anomalías de funcionamiento es necesario efectuar una prueba con una
carga pequeña, de 5 kg como máximo, y sin ella. Se aconseja utilizar un balón de
prueba lleno de agua.
Sin carga
1) Sujete el cuerpo de la polea (pos.1) y hágalo girar de manera que dé dos vueltas
completas en ambos sentidos.
2) Sujete el gancho de carga (pos.5) y hágalo girar en su roldana (pos.7) hasta dar
dos vueltas completas en ambos sentidos.
3) Sujete el gancho de carga (pos.5) y compruebe que el cierre de seguridad con
muelle (pos.6) salte automáticamente al abrirlo.
Con una carga pequeña, máx. 5 Kg
4) Tirando de la cadena de maniobra (pos.3), en ambos sentidos, efectúe el despla-
zamiento de la cadena de carga y del gancho de carga hasta los puntos de parada
superior e inferior, sin forzar en el tope.
5) Detenga la carga en suspenso y compruebe que la polea la mantenga nivelada sin
bajarla ni aflojarse.
6) Durante la prueba del punto 4), asegúrese de que la polea pueda cubrir completa-
mente el área de trabajo prevista, sin superar la altura máxima permitida.
Si observa alguna anomalía de funcionamiento, no utilice la polea: llévela a un centro
de asistencia autorizado para efectuar un control.
USO
! ¡ATENCIÓN! Antes de cada control o regulación, baje la carga hasta el suelo.
Después de haber leído con atención los capítulos anteriores, siga escrupulosamente
estos consejos, que le permitirán obtener el máximo rendimiento de la polea. Proceda
con calma; sólo después de adquirir una cierta experiencia logrará explotar a fondo
sus potencialidades.
ACCESORIOS DE ESLINGADO (no presentes)
Es necesario atar la carga con el gancho de carga (pos.2) Por lo tanto deberá comprar
algunos accesorios de eslingado al vendedor local: expóngale la operación que debe
realizar para que le aconseje la opción más adecuada.
Los accesorios son de distintos tipos, como cintas, sogas, cadenas, anillos, grilletes,
argollas de levantamiento, etc., y dependen del peso y del volumen de la carga. Utilice
solamente accesorios marcados según las leyes y las normas vigentes.
CARGA
!¡ATENCIÓN! Respete todas las “Advertencias de seguridad” de estas instruccio-
nes en lo que respecta a las limitaciones de carga (tipo, forma, etc.) y memorice
todas las imágenes que aparecen en la fig. E.
Además:
- el peso máximo que se puede levantar es el indicado en la polea
- el volumen de la carga no debe ser excesivo y su forma debe ser compatible de
manera que pueda eslingarse correctamente.
OPERACIONES DE LEVANTAMIENTO
La polea está dotada de dos cadenas: una sirve para enganchar la carga (pos.2) y
la otra para las operaciones de maniobra (pos.3). Para distinguirlas: la cadena de
maniobra no tiene gancho y está cerrada en forma de anillo; es más fina y sus
eslabones son más amplios que los de la cadena de carga.
Dependiendo del modelo de la polea, la cadena de carga puede ser simple o doble.
En consecuencia, la roldana (pos.7) con cadena doble tiene una rueda en la que se
desliza la cadena, mientras que la roldana con cadena simple no tiene rueda. Esta
diferencia de fabricación no influye en el uso práctico de la polea.
Antes de efectuar las operaciones de levantamiento es necesario:
1) efectuar un control de la polea
2) colocar la carga y su baricentro exactamente debajo de la polea (por ejemplo con
un carro, una transpaleta, etc.)
3) eslingar la carga y atarla al gancho de carga (pos.5)
4) comprobar que los cierres de seguridad (pos.6) estén cerrados correctamente
(fig.C)
5) controlar que no haya personas o animales en la zona de trabajo.
Colóquese a una distancia de seguridad de la carga pero cerca de la polea, de
manera que pueda sujetar la cadena de maniobra sin perder en equilibrio y de modo
estable.
En este momento, observe la fig.D y accione la cadena de maniobra tirando de ella
hacia abajo. Actúe de manera que la cadena de maniobra no acabe debajo de la carga
ni se enrede con la otra cadena o con la eslinga.
El esfuerzo humano que deberá aplicar en la cadena de maniobra no es intenso, de
manera que si advierte que esta acción requiere un esfuerzo mayor o que la cadena de
maniobra se encastra dentro del cuerpo de la polea (pos.1), detenga inmediatamente
la operación y efectúe un control general.
Antes de levantar la carga tense la polea y la eslinga; efectúe un control visual de
todo el equipo y reajuste la eslinga si es necesario.
! ¡ATENCIÓN! En cuanto la carga se separe de suelo y por efecto de las fuerzas
que intervienen, esta se desplazará en la vertical imaginaria de la polea, en cor-
respondencia exacta de la cadena de carga. Si la carga no ha sido colocada antes
correctamente se moverá oscilando, lo que puede comportar un peligro para el
operador. ¡Mantenga una distancia de seguridad!
Efectúe el levantamiento hasta la altura prefijada, actuando de modo continuo y lenta-
mente, sin sacudidas de la polea y sin tocar la carga y la cadena que la sostiene.
La polea está dotada de un dispositivo interno que impide que la carga descienda; no
obstante, se aconseja mantenerla levantada solo el tiempo necesario para efectuar
el trabajo que se debe llevar a cabo. Recuerde que una carga levantada del suelo
supone siempre un peligro.
Antes de bajar la carga compruebe que no haya personas, animales o cosas debajo
de ella.
Para bajar la carga hasta el suelo observe la fig.D y tire de la cadena de maniobra,
esta vez en sentido contrario, hasta que la carga quede completamente apoyada en
el suelo y la cadena de carga no esté tensa.
En este momento es posible soltar el gancho de la eslinga.
AVERÍA DE LA POLEA CON LA CARGA LEVANTADA
Es posible que la máquina se bloquee mientras la carga está levantada del suelo. En
este caso no intente repararla, ya que existe la posibilidad de que se caiga de repente
y provoque un accidente.
Actúe de la siguiente manera:
1) una persona debe vigilar la zona para alejar a las personas ajenas al trabajo.
2) Solicite la intervención de una grúa o un equipo similar para enganchar la carga,
ponerla en condiciones de seguridad y bajarla al suelo. Estas operaciones son
peligrosas y deben ser efectuadas por técnicos especializados.
Las indicaciones ofrecidas son consejos genéricos para evitar accidentes; la situación
de peligro o los acontecimientos pueden imponer acciones distintas que no pueden
ser previstas en estas instrucciones, por lo que deberá actuar de acuerdo con las
circunstancias.
- 13 -
MANTENIMIENTO
! ¡ATENCIÓN! Antes de efectuar las operaciones de mantenimiento, baje la carga
al suelo y suéltela del gancho.
LIMPIEZA Y LUBRICACIÓN
Cuide la máquina y límpiela con regularidad para garantizar su perfecta eficiencia y
una larga duración. Durante la limpieza efectúe un control visual para detectar las
posibles rupturas.
Quite el polvo utilizando un paño suave.
Lubrique toda la cadena de carga con un lubricante para cadenas en espray. Lubrique
la articulación entre el gancho y la roldana con algunas gotas de aceite. Si está pre-
sente, lubrique la rueda dentada de la roldana de doble cadena. No ponga demasiado
aceite para no interferir con el funcionamiento de los componentes internos de la
máquina.
La lubricación interna de la polea debe ser realizada en un centro de asistencia
autorizado.
No rocíe ni moje con agua la máquina. No emplee sustancias inflamables, detergentes
ni solventes, ya que podrían estropearla irreparablemente.
CONTROLES PERIÓDICOS
Efectúe los controles periódicos de la polea según la tabla siguiente. Los controles
son obligatorios y sirven para prevenir posibles averías y accidentes. Deben ser
efectuados en la primera instalación y a los intervalos indicados; si se utiliza la polea
para un funcionamiento frecuente o con cargas cercanas a la máxima permitida, es
necesario reducir los plazos indicados a continuación.
Asegúrese de que no presente deformaciones, fisuras, aplastamientos o señales de
desgaste o corrosión.
Registre siempre los controles efectuados y las posibles reparaciones.
