Ariston Classico4528 Používateľská príručka

Typ
Používateľská príručka
IT
EN
FR
ES
PT
HU
CS
DE
Scaldacqua elettrici
Electric water heaters
Chaue-eau électriques
Calentadores eléctricos
Termoacumulador eléctrico
Elektromos vízmelegítők
Elektrický ohřívač vody
Elektrischer Warmwasserspeicher
Istruzioni per l’installazione, l’uso, la manutenzione pag. 4
Instructions for installation, use, maintenance pag. 17
Instructions pour l’installation, l’emploi, l’entretien pag. 29
Instrucciones para la instalación, el uso, la manutención pag. 42
Instruções para instalação, uso e manutenção pag. 55
Beszerelési, használati és karbantartási útmutató 68
Návod k obsluze, použití a instalaci 81
Gebrauch-und Montageanweisung, Wartung, Seite 93
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ISTRUZIONI GENERALI DI SICUREZZA
ATTENZIONE!
1. Il presente libretto costituisce parte integrante ed essenzia-
le del prodotto. Va conservato con cura e dovrà sempre ac-
compagnare l’apparecchio anche in caso di sua cessione
ad altro proprietario o utente e/o di trasferimento su altro
impianto.
2. Leggere attentamente le istruzioni e le avvertenze conte-
nute nel presente libretto, in quanto forniscono importanti
indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, d’uso e
di manutenzione.
3. L’installazione e la prima messa in servizio dell’apparecchio de-
vono essere effettuate da personale professionalmente quali-
cato, in conformità alle normative nazionali di installazione in
vigore e ad eventuali prescrizioni delle autorità locali e di enti
preposti alla salute pubblica. In ogni caso prima di accedere ai
morsetti, tutti i circuiti di alimentazione devono essere scollegati.
4. E’ vietato l’utilizzo di questo apparecchio per scopi diversi da
quanto specicato. La ditta costruttrice non è considerata re-
sponsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei
ed irragionevoli o da un mancato rispetto delle istruzioni riporta-
te su questo libretto.
5. Un’errata installazione può causare danni a persone, animali e
cose per i quali la ditta costruttrice non è responsabile.
6. Gli elementi di imballaggio (graffe, sacchetti in plastica, polisti-
rolo espanso, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei
bambini in quanto fonti di pericolo.
7. L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non in-
feriore a 8 anni e da persone con ridotte capacità siche,
sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della necessaria
conoscenza, purché sotto sorveglianza oppure dopo che le
stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all’uso sicuro dell’ap-
parecchio e alla comprensione dei pericoli ad esso inerenti.
I bambini non devono giocare con l’apparecchio. La pulizia e
la manutenzione destinata ad essere effettuata dall’utilizzatore
non deve essere effettuata da bambini senza sorveglianza.
8. E’ vietato toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi o con parti
del corpo bagnate.
9. Eventuali riparazioni, operazioni di manutenzione, collegamenti
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idraulici e collegamenti elettrici devono essere effettuati sola-
mente da personale qualicato utilizzando esclusivamente ri-
cambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può com-
promettere la sicurezza e fa decadere ogni responsabilità del
costruttore.
10. La temperatura dell’acqua calda è regolata da un termostato
di funzionamento che funge anche da dispositivo di sicurezza
riarmabile per evitare pericolosi incrementi di temperatura.
11. La connessione elettrica deve essere realizzata come indicato
nel relativo paragrafo.
12. Se l’apparecchio è provvisto del cavo di alimentazione, in caso
di sostituzione dello stesso rivolgersi ad un centro assistenza
autorizzato o a personale professionalmente qualicato.
13. Il dispositivo contro le sovrapressioni, qualora fosse fornito uni-
tamente all’apparecchio, non deve essere manomesso e deve
essere fatto funzionare periodicamente per vericare che non
sia bloccato e per rimuovere eventuali depositi di calcare.