Datos polea
Tipo de polea (capacidad de carga máx., alcance)
Código de la máquina
N.º de partida
Fecha de adquisición
Controles Inter-
valo Fecha y
firma Fecha y
firma Fecha y
firma
Control sujeción de
la carga En cada
uso
Control cadena de
carga Cada 3
meses
Control gancho de
carga y de suspen-
sión
Cada 3
meses
Control seguridad de
cierre de los ganchos Cada 3
meses
Control roldanas Cada 3
meses
Control apriete per-
nería Cada 3
meses
Control del bloqueo
cadena de carga Cada 3
meses
Control lubricación
cadena de carga Cada
mes
Lubricación interna
polea, en un centro de
asistencia autorizado
Cada 12
meses
PROBLEMAS, CAUSAS Y SOLUCIONES
PROBLEMA CAUSAS SOLUCIONES
La carga no se levanta La carga supera la carga
máxima que se puede
levantar
Respete la carga máxima
indicada en la polea
La cadena de maniobra
está encastrada en el
cuerpo de la polea
Coloque correctamente
la cadena de maniobra
sin desmontar ningún
componente
Está accionando la cade-
na de maniobra para bajar
la carga
Sujete la cadena de ma-
niobra por el otro lado y
tire (fig. D)
Se ha alcanzado el punto
máximo de levantamien-
to
No siga forzando y baje un
poco la carga
La carga no baja La cadena de maniobra
está encastrada en el
cuerpo de la polea
Coloque correctamente
la cadena de maniobra
sin desmontar ningún
componente
Está accionando la cade-
na de maniobra para subir
la carga
Sujete la cadena de ma-
niobra por el otro lado y
tire (fig. D)
Se ha alcanzado el punto
máximo de descenso No siga forzando y suba
un poco la carga
La polea no mantiene
levantada la carga Avería del sistema fre-
nante No utilice la polea. Lleve
la polea a un centro de
asistencia autorizado
Al accionarla, la cadena
de maniobra resulta dura Avería interna de la máqui-
na No utilice la polea. Lleve
la polea a un centro de
asistencia autorizado
Cadena de levantamiento
deformada, aplastada,
desgastada, con fisuras,
oxidada
Uso anómalo y falta de
mantenimiento No utilice la polea. Lleve
la polea a un centro de
asistencia autorizado
Ganchos deformados,
doblados, desgastados,
con fisuras, oxidados
Uso anómalo y falta de
mantenimiento No utilice la polea. Lleve
la polea a un centro de
asistencia autorizado
El dispositivo de seguridad
del gancho no se cierra Dispositivo doblado o con
muelle estropeado No utilice la polea. Lleve
la polea a un centro de
asistencia autorizado
ALMACENAMIENTO
Limpie a fondo toda la máquina y sus accesorios (ver párrafo Mantenimiento). Proteja
las partes no barnizadas con un aceite protector y utilice el embalaje original para
protegerla.
Guarde la máquina lejos del alcance de los niños, en posición estable y segura. El
lugar deberá estar seco, desprovisto de polvo, templado y protegido contra los rayos
directos del sol. En el local de almacenamiento de la máquina debe estar prohibido el
acceso a los niños y a las personas extrañas.
ELIMINACIÓN DEL APARATO
Proceda según las leyes vigentes para la salvaguardia del medio ambiente en el país
en el que se encuentra.
Cuando la máquina deje de ser utilizable y no pueda volver a repararse, entregue la
máquina y el embalaje en un punto de recogida a fin de que puedan ser reciclados.
GARANTÍA
El producto está protegido según la ley contra cualquier inconformidad con respecto
a las características declaradas siempre y cuando: haya sido utilizado exclusivamente
de la manera descrita en estas instrucciones, no haya sido modificado de ninguna
manera y haya sido reparado por técnicos autorizados, y siempre que, en los casos
previstos, se hayan utilizado solamente repuestos originales. Quedan excluidos de
la garantía los materiales de consumo y/o los componentes sujetos a un desgaste
especial, como por ejemplo las baterías, las bombillas, los elementos de corte y
acabado, etc. Entregue el producto al vendedor o a un centro de asistencia autorizado
acompañado del recibo de compra.
MODIFICACIONES
Los textos, las figuras y los datos del manual corresponden al estándar actualizado
en el momento de imprimir las presentes instrucciones. El fabricante se reserva la
facultad de actualizar la documentación si se aportan variaciones en la máquina sin
que ello comporte ninguna obligación.
©
Ninguna parte de la presente publicación y de la documentación anexa a la máquina
se puede reproducir sin permiso.
- 14 -
G
ÐÑÏÓÏ×Ç! ÄéáâÜóôå üëåò ôéò ðñïåéäïðïéÞóåéò êáé üëåò ôéò ïäçãßåò.
Ç ìç ôÞñçóç ôùí ðñïåéäïðïéÞóåùí êáé ôùí ïäçãéþí ìðïñåß íá ïäçãÞóåé óå
áôõ÷Þìáôá áêüìç êáé èáíÜóéìá Þ/êáé óïâáñÜ ôñáýìáôá.
Ç åõóõíåßäçôç ôÞñçóç ôùí ïäçãéþí áõôþí ìå ôç ÷ñÞóç ìÝóùí áôïìéêÞò
ðñïóôáóßáò åëá÷éóôïðïéïýí ôïõò êéíäýíïõò áôõ÷Þìáôïò áëëÜ äåí ôïõò
áðïìáêñýíïõí åíôåëþò.
×ñçóéìïðïéåßôå ôï ðáëÜãêï ìüíï ìå ôïõò ôñüðïõò ðïõ ðåñéãñÜöïíôáé óôéò ïäçãßåò
áõôÝò. Ìç ôï ÷ñçóéìïðïéåßôå ãéá óêïðïýò ãéá ôïõò ïðïßïõò äåí ðñïïñßæåôáé.
Äéáôçñåßôå ôéò ïäçãßåò ÷ñÞóçò êáé ôéò ðñïåéäïðïéÞóåéò ãéá ìåëëïíôéêÞ áíÜãíùóç.
Ï üñïò ?÷åéñïêßíçôï ðáëÜãêï? ôùí ðñïåéäïðïéÞóåùí áíáöÝñåôáé óôá
÷åéñïêßíçôáðáëÜãêáðïõåíåñãïðïéïýíôáéìüíïáðüáíèñþðéíçäýíáìç.
ÐÑÏÅÉÄÏÐÏÉÇÓÅÉÓ ÁÓÖÁËÅÉÁÓ
1) ÁóöÜëåéá ôçò ðåñéï÷Þò åñãáóßáò
a) Äéáôçñåßôå êáèáñÞ êáé êáëÜ öùôéóìÝíç ôçí ðåñéï÷Þ åñãáóßáò.
Ïé ãåìÜôåò ðåñéï÷Ýò Þ/êáé ëßãï öùôéóìÝíåò ìðïñïýí íá ðñïêáëÝóïõí
áôõ÷Þìáôá.
b) ÊñáôÜôå ôá ðáéäéÜ êáé ôïõò äéåñ÷üìåíïõò óå áðüóôáóç êáôÜ ôçí áíýøùóç
öïñôßùí.
 ÇáöçñçìÜäá ìðïñåßíá óáòêÜíåéíá ÷Üóåôåôïí Ýëåã÷ïôïõ öïñôßïõ. Íá
ïñéïèåôåßôåôçíðåñéï÷ÞìåêáôÜëëçëåòìðáñéÝñåòðáñåìðüäéóçòåéó÷þñçóçò
êáéìåóÞìáíóçðñïåéäïðïßçóçòãéááéùñïýìåíïöïñôßï.
c) Ôéò ðëáóôéêÝò óáêïýëåò ôçò óõóêåõáóßáò íá ôéò äéáôçñåßôå óå áóöáëÞ ÷þñï.
 ÏéóáêïýëåòìðïñåßíáðñïêáëÝóïõíáóöõîßáêáéôáðáéäéÜäåíðñÝðåéíáôéò
ðáßñíïõí.
d) Áðáãïñåýåôáé ç ÷ñÞóç óå ÷þñïõò ìå åíäå÷üìåíï äéÜâñùóçò, Ýêñçîçò, óå
ïñõ÷åßá, óå êáìßíéá, óå åãêáôáóôÜóåéò ÷çìéêÝò, öáñìáêåõôéêÝò êáé ôñïößìùí.
Áðáãïñåýåôáé ç ÷ñÞóç óå ï÷Þìáôá êáé óêÜöç.
 ÏñéóìÝíïé÷þñïéìðïñåßíáäéáêõâåýïõíôçíáíôï÷ÞôïõðáëÜãêïõ.
2) ÐñïóùðéêÞ áóöÜëåéá
a) Ìçí áöáéñåßóôå ðïôÝ, íá åëÝã÷åôå åêåßíï ðïõ êÜíåôå êáé íá ÷ñçóéìïðïéåßôå
ôçí êïéíÞ ëïãéêÞ üôáí áíõøþíïíôáé öïñôßá. Ìçí åíåñãïðïéåßôå ôï ðáëÜãêï
üôáí åßóôå êïõñáóìÝíïé Þ õðü ôçí åðÞñåéá ïéíïðíåýìáôïò, öáñìÜêùí Þ
øõ÷ïôñüðùí ïõóéþí.
 ÌéáóôéãìÞáöçñçìÜäáòêáôÜôçëåéôïõñãßáôïõðáëÜãêïõìðïñåßíáåðéöÝñåé
óïâáñïýòðñïóùðéêïýòôñáõìáôéóìïýò.
b) ×ñçóéìïðïéåßôå ìéá óõóêåõÞ áôïìéêÞò ðñïóôáóßáò. Íá öïñÜôå ðÜíôá
ðñïóôáôåõôéêÜ ãéá ôá ÷Ýñéá, ôá ðüäéá êáé ôï êåöÜëé.
 ÏéóõóêåõÝòðñïóôáóßáòüðùòãÜíôéááóöáëåßáò,áíôéïëéóèçôéêÜõðïäÞìáôá
áóöáëåßáò, ðñïóôáôåõôéêü êñÜíïò êáé áíèåêôéêÞ Ýíäõóç ìåéþíïõí ôï
åíäå÷üìåíïíáõðïóôåßôåðñïóùðéêüôñáõìáôéóìü.
c) Ìçí ÷Üíåôå ôçí éóïññïðßá óáò. Íá äéáôçñåßôå ðÜíôá ôçí êáôÜëëçëç èÝóç
êáé éóïññïðßá.
Áõôü åðéôñÝðåé íá åëÝã÷åôå êáëýôåñá ôï ðáëÜãêï óå áðñüâëåðôåò
êáôáóôÜóåéò.
d) Íá äéáôçñåßôå ìéá êáôÜëëçëç èÝóç ãéá ôçí åíåñãïðïßçóç ôïõ ðáëÜãêïõ.
 ÌéááðüóôáóçáóöáëåßáòáðüôïöïñôßïêáéçðëÞñçòïñáôüôçôáôçòðåñéï÷Þò
ìáíïýâñáòìåéþíïõíôïíêßíäõíïáôõ÷çìÜôùí.
e) Íá íôýíåóôå êáôÜëëçëá. Ìç öïñÜôå öáñäéÜ åíäýìáôá Þ êïóìÞìáôá. Íá
êñáôÜôå ìáëëéÜ, ñïý÷á êáé ãÜíôéá ìáêñéÜ áðü ôá êéíïýìåíá ìÝñç.
 ÖáñäéÜñïý÷á,êïóìÞìáôáÞìáêñéÜìáëëéÜìðïñåßíáðéáóôïýíóôáêéíïýìåíáìÝñç.
f) Ç ÷ñÞóç ôïõ ÷åéñïêßíçôïõ ðáëÜãêïõ áðáãïñåýåôáé óôïõò áíÞëéêïõò.
 ÍüìïéÞôïðéêïßêáíïíéóìïßìðïñåßíáðñïâëÝðïõíìéáåëÜ÷éóôççëéêßá.
g) Ï ÷åéñéóôÞò åßíáé õðåýèõíïò Ýíáíôé ôñßôùí ãéá åíäå÷üìåíá áôõ÷Þìáôá Þ
æçìéÝò óå Üôïìá êáé áíôéêåßìåíá.
 Ìéááíïñèüäïîç÷ñÞóçðñïêáëåßáôõ÷ÞìáôáåíßïôåêáéóïâáñÜ.
h) Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ôï ÷åéñïêßíçôï ðáëÜãêï áí ïé áóöÜëåéåò (êëåßóéìï
áóöáëåßáò, êëð.) åßíáé áíïé÷ôÝò, ÷áëáóìÝíåò Þ áðïõóéÜæïõí.
Ïé óùóôÜ åãêáôåóôçìÝíåò ðñïóôáóßåò ðñïöõëÜóóïõí ôçí õãåßá óáò êáé
åðéôñÝðïõíáóöáëÞ÷ñÞóç.
i) Ìçí ðåñíÜôå êÜôù Þ ðëçóßïí ôïõ öïñôßïõ.
 ÍáäéáôçñåßôåìéáêáôÜëëçëçáðüóôáóçáóöáëåßáòãéáôçíáðïöõãÞêéíäýíïõ
áôõ÷çìÜôùí.
3) ×ñÞóç ôùí ÷åéñïêßíçôùí ðáëÜãêùí
a) ×ñçóéìïðïéåßôå ôï ðáëÜãêï êáé ôá áîåóïõÜñ áíýøùóçò óýìöùíá ìå ôéò
ïäçãßåò áõôÝò, ëáìâÜíïíôáò õðüøç ôéò óõíèÞêåò åñãáóßáò êáé ôçí ðñïò
åêôÝëåóç äéåñãáóßá.
 Ç÷ñÞóç ôïõðáëÜãêïõãéá åñãáóßåòäéáöïñåôéêÝò áðü ôéòðñïâëåðüìåíåò
ìðïñåßíáïäçãÞóåéóååðéêßíäõíåòêáôáóôÜóåéò.
b) ÁðïèÝôåôå ôï ìç ÷ñçóéìïðïéïýìåíï ðáëÜãêï ìáêñéÜ áðü ðáéäéÜ êáé ìçí
åðéôñÝðåôå ôç ÷ñÞóç ôïõ åñãáëåßïõ óå Üôïìá Üðåéñá Þ ðïõ äåí ãíùñßæïõí ôéò
ïäçãßåò áõôÝò.
 ÔáðáëÜãêáåßíáéåðéêßíäõíááí÷ñçóéìïðïéïýíôáéáðüÜôïìá÷ùñßòðåßñá.
c) Ìçí êáôáðïíåßôå ôï ðáëÜãêï. Íá ÷ñçóéìïðïéåßôå ôï êáôÜëëçëï ðáëÜãêï ãéá
ôï ðñïò áíýøùóç öïñôßï.
 ÔïêáôÜëëçëïðáëÜãêïåðéôñÝðåéôçäéåíÝñãåéáôçòåñãáóßáòìåìåãáëýôåñç
áðïôåëåóìáôéêüôçôá êáé áóöÜëåéá ÷ùñßò íá åßóôå íá îåðåñíÜôå ôéò
ðñïâëåðüìåíåòðáñáìÝôñïõò÷ñÞóçò.Áðáãïñåýåôáéçáíýøùóçöïñôßùíìå
âÜñïòìåãáëýôåñïôïõåðéôñåðôïý.
d) Áðáãïñåýåôáé ç áíýøùóç áôüìùí Þ æþùí.
 ÔïðáëÜãêïáõôüðïõ÷ñçóéìïðïéåßôåäåíåßíáéêáôÜëëçëïãéáôçíáíýøùóç
áôüìùíÞæþùí.
e) Áðáãïñåýåôáé ç áíýøùóç ÷ýìá õëéêþí, åðéêßíäõíùí õãñþí, õëéêþí ðïõ èá
ìðïñïýóáí íá åêñáãïýí.
Ç åíäå÷üìåíç ðôþóç Þ ìåñéêÞ äéáöõãÞ ìÝñïõò ôïõ öïñôßïõ ìðïñåß íá
äçìéïõñãÞóåéêéíäýíïõò.
f) Áóöáëßóôå êáëÜ ôï öïñôßï óôï ãÜíôæï áíýøùóçò.
 ÇåðáëÞèåõóçôïõêëåéóßìáôïòáóöáëåßáòóôïãÜíôæïìåéþíåéôïíêßíäõíïíá
áðáãêéóôñùèåßîáöíéêÜôïöïñôßïêáéíáðÝóåé.
g) Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ôï ðáëÜãêï áí ç äéÜôáîç áíüäïõ êáé êáèüäïõ äåí
ëåéôïõñãåß óùóôÜ.
 ÏðïéïäÞðïôåðáëÜãêïðïõäåíìðïñåßíáåëÝã÷åôáéåßíáéåðéêßíäõíïêáéðñÝðåé
íáåðéóêåõáóôåß.
h) Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ôçí áëõóßäá ôïõ ðáëÜãêïõ ãéá ôçí áíÜñôçóç öïñôßïõ.
Ôï ðáëÜãêï êáôáðïíåßôáé ðåñéóóüôåñï êáé ìðïñåß íá óõìâåß áéöíßäéá
èñáýóç.
i) Ìç äéåíåñãåßôå áíõøþóåéò ìå ôçí áëõóßäá õðü êëßóç.
Ôï öïñôßï ìðïñåß íá êéíçèåß îáöíéêÜ êáé íá óáò ÷ôõðÞóåé.Ôï ðáëÜãêï
êáôáðïíåßôáéðåñéóóüôåñïêáéìðïñåßíáóõìâåßáéöíßäéáèñáýóç.
l) Ìçí åãêáôáëåßðåôå ôï ðáëÜãêï ìå ôï öïñôßï áíõøùìÝíï.
Íá ÷áìçëþíåôå ôï öïñôßï óôï Ýäáöïò ðñéí ôï áöÞóåôå áöýëáêôï ãéá ôçí
áðïöõãÞåíäå÷üìåíùíáôõ÷çìÜôùí.
4) ÓõíôÞñçóç ôùí ÷åéñïêßíçôùí ðáëÜãêùí
a) Íá äéåíåñãåßôå ôçí áíáãêáßá óõíôÞñçóç óôá ÷åéñïêßíçôá ðáëÜãêá. Íá
åëÝã÷åôå ôçí áóöÜëéóç ôùí êéíïýìåíùí ìåñþí, ôç èñáýóç ôùí ìåñþí êáé
ïðïéáäÞðïôå Üëëç êáôÜóôáóç ðïõ èá ìðïñïýóå íá åðçñåÜóåé ôç ëåéôïõñãßá
ôïõ ðáëÜãêïõ. Áí åßíáé ÷áëáóìÝíï, æçôÞóôå ôçí åðéóêåõÞ ôïõ ðáëÜãêïõ ðñéí
ôï ÷ñçóéìïðïéÞóåôå.