Per le nazioni che hanno recepito la norma EN 1487 è obbli-
gatorio avvitare al tubo di ingresso acqua dell’apparecchio, un
gruppo di sicurezza conforme a tale norma che deve essere di
pressione massima 0,7 MPa e che deve comprendere almeno
un rubinetto di intercettazione, una valvola di ritegno, una valvo-
la di sicurezza, un dispositivo di interruzione di carico idraulico.
14. Un gocciolamento dal dispositivo contro le sovrapressioni, dal
gruppo di sicurezza EN 1487, è normale nella fase di riscal-
damento. Per questo motivo è necessario collegare lo scarico,
lasciato comunque sempre aperto all’atmosfera, con un tubo di
drenaggio installato in pendenza continua verso il basso ed in
luogo privo di ghiaccio.
15. E’ indispensabile svuotare l’apparecchio se deve rimanere inuti-
lizzato e/o in un locale sottoposto al gelo.
16. L’acqua calda erogata con una temperatura oltre i 50° C ai ru-
binetti di utilizzo può causare immediatamente serie ustioni.
Bambini, disabili ed anziani sono esposti maggiormente a que-
sto rischio. Si consiglia pertanto l’utilizzo di una valvola miscela-
trice termostatica da avvitare al tubo di uscita acqua dell’appa-
recchio contraddistinto dal collarino di colore rosso.
17. Nessun oggetto inammabile deve trovarsi a contatto e/o nelle
vicinanze dell’apparecchio.
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Legenda simboli:
NORME DI SICUREZZA GENERALI
Rif. Avvertenza Rischio Simb.
1
Non effettuare operazioni che implichino l’aper-
tura dell’apparecchio e la rimozione dalla sua
installazione.
Folgorazione per presenza di componenti sotto
tensione.
Lesioni personali per ustioni per presenza di
componenti surriscaldati o per ferite per presen-
za di bordi e protuberanze taglienti.
2
Non avviare o spegnere l’apparecchio inserendo o
staccando la spina del cavo di alimentazione elettrica.
Folgorazione per danneggiamento del cavo, o
della spina, o della presa.
3
Non danneggiare il cavo di alimentazione
elettrica. Folgorazione per presenza di li scoperti sotto
tensione.
4
Non lasciare oggetti sull’apparecchio.
Lesioni personali per la caduta dell’oggetto a
seguito di vibrazioni.
Danneggiamento dell’apparecchio o degli oggetti
sottostanti per la caduta dell’oggetto a seguito di
vibrazioni.
5
Non salire sull’apparecchio.
Lesioni personali per la caduta dall’apparecchio.
Danneggiamento dell’apparecchio o degli oggetti
sottostanti per la caduta dell’apparecchio a
seguito del distacco dal ssaggio.
6
Non effettuare operazioni di pulizia dell’apparec-
chio senza aver prima spento l’apparecchio, stac-
cato la spina o disinserito l’interruttore dedicato.
Folgorazione per presenza di componenti sotto
tensione.
7
Installare l’apparecchio su parete solida, non
soggetta a vibrazioni. Caduta dell’apparecchio per cedimento della
parete, o rumorosità durante il funzionamento.
8
Eseguire i collegamenti elettrici con conduttori di
sezione adeguata. Incendio per surriscaldamento dovuto al passag-
gio di corrente elettrica in cavi sotto dimensionati.
9
Ripristinare tutte le funzioni di sicurezza e controllo
interessate da un intervento sull’apparecchio ed
accertarne la funzionalità prima della rimessa in
servizio.
Danneggiamento o blocco dell’apparecchio per
funzionamento fuori controllo.
10
Svuotare i componenti che potrebbero contenere
acqua calda, attivando eventuali sati, prima della
loro manipolazione. Lesioni personali per ustioni.
11
Effettuare la disincrostazione da calcare di com-
ponenti attenendosi a quanto specicato nella
“scheda di sicurezza” del prodotto usato,aerando
l’ambiente, indossando indumenti protettivi, evi-
tando miscelazioni di prodotti diversi,proteggendo
l’apparecchio e gli oggetti circostanti.
Lesioni personali per contatto di pelle o occhi con
sostanze acide, inalazione o ingestione agenti
chimici nocivi.
Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti
circostanti per corrosione da sostanze acide.