ÐïëõÜñéèìá áôõ÷Þìáôá ðñïêáëïýíôáé êõñßùò áðü ôçí êáêÞ êáôÜóôáóç
óõíôÞñçóçòôùí÷åéñïêßíçôùíðáëÜãêùí.
b) Ìçí ôñïðïðïéåßôå ôï ÷åéñïêßíçôï ðáëÜãêï.
 Çáöáßñåóç, áíôéêáôÜóôáóç Þ ðñïóèÞêç åîáñôçìÜôùí,ìç ðñïâëåðüìåíùí
áðüôéòïäçãßåò,áðáãïñåýåôáéêáéáêõñþíåéôçíåããýçóç.
c) Ìçí äéåíåñãåßôå åðéóêåõÝò ìüíïé óáò, üðùò: óõãêïëëÞóåéò, åíþóåéò áëõóßäáò,
áíôéêáôÜóôáóç ôùí ãÜíôæùí, êëð.
 ÓôéòðåñéóôÜóåéòáõôÝòäåíåßíáéðëÝïíåîáóöáëéóìÝíïôïêñÜôçìáôïõöïñôßïõ
êáéåßíáéðéèáíÜåíäå÷üìåíááôõ÷ÞìáôááêüìçêáéóïâáñÜ.
5) Ôå÷íéêÞò õðïóôÞñéîç
a) Íá æçôÜôå ôçí åðéóêåõÞ ôïõ ðáëÜãêïõ óå åéäéêåõìÝíïõò ôå÷íéêïýò êáé íá
÷ñçóéìïðïéåßôå ìüíï ßäéá áíôáëëáêôéêÜ.
 ÁõôüäéáóöáëßæåéôçóôáèåñÞáóöÜëåéáôïõðáëÜãêïõ.
b) Ìçí ðñïóðáèåßôå íá åðéóêåõÜóåôå ôï ðáëÜãêï Þ íá åðåìâåßôå óå åóùôåñéêÜ
üñãáíá.
ÅðåìâÜóåéò äéåíåñãïýìåíåò áðü ìç åéäéêåõìÝíï êáé ìç åîïõóéïäïôçìÝíï
ðñïóùðéêü áðü ôïí êáôáóêåõáóôÞ ìðïñåß íá ðñïêáëÝóïõí óïâáñïýò
êéíäýíïõòêáéôçíáêýñùóçôçòåããýçóçò.
c) ÆçôÜôå ìüíï áõèåíôéêÜ áíôáëëáêôéêÜ.
 Ç÷ñÞóçìçáõèåíôéêþíáíôáëëáêôéêþíìðïñåßíáäéáêõâåýóåéôçíáóöÜëåéá
ôïõ÷åéñïêßíçôïõðáëÜãêïõ.
ÄÉÁÑÊÅÉÓ ÊÉÍÄÕÍÏÉ
Óýíèëéøç ôùí Üêñùí Þ ôïõ óþìáôïò åî áéôßáò åóöáëìÝíùí êéíÞóåùí Þ ðôþóçò
ôïõ öïñôßïõ ôïõ ðáëÜãêïõ.
Ãéá ôç óùìáôéêÞ óáò áêåñáéüôçôá íá äéáôçñåßôå ìéá áðüóôáóç áóöáëåßáò áðü
ôï öïñôßï êáé íá öïñÜôå ôéò äéáôÜîåéò áôïìéêÞò ðñïóôáóßáò.
ÓÕÌÂÏËÉÓÌÏÉ
Íáåöáñìüæåôåìåðñïóï÷Þôïõòóõìâïëéóìïýòôçòåéê.Âêáéíááðïìíçìïíåýóåôå
ôçóçìáóßáôïõò.ÌéáóùóôÞåñìçíåßáôùíóõìâüëùíåðéôñÝðåéìéáðéïáóöáëÞ
÷ñÞóçôçòìç÷áíÞò.
1ÌïíôÝëïêáéôå÷íéêÜóôïé÷åßá
2Ðñïóï÷Þ!
3ÄéáâÜóôåðñïóåêôéêÜôïåã÷åéñßäéïïäçãéþíðñéíôç÷ñÞóç.
4Êßíäõíïòóýíèëéøçò.ÍáöïñÜôåãÜíôéáêáéðñïóôáôåõôéêÜõðïäÞìáôá.
- 15 -
5Êßíäõíïòðôþóçòõëéêïý.ÍáöïñÜôåãÜíôéáðñïóôáôåõôéêüêñÜíïò.
Óáòåõ÷áñéóôïýìåðïõìáòðñïôéìÞóáôåóôçíåðéëïãÞáõôïýôïõðñïúüíôïò,ðïõ
óôçóõíÝ÷åéáèááíáöÝñåôáéùò“÷åéñïêßíçôïðáëÜãêïáëõóßäáò”.
! ÐÑÏÓÏ×¹! Ôï ÷åéñïêßíçôï ðáëÜãêï áëõóßäáò åßíáé êáôÜëëçëï ìüíï ãéá ôçí
áíýøùóç ïñéóìÝíùí ôýðùí õëéêþí óùóôÜ áíáñôçìÝíùí. Ç áíýøùóç áôüìùí,
æþùí êáé åðéêßíäõíùí õëéêþí áðáãïñåýåôáé.
ÏéïäçãßåòáõôÝòðåñéÝ÷ïõíôéòðëçñïöïñßåòêáéü,ôé÷ñåéÜæåôáéãéáôçíêáëÞ
÷ñÞóç,ôçãíþóçêáéôçíêáíïíéêÞóõíôÞñçóçôçòìç÷áíÞò.ÄåíáíáöÝñïíôáé
ðëçñïöïñßåò ãéá ôéò ôå÷íéêÝò áíýøùóçò ôùí öïñôßùí. Ï ÷ñÞóôçò èá âñåé
ðåñéóóüôåñåòðëçñïöïñßåòóåâéâëßáêáéäçìïóéåýóåéòåéäéêÝòÞóõììåôÝ÷ïíôáò
óåóåìéíÜñéáêáôÜñôéóçò.
ÅÎÁÑÔÇÌÁÔÁ
ÁíáôñÝîôåóôçíåéê.Aêáéóôéòåðüìåíåò,óõíçììÝíåòóôéòðáñïýóåòïäçãßåò.
1 ÓþìáðáëÜãêïõ
2 Áëõóßäáöïñôßïõ
3 Áëõóßäáìáíïýâñáò
4 ÃÜíôæïòáéþñçóçò
5 ÃÜíôæïòöïñôßïõ
6 ÊëåßóéìïáóöáëåßáòìååëáôÞñéï
7 Ôñï÷áëßá
8 ÁóöÜëéóçáëõóßäáò
ÅÃÊÁÔ¶ÓÔÁÓÇ
ÌÅÔÁÖÏÑÁ
Ãéáíá ìåôáöÝñåôåôï ðáëÜãêï íá ÷ñçóéìïðïéåßôåðÜíôá ôç óõóêåõáóßáôïõ.
ÁõôüèáôïðñïöõëÜîåéáðü÷ôõðÞìáôá,óêüíçêáéõãñáóßáðïõèáìðïñïýóáí
íáäéáêõâåýóïõíôçíêáíïíéêÞôïõëåéôïõñãßá.
ÌÅÔÁÊÉÍÇÓÇ
ÐéÜóôå ôï ðáëÜãêï áðü ôï ãÜíôæï áéþñçóçò áöÞíïíôáò ôéò áëõóßäåò íá
áðëùèïýíðñïòôáêÜôù.ÁðïöýãåôåíáóõñèïýíóôïÝäáöïòêáéíá÷ôõðçèïýí
ïéáëõóßäåòêáéïãÜíôæïò.
ÈÅÓÇÓÅËÅÉÔÏÕÑÃÉÁ
! ÐÑÏÓÏ×¹! Ï Êáôáóêåõáóôéêüò Ïßêïò áðïðïéåßôáé êÜèå åõèýíçò ãéá ôéò
åíäå÷üìåíåò æçìéÝò, Üìåóåò Þ/êáé Ýììåóåò, ðñïêáëïýìåíåò áðü åóöáëìÝíåò
åãêáôáóôÜóåéò.
ÓôçíåðéëïãÞôçòèÝóçòôçòìç÷áíÞòåßíáéóêüðéìïíáëÜâåôåõðüøç:
- üôéôï óçìåßïáéþñçóçò åßíáéóùóôÜ äéáóôáóéïëïãçìÝíïêáéôïðïèåôçìÝíï
óôçíïñïöÞãéáíáåîáóöáëßæåôáéçôÝëåéááãêßóôñùóçôïõãÜíôæïõáéþñçóçò,
üôé åßíáé óå èÝóç íá áíôÝ÷åé ôá óôáôéêÜ êáé äõíáìéêÜ öïñôßá, åêåßíá ôçò
ëåéôïõñãßáòêáéôïõâÜñïõòôïõðáëÜãêïõ,ÝôóéðïõíááíôÝ÷åéóôïìÝãéóôï
áíõøþóéìïöïñôßïáðüôïðáëÜãêïêáéóôéòðñïâëåðüìåíåòêáôáðïíÞóåéò.
-üôéôïóçìåßïáéþñçóçòÝ÷åéôéòêáôÜëëçëåòäéáóôÜóåéòãéáíáìðáßíåéôåëåßùòï
ãÜíôæïòêáéôïêëåßóéìïáóöáëåßáòìååëáôÞñéïôïõßäéïõíáìðïñåßíáêëåßíåé.
- çðåñéï÷Þáðüèåóçòíáåßíáéáðüëõôáåðßðåäç,óåÝíááíôéïëéóèçôéêüäÜðåäï
êáéìåêáôÜëëçëçáíôï÷ÞöïñôßïõãéáôïìÝãéóôïöïñôßïôïõðáëÜãêïõ.
- ðÝñéî ôçò ìç÷áíÞò íá Ý÷åé ðñïâëåöèåß ìéá åõñý÷ùñç ðåñéï÷Þ ÷ùñßò
åìðüäéá.
- ï ÷þñïò íá öõëÜãåôáé êáé íá êëåßíåé áðáãïñåýïíôáò ôçí åëåýèåñç
ðñüóâáóç.
- íáõðÜñ÷åéêáëüòöùôéóìüò.
- çðñïâëåðüìåíçèÝóçíáìçíÝ÷åéõãñáóßá,íáìçíâñßóêåôáéõðüôçíåðßäñáóç
äéáâñùôéêÞòáôìüóöáéñáò êáéíá ðñïóôáôåýåôáéáðü ôïõòáôìïóöáéñéêïýò
ðáñÜãïíôåò.
- çèåñìïêñáóßáðåñéâÜëëïíôïòíáêõìáßíåôáéìåôáîý5°êáé40°C
1)ÁíïßîôåôïåðÜíùìÝñïòôçòóõóêåõáóßáòêáéåëÝãîôåïðôéêÜáíôïðáëÜãêï
åßíáéáêÝñáéï,÷ùñßòðáñáìïñöþóåéòÞóçìÜäéáäéÜâñùóçò.
2)Áðïìáêñýíåôåôç óõóêåõáóßáêáé ðñï÷ùñÞóôåóåÝíáí ãåíéêüêáèáñéóìü,
ðëçíôçòáëõóßäáòöïñôßïõ(èÝóç2)ðïõðñÝðåéíáðáñáìåßíåéëéðáóìÝíçìå
Ýíáëåðôüóôñþìáëéðáíôéêïýêáéðñïóôáôåõôéêïýëáäéïý.
3)ÐéÜóôåôïãÜíôæïáéþñçóçò(èÝóç4)êáéêñåìÜóôåôïðáëÜãêïóôïóçìåßï
áéþñçóçòðïõÝ÷åôåÞäçêáôáóêåõÜóåé.
! ÐÑÏÓÏ×¹! Ôï óçìåßï áéþñçóçò èá ðñÝðåé íá Ý÷åé äéáóôáóéïëïãçèåß
êáé êáôáóêåõáóôåß óùóôÜ áðü áñìüäéï åðáããåëìáôßá. Ç áéöíßäéá õðï÷þñçóç
ðñïîåíåß ôçí ðôþóç ôïõ öïñôßïõ ìå óïâáñü êßíäõíïò áôõ÷çìÜôùí.
4) ÅíåñãïðïéÞóôå ôï êëåßóéìï áóöáëåßáò (èÝóç 6) Ýôóé ðïõ íá êëåßóåôå ôï
ãÜíôæï.
5)Áðëþóôå êáé äéá÷ùñßóôå ôçí áëõóßäá öïñôßïõ (èÝóç 2) áðü ôçí áëõóßäá
ìáíïýâñáò(èÝóç3).
6) ÅðéèåùñÞóôå ó÷ïëáóôéêÜ ìå ôï ìÜôé üëá ôá åîáñôÞìáôá ãéá íá äåßôå
åíäå÷üìåíåòöèïñÝò,äéáâñþóåéò,ðïõèáìðïñïýóáííáäéáêõâåýóïõíôçí
áíôï÷ÞôïõðáëÜãêïõ. 
ÄÏÊÉÌÇËÅÉÔÏÕÑÃÉÁÓÓÔÇÍ1ÇÅÃÊÁÔÁÓÔÁÓÇ
Ãéá ôçí áðïöõãÞ äõóëåéôïõñãéþí ÷ñåéÜæåôáé íá äéåíåñãÞóåôå ìéá äïêéìÞ
ëåéôïõñãßáò ÷ùñßò êáé ìå Ýíá ìéêñü öïñôßï, ôï ðïëý 5kg. ÓõóôÞíåôáé íá
÷ñçóéìïðïéÞóåôåÝíáìðáëüíéäïêéìÞòãåìÜôïìåíåñü.
×ùñßò öïñôßï
1)ÐéÜóôåôïóþìáðáëÜãêïõ(èÝóç1)êáéóôñÝøôåôïìåñéêÝòðëÞñåéòóôñïöÝò
óåáìöüôåñåòôéòêáôåõèýíóåéò.
2)ÐéÜóôåôïãÜíôæïöïñôßïõ(èÝóç5)êáéóôñÝøôåôïíóôçíôñï÷áëßáôïõ(èÝóç
7)ìåñéêÝòðëÞñåéòóôñïöÝòóåáìöüôåñåòôéòêáôåõèýíóåéò.
3)ÐéÜóôåôïãÜíôæïöïñôßïõ(èÝóç5)êáéåëÝãîôåáíôïêëåßóéìüôïõáóöáëåßáò
ìååëáôÞñéï(èÝóç6)ðåôéÝôáéáõôüìáôááíáíïé÷ôåß.
Ìå ìéêñü öïñôßï ôï ðïëý 5kg
4)Ôñáâþíôáòôçíáëõóßäáìáíïýâñáò(èÝóç3),óåáìöüôåñåòôéòêáôåõèýíóåéò,
äéåíåñãÞóôåôçíêßíçóçôçòáëõóßäáòöïñôßïõêáéôïõãÜíôæïõöïñôßïõìÝ÷ñé
ôá óçìåßá áêéíçôïðïßçóçò åðÜíù êáé êÜôù, ÷ùñßò íá ôá æïñßóåôå ìÝ÷ñé ôï
ôÝëïòäéáäñïìÞò.
5)ÓôáìáôÞóôåôïöïñôßïóôçìÝóçôïõýøïõòêáéåëÝãîôåáíôïðáëÜãêïôï
äéáôçñåßóôáèìéóìÝíï÷ùñßòõðï÷ùñÞóåéò.
6)ÊáôÜôçäïêéìÞôïõóçìåßïõ4)íáåëÝã÷åôåáíôïðáëÜãêïìðïñåßíáêáëýøåé
ðëÞñùòôçíðñïâëåðüìåíçðåñéï÷Þåñãáóßáò,÷ùñßòíáîåðåñíÜåéôïìÝãéóôï
åðéôñåðôüýøïò.
Áí äéáðéóôþóåôå áíùìáëßåò ëåéôïõñãßáò, ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ôï ðáëÜãêï êáé
ðáñáäþóôåôïóåÝíáåîïõóéïäïôçìÝíïêÝíôñïôå÷íéêÞòõðïóôÞñéîçòãéáÝëåã÷ï.
×ÑÇÓÇ
! ÐÑÏÓÏ×¹! Ðñéí áðü êÜèå Ýëåã÷ï Þ ñýèìéóç íá ÷áìçëþíåôå ôï öïñôßï
óôï Ýäáöïò.
ÁöïýäéáâÜóåôåðñïóåêôéêÜôáðñïçãïýìåíáêåöÜëáéá,åêôåëÝóôååõóõíåßäçôá
áõôÝòôéòóõìâïõëÝò÷ñÞóçòðïõèáóáòåðéôñÝøïõííáðåôý÷åôåôéòìÝãéóôåò
åðéäüóåéò. Ðñï÷ùñÞóôå Þñåìá. Ìüíï áöïý áðïêôÞóåôå êáëÞ åìðåéñßá èá
êáôáöÝñåôåíáåêìåôáëëåõôåßôåóåâÜèïòôéòäõíáôüôçôåò.