12
Non utilizzare insetticidi, solventi o detersivi
aggressivi per la pulizia dell’apparecchio. Danneggiamento delle parti in materiale plastico
o verniciate.
Simbolo Signicato
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di lesioni, in determinate circostanze
anche mortali, per le persone.
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di danneggiamenti, in determinate circo-
stanze anche gravi, per oggetti, piante o animali.
Obbligo di attenersi alle norme di sicurezza generali e speciche del prodotto.
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Raccomandazioni per prevenire la proliferazione della Legionella
(in base alla norma europea CEN/TR 16355)
Informativa
La Legionella è un batterio di piccole dimensioni, a forma di bastoncino ed è un componente naturale di tutte le acque
dolci.
La Malattia del Legionario è una seria infezione polmonare causata dall’inalazione del batterio
Legionella pneumophilia
o di altre specie di
Legionella.
Il batterio viene trovato frequentemente negli impianti idrici di abitazioni, di hotel e nell’ac-
qua utilizzata nei condizionatori d’aria o nei sistemi di raffreddamento dell’aria. Per questo motivo, l’intervento principale
contro la malattia consiste nella prevenzione che si realizza controllando la presenza dell’organismo negli impianti idrici.
La norma europea CEN/TR 16355 fornisce raccomandazioni sul metodo migliore per prevenire la proliferazione della Le-
gionella negli impianti di acqua potabile pur mantenendo in vigore le disposizioni esistenti a livello nazionale.
Raccomandazioni generali
“Condizioni favorevoli alla proliferazione della Legionella”. Le condizioni seguenti favoriscono la proliferazione della Le-
gionella:
• Temperaturadell’acquacompresatrai25°Cei50°C.PerridurrelaproliferazionedelbatteriodellaLegionella,
la temperatura dell’acqua deve mantenersi entro limiti tali da impedirne la crescita o da determinare una crescita
minima, ovunque possibile. In caso contrario, è necessario sanicare l’impianto di acqua potabile mediante un
trattamento termico;
• Acquastagnante.Perevitarechel’acquaristagniperlunghiperiodi,inognipartedell’impiantodiacquapotabile
l’acqua va usata o fatta scorrere abbondantemente almeno una volta alla settimana;
• Sostanzenutritive,biolmesedimentopresentiall’internodell’impianto,scaldacquacompresi,ecc.Ilsedimentopuò
favorire la proliferazione del batterio della Legionella e va eliminato regolarmente da sistemi di stoccaggio, scaldacqua,
vasi di espansione con ristagno di acqua (ad esempio, una volta l’anno).
Per quanto riguarda questo tipo di scaldacqua ad accumulo, se:
1) l’apparecchio è spento per un certo periodo di tempo [mesi]
2) la temperatura dell’acqua è mantenuta costante tra i 25°C e i 50°C, il batterio della Legionella potrebbe crescere
all’interno del serbatoio. In questi casi, per ridurre la proliferazione della Legionella, è necessario ricorrere al cosiddetto
“ciclo di sanicazione termica”.
Lo scaldacqua ad accumulo viene venduto con un software che, se viene attivato, consente l’effettuazione di un “ciclo di
sanicazione termica” per ridurre la proliferazione della Legionella all’interno del serbatoio.
Tale ciclo è adatto ad essere utilizzato negli impianti di produzione acqua calda sanitaria e risponde alle raccomandazioni
per prevenzione della Legionella specicate nella seguente Tabella 2 della norma CEN/TR 16355.
Tabella 2 - Tipi di impianti di acqua calda
Acqua fredda e acqua calda separate
Acqua fredda e acqua calda miscelate
Assenza di
stoccaggio Stoccaggio
Assenza di
stoccaggio
a monte
delle valvole
miscelatrici
Stoccaggio
a monte
delle valvole
miscelatrici
Assenza di
stoccaggio a
monte delle valvole
miscelatrici
Assenza di
circolazione
di acqua
calda
Con
circolazione
di acqua
calda
Assenza di
circolazione
di acqua
miscelata
Con
circolazione
di acqua
miscelata
Assenza di
circolazione
di acqua
miscelata
Con
circolazione
di acqua
miscelata
Assenza di
circolazione
di acqua
miscelata
Con
circolazione
di acqua
miscelata
Assenza di
circolazione
di acqua
miscelata
Con
circolazione
di acqua
miscelata
Rif. in
Allegato C C.1 C.2 C.3 C.4 C.5 C.6 C.7 C.8 C.9 C.10
Temperatura - 50 °C e
in
scaldaqua
di
stoccaggioa
50 °C e
Disinfezione
termica
d
Disinfezione
termica
d
in
scaldacqua
di
stoccaggioa
50 °C e
Disinfezione
termica
d
Disinfezione
termica
d
Disinfezione
termica
d
Ristagno - 3 l b- 3 l b- 3 l b- 3 l b- 3 l b
Sedimento - -
rimuovere
c
rimuovere
c
- -
rimuovere
c
rimuovere
c
- -
a Temperatura 55°C per tutto il giorno o almeno 1h al giorno 60°C.
b Volume di acqua contenuto nelle tubature tra il sistema di circolazione e il rubinetto con la distanza maggiore rispetto al sistema.
c Rimuovere il sedimento dallo scaldacqua di stoccaggio conformemente alle condizioni locali, ma almeno una volta l’anno.
d Disinfezione termica per 20 minuti alla temperatura di 60°C, per 10 minuti a 65°C o per 5 minuti a 70 °C in tutti i punti di prelievo
almeno una volta alla settimana.
e La temperatura dell’acqua nell’anello di circolazione non deve essere inferiore a 50°C.
- Non richiesto
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Lo scaldacqua ad accumulo di tipo elettronico viene venduto con la funzione del ciclo di sanicazione ter-
mica non abilitata (impostazione predenita). Se, per qualche motivo, si verica una delle summenzionate
“Condizioni favorevoli alla proliferazione della Legionella”, si consiglia vivamente di abilitare detta funzione
seguendo le istruzioni riportate nel presente libretto [vedi <<Attivazione della funzione “ciclo di disinfe-
zione termica” (anti-legionella)>>]. Tuttavia, il ciclo di disinfezione termica non è in grado di distruggere
qualsiasi batterio di Legionella presente nel serbatoio di stoccaggio. Per questo motivo, se la funzione viene
disabilitata, il batterio della Legionella potrebbe ripresentarsi.
Nota: quando il software effettua il trattamento di sanicazione termica, è probabile che il consumo energe-
tico dello scaldacqua ad accumulo aumenti.
Attenzione: quando il software ha appena effettuato il trattamento di disinfezione termica, la temperatura
dell’acqua nel serbatoio può provocare all’istante ustioni gravi. Bambini, disabili e anziani
sono i soggetti a più alto rischio di ustioni. Controllare la temperatura dell’acqua prima di fare
il bagno o la doccia.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Per le caratteristiche tecniche fate riferimento ai dati di targa (targhetta posizionata sul anco destro del
prodotto installato verticalmente).
IdatienergeticiintabellaegliulterioridatiriportatinellaSchedaProdotto(AllegatoA)cheèparteintegran-
te di questo libretto) sono deniti in base alle Direttive EU 812/2013 e 814/2013.
I prodotti privi dell’etichetta e della relativa scheda per insiemi di scaldacqua e dispositivi solari, previste dal
regolamento 812/2013, non sono destinati alla realizzazione di tali insiemi.
L’apparecchio è dotato di una funzione smart che permette di adattare il consumo ai proli di utilizzo dell’u-
tente.
Se usato correttamente, l’apparecchio ha un consumo giornaliero pari a “Qelec *(Qelec, week, smart/
Qelec, week)” inferiore a quello di un prodotto
equivalente
privo della funzione smart”.
I dati riportati nell’etichetta energetica si riferiscono al prodotto installato verticalmente.
Questo apparecchio è conforme alle norme internazionali di sicurezza elettrica IEC 60335-1; IEC
60335-2-21.