ÁÎÅÓÏÕÁÑÁÍÁÑÔÇÓÇÓ(áíõðÜñ÷ïõí)
ÁðáéôåßôáéíáóõíäÝóåôåôïöïñôßïìåôïãÜíôæï(èÝóç2).ÓõíåðþòèáðñÝðåé
íááãïñÜóåôåôááîåóïõÜñáíÜñôçóçòáðüôïíìåôáðùëçôÞóáò.ÅêèÝóôåôïõ
ôçäéåñãáóßáðïõèáåêôåëÝóåôåÝôóéðïõíáìðïñÝóåéíáóáòóõìâïõëåýóåé
ìåôïíêáëýôåñïôñüðï.
ÔááîåóïõÜñåßíáéäéáöüñùíôýðùí,üðùòôáéíßåò,óõñìáôüó÷ïéíá,äáêôýëéïé,
ãñýëïé,èçëõêùôÜìðïõëüíéá,êëð.êáéåîáñôþíôáéáðüôïâÜñïòêáéôïíüãêï
ôïõöïñôßïõ.Íá÷ñçóéìïðïéåßôåìüíïáîåóïõÜñìåóÞìáíóçóýìöùíáìåôçí
éó÷ýïõóáíïìïèåóßá.
ÖÏÑÔÉÏ
! ÐÑÏÓÏ×¹! Íá åöáñìüæåôå üëåò ôéò ?ÐñïåéäïðïéÞóåéò áóöáëåßáò? ôùí
ïäçãéþí áõôþí óå ü,ôé áöïñÜ ôïõò ðåñéïñéóìïýò öïñôßïõ (ôýðïò, ó÷Þìá, êëð.)
êáé íá áðïìíçìïíåýóåôå üëåò ôéò öùôï ôçò åéê. Å.
Áêüìç:
-ôïìÝãéóôïáíõøþóéìïâÜñïòèáðñÝðåéíáåßíáéåêåßíïðïõáíáöÝñåôáéóôï
ðáëÜãêï
-ïüãêïòôïõöïñôßïõäåíðñÝðåéíáåßíáéõðåñâïëéêüòêáéôïó÷Þìáôïõèá
ðñÝðåéíáåßíáéóõìâáôüãéáìéáóùóôÞáíÜñôçóçò.
ÅÑÃÁÓÉÅÓÁÍÕØÙÓÇÓ
ÔïðáëÜãêïäéáèÝôåéäýïáëõóßäåò:ìéáóôçíïðïßáèááãêéóôñùèåßôïöïñôßï
(èÝóç2)êáéìéáãéáôéòåñãáóßåòìáíïýâñáò(èÝóç3).Ãéáíáôéòäéáêñßíåôå:ç
áëõóßäá ìáíïýâñáò åßíáé ÷ùñßò ãÜíôæï êáé åßíáé êëåéóôÞ ìå äáêôýëéï, åßíáé
ëåðôüôåñçêáéçèçëéÜåßíáéðéïåõñåßá(óåó÷Ýóçìåôçíáëõóßäáöïñôßïõ).
ÁíÜëïãáìåôïìïíôÝëïôïõðáëÜãêïõðïõäéáèÝôåôå,çáëõóßäáöïñôßïõìðïñåß
íáåßíáéáðëÞÞäéðëÞ.ÊáôÜóõíÝðåéáçôñï÷áëßá(èÝóç7)ìåäéðëÞáëõóßäáÝ÷åé
Ýíáíôñï÷üóôïíïðïßïêõëÜåéçáëõóßäá,åíþçôñï÷áëßáìåìïíÞáëõóßäáåßíáé
÷ùñßò ôñï÷ü. Ç êáôáóêåõáóôéêÞ äéáöïñåôéêüôçôá äåí åðéäñÜ óôçí ðñáêôéêÞ
÷ñÞóçôïõðáëÜãêïõ.
ÐñéíäéåíåñãÞóåôåôéòåñãáóßåòáíýøùóçòáðáéôåßôáé:
1)íáäéåíåñãÞóåôåÝíáíÝëåã÷ïôïõðáëÜãêïõ
2)íáôïðïèåôÞóåôåôïöïñôßïêáéôïêÝíôñïâÜñïòôïõêÜôùáðüôïðáëÜãêï
(ðáñÜäåéãìáìåÝíáôñüëåú,ðáëåôïöüñï,êëð.)
3)íááíáñôÞóåôåôïöïñôßïêáéíáôïóõíäÝóåôåóôïãÜíôæïöïñôßïõ(èÝóç5)
4) íá åëÝãîåôå áí ôá êëåéóßìáôá áóöáëåßáò (èÝóç 6) åßíáé óùóôÜ êëåéóìÝíá
(åéê.C)
5) íá åëÝãîåôå áí Üôïìá êáé æþá äåí âñßóêïíôáé óôçí ðåñéï÷Þ üðïõ
åñãÜæåóôå.
Ôïðïèåôçèåßôå óå ìéá áðüóôáóç áóöáëåßáò áðü ôï öïñôßï,áëëÜïðùóäÞðïôå
ðëçóßïíôïõðáëÜãêïõìåôñüðïðïõíáðéÜíåôåôçíáëõóßäáìáíïýâñáò,÷ùñßò
íá÷Üóåôåôçíéóïññïðßáóáòêáéìåôñüðïóôáèåñü.
Óôï óçìåßï áõôü ðáñáôçñÞóôå ôçí åéê. D êáé åíåñãïðïéÞóôå ôçí áëõóßäá
ìáíïýâñáòôñáâþíôáòôçíðñïòôáêÜôù.ÊÜíåôåÝôóéþóôåçáëõóßäáìáíïýâñáò
íáìçíêáôáëÞîåéêÜôùáðüôïöïñôßïêáéíáìçíìðåñäåõôåßóôçíÜëëçáëõóßäá
ÞóôïóýóôçìááíÜñôçóçò.
Çáíèñþðéíçäýíáìçðïõèáåöáñìüóåôåóôçíáëõóßäáìáíïýâñáòäåíåßíáé
åðßðïíç,ãéáõôüáíáíôéëçöèåßôåüôéçäñÜóçáðáéôåßìåãáëýôåñçäýíáìçÞç
áëõóßäáìáíïýâñáòåãêëùâéóôåßóôïóþìáôïõðáëÜãêïõ(èÝóç.1),óôáìáôÞóôå
áìÝóùòôçäéåñãáóßáêáéêÜíåôåÝíáãåíéêüÝëåã÷ï.
Ðñéí áíáóçêþóåôå ôï öïñôßï ôåíôþóôå ôï ðáëÜãêï êáé ôï óýóôçìá áíÜñôçóçò,
åëÝãîôå üëï ôï óýíïëï ïðôéêÜ êáé, áí ÷ñåéáóôåß, ñõèìßóôå åê íÝïõ ôï óýóôçìá
áíÜñôçóçò.
! ÐÑÏÓÏ×¹! Ôç óôéãìÞ ðïõ ôï öïñôßï áðïóðáóôåß áðü ôï Ýäáöïò êáé ëüãù
ôùí åíåñãþí äõíÜìåùí, èá ìåôáôïðéóôåß óôçí éäåáôÞ êáôáêüñõöï ôïõ ðáëÜãêïõ,
áðÝíáíôé áêñéâþò áðü ôçí áëõóßäá öïñôßïõ. Áí ôï öïñôßï äåí ôïðïèåôÞèçêå
ðñïçãïõìÝíùò óùóôÜ, èá êéíçèåß ôáëáíôåõüìåíï ìå ðéèáíü êßíäõíï ãéá ôïí
÷åéñéóôÞ. Äéáôçñåßôå ìéá áðüóôáóç áóöáëåßáò!
Ðñï÷ùñÞóôå óôçí áíýøùóç ìÝ÷ñé ôï ðñïêáèïñéóìÝíï ýøïò, ðñï÷ùñþíôáò
óõíå÷þòêáéáñãÜ,÷ùñßòôéíÜãìáôáóôïðáëÜãêïêáé÷ùñßòíááããßæåôåôïöïñôßï
êáéôçíáëõóßäáðïõôïöÝñåé.
ÔïðáëÜãêïäéáèÝôåéìéáåóùôåñéêÞäéÜôáîçðïõðáñåìðïäßæåéóôïöïñôßïíá
êáôÝâåé.ÓõóôÞíåôáéâåâáßùòíáäéáôçñåßôåôïöïñôßïáíõøùìÝíïìüíïãéáôï
÷ñüíïôïíáíáãêáßïãéáôçíðñïòåêôÝëåóçåñãáóßá.ÍáÝ÷åôåðÜíôáõðüøçüôé
ÝíáöïñôßïáíõøùìÝíïáðüôïÝäáöïòåßíáéäõíçôéêÜåðéêßíäõíï.
Ðñéíðñï÷ùñÞóåôåóôï÷áìÞëùìáôïõöïñôßïõåëÝãîôåáíõðÜñ÷ïõíÜôïìá,æþá
ÞáíôéêåßìåíáêÜôùáðüôïöïñôßï.