L’apposizione della marcatura CE sull’apparecchio ne attesta la conformità alle seguenti Direttive
Comunitarie, di cui soddisfa i requisiti essenziali:
- LVD Low Voltage Directive: EN 60335-1, EN 60335-2-21, EN 60529, EN 62233, EN 50106.
- EMC Electro-Magnetic Compatibility: EN 55014-1, EN 55014-2, EN 61000-3-2, EN 61000-3-3.
- RoHS2 Risk of Hazardous Substances: EN 50581.
- ErP Energy related Products: EN 50440.
Tabella 3 - Informazioni Prodotto
Gamma 30 50 80 100
Peso (kg) 16 21 27 32
Installazione Verticale Orizzontale Verticale Orizzontale Verticale Orizzontale Verticale Orizzontale
Modello Fare riferimento alla targhetta caratteristiche
Qelec (kWh) 3,096 3,736 7,290 7,478 7,527 8,559 7,714 8,403
Qelec, week,
smart (kWh) 13,016 14,417 25,234 26,631 26,045 28,656 25,981 28,316
Qelec, week
(kWh) 18,561 22,882 32,166 37,027 34,922 41,815 36,489 42,196
Prolo di
carico S S M M M M M M
L wa 15 dB
η wh 39,0% 36,6% 40,0% 40,0% 40,0% 39,9% 40,0% 40,0%
V40 (l) - - 77 65 90 90 130 102
Capacità (l) 25 25 - - - - -
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ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza
elencate all’inizio del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
INSTALLAZIONE DELLAPPARECCHIO (per l’installatore)
L’installazione e la messa in funzione dello scaldacqua devono essere effettuate da personale abi-
litato in conformità alle normative vigenti e ad eventuali prescrizioni delle autorità locali e di enti
preposti alla salute pubblica.
L’apparecchio serve a riscaldare l’acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione. Esso deve
essere allacciato ad una rete di adduzione di acqua sanitaria dimensionata in base alle sue prestazioni e
capacità.
Prima di collegare l’apparecchio è necessario:
-Controllare che le caratteristiche (riferirsi ai dati di targa) soddisno le necessità del cliente.
-Vericare che l’installazione sia conforme al grado IP (protezione alla penetrazione di uidi) dell’apparec-
chio secondo le normative vigenti.
-Leggere quanto riportato sull’etichetta dell’imballo e sulla targhetta caratteristiche.
Installazione dell’apparecchio
Questo apparecchio è progettato per essere installato esclusivamente all’interno di locali in conformità alle
normative vigenti ed inoltre richiede il rispetto delle seguenti avvertenze relative alla presenza di:
-Umidità: non installare l’apparecchio in locali chiusi (non ventilati) ed umidi.
-Gelo: non installare l’apparecchio in ambienti in cui è probabile l’abbassamento di temperature a livelli
critici con rischio di formazione di ghiaccio.
-Raggi solari: non esporre l’apparecchio direttamente ai raggi solari, anche in presenza di vetrate.
-Polvere/vapori/gas: non installare l’apparecchio in presenza di ambienti particolarmente aggressivi come
vapori acidi, polveri o saturi di gas.
-Scariche elettriche: non installare l’apparecchio direttamente sulle linee elettriche non protette da sbalzi
di tensione.
In caso di pareti realizzate con mattoni o blocchi forati, tramezzi di limitata staticità, o comunque di mura-
ture diverse da quelle indicate, è necessario procedere ad una verica statica preliminare del sistema di
supporto.
I ganci di attacco a muro debbono essere tali da sostenere un peso triplo di quello dello scaldacqua pieno
d’acqua.
Si consigliano ganci con diametro di almeno 12 mm (Fig. 3).
Si consiglia di installare l’apparecchio (A Fig.1) quanto più vicino ai punti di utilizzo per limitare le dispersioni
di calore lungo le tubazioni.
Le norme locali possono prevedere restrizioni per l’installazione dell’apparecchio nel bagno, quindi rispetta-
re le distanze minime previste dalle normative vigenti.
Per rendere più agevoli le varie manutenzioni, prevedere uno spazio libero interno alla calottina di almeno
50 cm per accedere alle parti elettriche.
Installazione multi posizione
Il prodotto può essere installato sia in congurazione verticale che in congurazione orizzontale (Fig. 2).
Nell’installazione orizzontale, ruotare l’apparecchio in senso orario in modo tale che i tubi dell’acqua si
trovino a sinistra (tubo acqua fredda in basso).
Collegamento idraulico
Collegare l’ingresso e l’uscita dello scaldacqua con tubi o raccordi resistenti, oltre che alla pressione di eser-
cizio, alla temperatura dell’acqua calda che normalmente può raggiungere e anche superare i 90 °C. Sono
pertanto sconsigliati i materiali che non resistono a tali temperature.
Avvitarealtubodiingressoacquadell’apparecchio,contraddistintodalcollarinodicoloreblu,unraccordoa“T”.
Su tale raccordo avvitare, da una parte un rubinetto per lo svuotamento dello scaldabagno (B Fig. 2) manovra-
bile solo con l’uso di un utensile, dall’altro il dispositivo contro le sovrapressioni (A Fig. 2).
ATTENZIONE! Per le nazioni che hanno recepito la normativa europea EN 1487 il dispositivo contro
le sovrapressioni eventualmente in dotazione con il prodotto non è conforme a tale norma. Il dispo-
sitivo a norma deve avere pressione massima di 0,7 MPa (7 bar) e comprendere almeno: un rubinetto
di intercettazione, una valvola di ritegno, un dispositivo di controllo della valvola di ritegno, una
valvola di sicurezza, un dispositivo di interruzione di carico idraulico.
IT
10
AlcuniPaesipotrebberorichiederel’utilizzodidispositiviidraulicidisicurezzaalternativi,inlineaconire-
quisiti di legge locali; è compito dell’installatore qualicato, incaricato dell’installazione del prodotto, valutare
la corretta idoneità del dispositivo di sicurezza da utilizzare. E’ vietato interporre qualunque dispositivo di
intercettazione (valvole, rubinetti, etc.) tra il dispositivo di sicurezza e lo scaldacqua stesso.
L’uscita di scarico del dispositivo deve essere collegata ad una tubatura di scarico con un diametro almeno
uguale a quella di collegamento dell’apparecchio, tramite un imbuto che permetta una distanza d’aria di
minimo 20 mm con possibilità di controllo visivo per evitare che, in caso di intervento del dispositivo stesso,
si provochino danni a persone, animali e cose, per i quali il costruttore non è responsabile. Collegare tramite
essibile, al tubo dell’acqua fredda di rete, l’ingresso del dispositivo contro le sovrapressioni, se necessario
utilizzando un rubinetto di intercettazione (D g. 2). Prevedere inoltre, in caso di apertura del rubinetto di
svuotamento un tubo di scarico acqua applicato all’uscita (C g. 2).
Nell’avvitare il dispositivo contro le sovrapressioni non forzarlo a ne corsa e non manomettere lo stesso.
Un gocciolamento del dispositivo contro le sovrapressioni è normale nella fase di riscaldamento; per questo
motivo è necessario collegare lo scarico, lasciato comunque sempre aperto all’atmosfera, con un tubo di
drenaggio installato in pendenza continua verso il basso ed in luogo privo di ghiaccio. Nel caso esistesse una
pressione di rete vicina ai valori di taratura della valvola, è necessario applicare un riduttore di pressione il
più lontano possibile dall’apparecchio. Nell’eventualità che si decida per l’installazione dei gruppi miscelatori
(rubinetteria o doccia), provvedere a spurgare le tubazioni da eventuali impurità che potrebbero danneggiarli.
L’apparecchio non deve operare con acque di durezza inferiore ai 12 °F, viceversa con acque di durezza
particolarmente elevata (maggiore di 25 °F), si consiglia l’uso di un addolcitore, opportunamente calibrato e
monitorato, in questo caso la durezza residua non deve scendere sotto i 15 °F.
Prima di utilizzare l’apparecchio è opportuno riempire con acqua il serbatoio dell’apparecchio ed effettuare
uno svuotamento completo al ne di rimuovere eventuali impurità residue.