Ãéá íá êáôåâÜóåôå ôï öïñôßï óôï Ýäáöïò ðáñáôçñÞóôå ôçí åéê. D êáé ôñáâÞîôå
ôçíáëõóßäáìáíïýâñáò,áõôÞôçöïñÜìåáíôßèåôçöïñÜ,ìÝ÷ñéòüôïõôïöïñôßï
åíáðïôåèåßôåëåßùòóôïÝäáöïòêáéçáëõóßäáöïñôßïõäåíåßíáéðéáôåíôùìÝíç.
ÓôïóçìåßïáõôüìðïñåßôåíááðáóöáëßóåôåôïãÜíôæïáðüôïóýóôçìááíÜñôçóçò.
ÂËÁÂÇÔÏÕÐÁËÁÃÊÏÕÌÅÁÍÕØÙÌÅÍÏÖÏÑÔÉÏ
Ìðïñåß ç ìç÷áíÞ íá ìðëïêáñéóôåß åíþ ôï öïñôßï åßíáé áíõøùìÝíï áðü ôï
Ýäáöïò.ÌçíðñïóðáèåßôåíáôçíåðéóêåõÜóåôåäåäïìÝíïõüôéìðïñåßôïöïñôßï
íáðÝóåéîáöíéêÜðñïêáëþíôáòáôý÷çìá.
Ðñï÷ùñÞóôåùòáêïëïýèùò:
1)¸íáÜôïìïðñÝðåéíáåðïðôåýåéôçíðåñéï÷Þþóôåíáðëçñïöïñïýíôáéêáé
íááðïìáêñýíïíôáéîÝíáÜôïìá.
2)ÅðåìâåßôåìåÝíáãåñáíüÞüìïéïìÝóïãéáíáãáíôæþóåôåôïöïñôßï,èÝóôåôï
óåáóöÜëåéáêáéáðïèÝóôåôïóôïÝäáöïò.ÏéåñãáóßåòáõôÝòåßíáéåðéêßíäõíåò
êáéðñÝðåéíáãßíïíôáéáðüåéäéêåõìÝíïõòôå÷íéêïýò.
ÏéðáñáðÜíùõðïäåßîåéòåßíáéãåíéêÝòóõìâïõëÝòãéáôçíáðïöõãÞáôõ÷çìÜôùí.
ÇåðéêßíäõíçêáôÜóôáóçÞ ôáóõìâÜíôáìðïñåß íááðáéôÞóïõíäéáöïñåôéêÝò
áíôéäñÜóåéò ðïõ äåí ìðïñïýí íá ðñïâëÝðïíôáé áðü ôéò ðáñïýóåò ïäçãßåò,
óõíåðþòåíåñãÞóôåêáôÜðåñßðôùóç.
ÓÕÍÔ¹ÑÇÓÇ
! ÐÑÏÓÏ×¹! Ðñéí áðü êÜèå óõíôÞñçóç íá ÷áìçëþíåôå ôï öïñôßï óôï Ýäáöïò
êáé íá ôï áðáãêéóôñþíåôå áðü ôï ãÜíôæï.
ÊÁÈÁÑÉÓÌÏÓÊÁÉËÉÐÁÍÓÇ
Íá êáèáñßæåôå ôáêôéêÜ êáé íá öñïíôßæåôå ôç ìç÷áíÞ óáò, èá åîáóöáëßóåôå
ôÝëåéááðïäïôéêüôçôáêáéìáêñÜäéÜñêåéáæùÞòáõôÞò.ÊáôÜôïíêáèáñéóìüíá
äéåíåñãåßôåôïõòïðôéêïýòåëÝã÷ïõòãéáôçíêáôáãñáöÞåíäå÷üìåíùíæçìéþí.
Áðïìáêñýíåôåôçóêüíç÷ñçóéìïðïéþíôáòÝíáìáëáêüðáíß.
ËéðÜíåôåüëçôçíáëõóßäáöïñôßïõìåÝíáóðñÝéëßðáíóçòãéááëõóßäåò.ËéðÜíáôå
ôçíÜñèñùóçìåôáîýãÜíôæïõêáéôñï÷áëßáòìåìåñéêÝòóôáãüíåòëáäéïý.Áí
õðÜñ÷åé,ëéðÜíåôå ôïíïäïíôùôüôñï÷üôçò ôñï÷áëßáòäéðëÞòáëõóßäáò.Ìçí
õðåñâÜëëåôåìåôçíðïóüôçôáëáäéïýãéáíáìçäéáêõâåõôåßçëåéôïõñãßáôùí
åóùôåñéêþíåîáñôçìÜôùíôçòìç÷áíÞò.
Ç åóùôåñéêÞ ëßðáíóç ôïõ ðáëÜãêïõ ðñÝðåé íá åêôåëåßôáé áðü Ýíá åîïõóéïäïôçìÝíï
êÝíôñï ôå÷íéêÞò õðïóôÞñéîçò.
Ìç øåêÜæåôå Þ âñÝ÷åôå ìå íåñü ôç ìç÷áíÞ. Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå åýöëåêôá,
áðïññõðáíôéêÜ Þ äéÜöïñïõò äéáëýôåò, èá ìðïñïýóáôå íá êáôáóôñÝøåôå ôç
ìç÷áíÞáíåðáíüñèùôá.
ÐÅÑÉÏÄÉÊϺ¸ËÅÃ×ÏÉ
ÍáäéåíåñãåßôåðåñéïäéêïýòåëÝã÷ïõòôïõðáëÜãêïõóýìöùíáìåôïíáêüëïõèï
ðßíáêá. Ïé Ýëåã÷ïé åßíáé õðï÷ñåùôéêïß êáé ÷ñçóéìåýïõí ãéá ôçí ðñüëçøç
åíäå÷üìåíùíâëáâþíêáéáôõ÷çìÜôùí.ÈáðñÝðåéíáåêôåëïýíôáéóôçíðñþôç
åãêáôÜóôáóçêáéóôááíáöåñüìåíáäéáóôÞìáôá.ÁíôïðáëÜãêï÷ñçóéìïðïéåßôáé
ãéáóõ÷íÞëåéôïõñãßáÞ/êáéìåöïñôßáðëçóßïíôïõìÝãéóôïõåðéôñåðôïýèáðñÝðåé
íáìåéþóåôåôïõò÷ñüíïõòôùíäéáóôçìÜôùíðïõáíáöÝñïíôáéóôçóõíÝ÷åéá.
Âåâáéùèåßôå ãéá ôçí áðïõóßá ðáñáìïñöþóåùí, ðôõ÷þóåùí, óõíèëßøåùí,
öèïñÜò,äéÜâñùóçò.
Íá êáôáãñÜöåôå ðÜíôá ôïõò åêôåëïýìåíïõò åëÝã÷ïõò êáé åíäå÷üìåíåò
åðéóêåõÝò.
Óôïé÷åßá ðáëÜãêïõ
Ôýðïò ðáëÜãêïõ (ìÝãéóôç áíõøùôéêÞ
éêáíüôçôá,áíýøùóç)
Êùäéêüòìç÷áíÞò
Áñ.ðáñôßäáò
ÇìåñïìçíßááãïñÜò
¸ëåã÷ïé ÄéÜóôçìá
Çìåñïìçíßá
êáé
õðïãñáöÞ
Çìåñïìçíßá
êáé
õðïãñáöÞ
Çìåñïìçíßá
êáé
õðïãñáöÞ
¸ëåã÷ïò êñáôÞìáôïò
öïñôßïõ
ÓåêÜèå
÷ñçóéìïðïßçóç
¸ëåã÷ïéáëõóßäáòöïñôßïõ ÊÜèå3ìÞíåò
¸ëåã÷ïò ãÜíôæïõ öïñôßïõ
êáéáéþñçóçò
ÊÜèå3ìÞíåò
¸ëåã÷ïò áóöáëåßáò
êëåéóßìáôïòôùíãÜíôæùí
ÊÜèå3ìÞíåò
¸ëåã÷ïéôñï÷áëéþí ÊÜèå3ìÞíåò
¸ëåã÷ïò óýóöéîçò
ìðïõëïíéþí
ÊÜèå3ìÞíåò
¸ëåã÷ïò ôçò áóöÜëéóçò
áëõóßäáòöïñôßïõ
ÊÜèå3ìÞíåò
¸ëåã÷ïòëßðáíóçòáëõóßäáò
öïñôßïõ
ÊÜèåìÞíá
ÅóùôåñéêÞ ëßðáíóç
ðáëÜãêïõ, ìå ôç ìÝñéìíá
åíüò åîïõóéïäïôçìÝíïõ
êÝíôñïõ ôå÷íéêÞò
õðïóôÞñéîçò
ÊÜèå12ìÞíåò
ÐÑÏÂËÇÌÁÔÁ, ÁÉÔÉÁ ÊÁÉ ËÕÓÅÉÓ
ÐÑÏÂËÇÌÁ ÁÉÔÉÁ ˾ÓÅÉÓ
Ôïöïñôßïäåíáíõøþíåôáé Ôï öïñôßï îåðåñíÜåé ôï
ìÝãéóôïáíõøþóéìïöïñôßï
Íá ôçñåßôå ôï ìÝãéóôï
áíõøþóéìï öïñôßï ðïõ
áíáöÝñåôáéóôïðáëÜãêï
ÇáëõóßäáìáíïýâñáòÝ÷åé
åìðëáêåß óôï óþìá ôïõ
ðáëÜãêïõ
×ùñßò íá îåìïíôÜñåôå
êáíÝíá åîÜñôçìá
ôáêôïðïéÞóôå ôçí áëõóßäá
ìáíïýâñáò
Åíåñãïðïéåßôå ôçí
áëõóßäáìáíïýâñáòãéáíá
÷áìçëþóåôåôïöïñôßï
ÐéÜóôå ôçí áëõóßäá
ìáíïýâñáò áðü ôçí Üëëç
ðëåõñÜ êáé ôñáâÞîôå (åéê.
D)
Åðéôåý÷èçêå ôï ìÝãéóôï
óçìåßïáíýøùóçò
ÌçíêáôáðïíåßôåðåñáéôÝñù
êáé ÷áìçëþóôå ëßãï ôï
öïñôßï
Ôïöïñôßïäåíêáôåâáßíåé ÇáëõóßäáìáíïýâñáòÝ÷åé
åìðëáêåß óôï óþìá ôïõ
ðáëÜãêïõ
×ùñßò íá îåìïíôÜñåôå
êáíÝíá åîÜñôçìá
ôáêôïðïéÞóôå ôçí áëõóßäá
ìáíïýâñáò
Åíåñãïðïéåßôåôçíáëõóßäá
ìáíïýâñáòãéáíáóçêþóåôå
ôïöïñôßï
ÐéÜóôå ôçí áëõóßäá
ìáíïýâñáò áðü ôçí Üëëç
ðëåõñÜ êáé ôñáâÞîôå (åéê.
D)
Åðéôåý÷èçêå ôï ìÝãéóôï
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ÌçíêáôáðïíåßôåðåñáéôÝñù
êáé óçêþâóôå ëßãï ôï
öïñôßï
Ôï ðáëÜãêï äåí äéáôçñåß
áíõøùìÝíïôïöïñôßï
ÂëÜâç óôï óýóôçìá
öñåíáñßóìáôïò
Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ôï
ðáëÜãêï. Ðáñáäþóôå
ôï ðáëÜãêï óå Ýíá
åîïõóéïäïôçìÝíï êÝíôñï
ôå÷íéêÞòõðïóôÞñéîçò.
Ç áëõóßäá ìáíïýâñáò
êéíåßôáéäýóêïëá
ÅóùôåñéêÞ âëÜâç óôç
ìç÷áíÞ
Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ôï
ðáëÜãêï. Ðáñáäþóôå
ôï ðáëÜãêï óå Ýíá
åîïõóéïäïôçìÝíï êÝíôñï
ôå÷íéêÞòõðïóôÞñéîçò.
Áëõóßäá áíýøùóçò
ðáñáìïñöùìÝíç,
óõíèëéììÝíç, öèáñìÝíç,
ìåñùãìÝò,ïîåéäùìÝíç.
Áíþìáëç ÷ñçóéìïðïßçóç
êáéáðïõóßáóõíôÞñçóçò
Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ôï
ðáëÜãêï. Ðáñáäþóôå
ôï ðáëÜãêï óå Ýíá
åîïõóéïäïôçìÝíï êÝíôñï
ôå÷íéêÞòõðïóôÞñéîçò.
ÃÜíôæïé ðáñáìïñöùìÝíïé,
ðôõ÷ùìÝíïé,öèáñìÝíïé,ìå
ñùãìÝò,ïîåéäùìÝíïé
Áíþìáëç ÷ñçóéìïðïßçóç
êáéáðïõóßáóõíôÞñçóçò
Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ôï
ðáëÜãêï. Ðáñáäþóôå
ôï ðáëÜãêï óå Ýíá
åîïõóéïäïôçìÝíï êÝíôñï
ôå÷íéêÞòõðïóôÞñéîçò.
Ç áóöÜëåéá ôïõ ãÜíôæïõ
äåíêëåßíåé
ÁóöÜëåéá äéðëùìÝíç Þ ìå
ôïåëáôÞñéï÷áëáóìÝíï
Ìç ÷ñçóéìïðïéåßôå ôï
ðáëÜãêï. Ðáñáäþóôå
ôï ðáëÜãêï óå Ýíá
åîïõóéïäïôçìÝíï êÝíôñï
ôå÷íéêÞòõðïóôÞñéîçò.
ÁÐÏȹÊÅÕÓÇ
ÊáèáñßóôåðñïóåêôéêÜüëçôçìç÷áíÞêáéôáåîáñôÞìáôÜôçò(âëÝðåðáñÜãñáöï
ÓõíôÞñçóçò).ÐñïóôáôåýåôåôáìçâåñíéêùìÝíáìÝñçìåðñïóôáôåõôéêüëÜäéêáé
÷ñçóéìïðïéÞóôåôçíáñ÷éêÞóõóêåõáóßáãéáôçíðñïóôáóßáôïõò.
ÍááðïèÝôåôåôçìç÷áíÞóåèÝóçóôáèåñÞêáéáóöáëÞ,ìáêñéÜáðüðáéäéÜ.Ï÷þñïòèá
ðñÝðåéíáåßíáéîçñüò,÷ùñßòóêüíç,åýêñáôïòêáéðñïóôáôåõìÝíïòáðüôéòÜìåóåòçëéáêÝò
áêôßíåò.Óôï÷þñïáðïèÞêåõóçòäåíðñÝðåéíáÝ÷ïõíðñüóâáóçôáðáéäéÜêáéïéîÝíïé.
ÄÉÁÈÅÓÇ
ÃéáôçíðñïóôáóßáôïõðåñéâÜëëïíôïòðñï÷ùñÞóôåóýìöùíáìåôïõòéó÷ýïíôåò
íüìïõòóôç×þñáóôçíïðïßáâñßóêåóôå.
¼ôáí ç ìç÷áíÞ äåí åßíáé ðëÝïí ÷ñçóéìïðïéÞóéìç êé ïýôå åðéóêåõÜóéìç,
ðáñáäþóôåôçíóåÝíáóçìåßïóõãêïìéäÞòãéáôçíáíáêýêëùóç.
ÅÃþÇÓÇ
Ôï ðñïúüí ðñïóôáôåýåôáé áðü ôï íüìï áðü êÜèå ìç óõììüñöùóç óå ó÷Ýóç ìå ôá
äçëùèÝíôá÷áñáêôçñéóôéêÜáñêåßíáÝ÷åé÷ñçóéìïðïéçèåßáðïêëåéóôéêÜìåôïíôñüðïðïõ
ðåñéãñÜöåôáéóôïðáñüíåã÷åéñßäéï÷ñÞóçò,íáìçíÝ÷åéðáñáâéáóôåßìåêáíÝíáôñüðï,
íáìçíÝ÷åéåðéóêåõáóôåßáðüìçåîïõóéïäïôçìÝíïðñïóùðéêüêáé,üðïõðñïâëÝðåôáé,íá
Ý÷ïõí÷ñçóéìïðïéçèåßìüíïáõèåíôéêÜáíôáëëáêôéêÜ.Áðïêëåßïíôáé,ùóôüóï,áíáëþóéìá
Þ/êáéåîáñôÞìáôáðïõõðüêåéíôáéóåéäéáßôåñçöèïñÜüðùòãéáðáñÜäåéãìáìðáôáñßåò,
ëõ÷íßåò,óôïé÷åßáêïðÞòêáéöéíéñßóìáôïò,êëð.ÐáñáäþóôåôïðñïúüíóôïíìåôáðùëçôÞÞóå
ÝíáåîïõóéïäïôçìÝíïêÝíôñïôå÷íéêÞòõðïóôÞñéîçò,äåß÷íïíôáòôçíáðüäåéîçáãïñÜò.
ÔÑÏÐÏÐÏÉÇÓÅÉÓ
Êåßìåíá, åéêüíåò êáé äåäïìÝíá áíôéóôïé÷ïýí óôï óôÜíôáñ ðïõ äéáìïñöþèçêå êáôÜ ôçí
åðï÷Þ åêôýðùóçò ôïõ ðáñüíôïò åã÷åéñéäßïõ. Ï êáôáóêåõáóôÞò äéáôçñåß ôï äéêáßùìá
åíçìÝñùóçòôçòôåêìçñßùóçòáíåðéöåñèïýíôñïðïðïéÞóåéòóôçìç÷áíÞ,÷ùñßòãéáõôü
íáóõíôñÝ÷åéêáìßáõðï÷ñÝùóç.
©ÊáíÝíáìÝñïòôçòäçìïóßåõóçòáõôÞòêáéôçòóõíçììÝíçòôåêìçñßùóçòôçòìç÷áíÞò
äåíìðïñåßíááíáðáñá÷èåß÷ùñßòÝããñáöçÜäåéáôïõ.=
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