Collegamento elettrico
Prima di effettuare qualsiasi intervento, scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica tramite l’interrut-
tore esterno.
Prima di installare l’apparecchio si consiglia di effettuare un controllo accurato dell’impianto elettrico verican-
done la conformità alle norme vigenti, in quanto il costruttore dell’apparecchio non è responsabile per eventuali
danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica.
Vericare che l’impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dallo scaldacqua (riferirsi ai dati di targa)
e che la sezione dei cavi per i collegamenti elettrici sia idonea, e conforme alla normativa vigente.
Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori.
E’ vietato utilizzare i tubi dell’impianto idraulico, di riscaldamento e del gas per il collegamento di terra dell’ap-
parecchio.
Se l’apparecchio è fornito di cavo di alimentazione, qualora si renda necessaria la sua sostituzione, occorre
utilizzare un cavo delle stesse caratteristiche (tipo H05VV-F 3x1,5 mm2, diametro 8,5 mm). Il cavo di alimen-
tazione (tipo H05 V V-F 3x1,5 mm2 diametro 8,5 mm) deve essere posizionato nell’apposita sede situata nella
I codici per questi accessori sono:
- Gruppo di sicurezza idraulico 1/2”
Cod. 877084
(per prodotti con tubi di entrata con diametri 1/2”)
- Gruppo di sicurezza idraulico 3/4”
Cod. 877085
(per prodotti con tubi di entrata con diametri 3/4”)
- Gruppo di sicurezza idraulico 1”
Cod. 885516
(per prodotti con tubi di entrata con diametri 1”)
- Sifone 1” Cod. 877086
IT
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parte posteriore dell’apparecchio no a fargli raggiungere la morsettiera (M g. 7) inne bloccare i singoli cavetti
serrando le apposite viti. Bloccare il cavo di alimentazione con gli appositi fermacavo forniti in dotazione.
Per l’esclusione dell’apparecchio dalla rete deve essere utilizzato un interruttore bipolare rispondente alle vi-
genti norme CEI-EN (apertura contatti di almeno 3 mm, meglio se provvisto di fusibili).
La messa a terra dell’apparecchio è obbligatoria e il cavo di terra (che deve essere di colore giallo-verde e più
lungo di quelli delle fasi) va ssato al morsetto in corrispondenza del simbolo (G Fig. 7).
Prima della messa in funzione controllare che la tensione di rete sia conforme al valore di targa dell’ apparec-
chio. Se l’apparecchio non è fornito di cavo di alimentazione, le modalità di installazione deve essere scelta
tra le seguenti:
- collegamento alla rete ssa con tubo rigido (se l’apparecchio non è fornito di fermacavo), utilizzare cavo con
sezione minima 3x1,5 mm2;
- con cavo essibile (tipo H05VV-F 3x1,5 mm2, diametro 8,5 mm), qualora l’apparecchio sia fornito di ferma-
cavo.
Messa in funzione e collaudo
Prima di dare tensione, effettuare il riempimento dell’apparecchio con l’acqua di rete.
Tale riempimento si effettua aprendo il rubinetto centrale dell’impianto domestico e quello dell’acqua calda
no alla fuoriuscita di tutta l’aria dalla caldaia. Vericare visivamente l’esistenza di eventuali perdite d’acqua
anche dalle ange, dal tubo di by-pass, eventualmente serrare con moderazione i bulloni (C Fig. 5) e/o le
ghiere (W Fig. 7).
Dare tensione agendo sull’interruttore.
NB: per modelli dotati di interfaccia utente rappresentata in gura 9, nel caso si effettui un’installazione oriz-
zontale è necessario congurare la corretta visualizzazione del display premendo il tasto “mode e il tasto
“eco contemporaneamente per 5 secondi.
MANUTENZIONE (per personale autorizzato)
ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza
elencate all’inizio del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
Tutti gli interventi e le operazioni di manutenzione debbono essere effettuati da personale abilitato (in
possesso dei requisiti richiesti dalle norme vigenti in materia).
Primadichiederecomunquel’interventodell’AssistenzaTecnicaperunsospettoguasto,vericarecheilmancato
funzionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di energia
elettrica.
Svuotamento dell’apparecchio
E’ indispensabile svuotare l’apparecchio se deve rimanere inutilizzato in un locale sottoposto al gelo.
Quando si rende necessario, procedere allo svuotamento dell’apparecchio come di seguito:
- scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica;
- chiudere il rubinetto di intercettazione, se installato (D Fig. 2), altrimenti il rubinetto centrale dell’impianto domestico;
- aprire il rubinetto dell’acqua calda (lavabo o vasca da bagno);
- aprire il rubinetto B (Fig. 2).
Eventuale sostituzione di particolari
Rimuovendo la calotta in plastica si può intervenire sulle parti elettriche (Fig. 7).
Per intervenire sulla scheda di potenza (Rif. Z) scollegare i cavi (Rif. C, Y e P) e svitare le viti. Per intervenire
sul pannello comandi bisogna prima rimuovere la scheda di potenza (Rif. Z). La scheda display è ssata
sul prodotto attraverso due alette laterali di ssaggio (A Fig. 4a) accessibili dall’interno del calotta inferiore.
Per sganciare le alette di ssaggio del pannello comandi utilizzare un cacciavite piatto per fare leva sulle
stesse (A Fig. 4b) e sganciarle dai perni, contestualmente spingerlo verso l’esterno per liberarlo dalla sede.
Ripetere l’operazione per entrambe le alette di ssaggio. Porgere particolare attenzione a non danneggiare
le alette in plastica in quanto la rottura delle stesse non favorirebbe il corretto assemblaggio del pannello
nella propria sede, con conseguenti possibili difetti estetici. Una volta rimosso il pannello comandi è possibile
scollegare i connettori delle aste porta-sensori e della scheda di potenza. Per intervenire sulle aste porta-
sensori (Rif. K) occorre scollegare i cavetti (Rif. F) dal pannello comandi e slarle dalla propria sede facendo
attenzione a non etterle eccessivamente.
Durante la fase di rimontaggio fare attenzione affinché la posizione di tutti i componenti sia quella
originaria.
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Per poter intervenire sulle resistenze e sugli anodi, bisogna prima svuotare l’apparecchio (fare riferimento
al relativo paragrafo). Svitare i bulloni (C Fig. 5) e togliere le ange (FFig.5).Alleangesonoaccoppiatele
resistenze e gli anodi. Durante la fase di rimontaggio fare attenzione affinché la posizione delle aste porta-
sensori e delle resistenze siano quelle originali (Fig. 7 e 5). Fare attenzione che il piatto angia con la scritta
colorata H.E.1 o H.E.2, sia montato nella relativa posizione contrassegnata dalla stessa scritta.
Dopo ogni rimozione è consigliabile la sostituzione della guarnizione angia (Z Fig. 6).
ATTENZIONE! L’inversione delle resistenze comporta il malfunzionamento dell’apparecchio. Interve-
nire su una resistenza alla volta e smontare la seconda solo dopo aver rimontato la prima.
Utilizzare soltanto ricambi originali.
Manutenzioni periodiche
Per ottenere il buon rendimento dell’apparecchio è opportuno procedere alla disincrostazione delle resi-
stenze (R Fig. 6) ogni due anni circa (in presenza di acque ad elevata durezza la frequenza va aumentata).
L’operazione, se non si vogliono adoperare liquidi adatti allo scopo, può essere effettuata sbriciolando la
crosta di calcare facendo attenzione a non danneggiare la corazza della resistenza.
Gli anodi di magnesio (N Fig. 6) devono essere sostituiti ogni due anni (esclusi i prodotti con caldaia in
acciaio inossidabile), ma in presenza di acque aggressive o ricche di cloruri è necessario vericare lo stato
dell’anodo ogni anno. Per sostituirli bisogna smontare le resistenze e svitarli dalla staffa di sostegno.
Il tubo di bypass (X Fig. 7) va ispezionato solo in caso di guasto dovuto alla sua ostruzione. Per ispezionarlo
svitare le due ghiere (W Fig. 7).
A seguito di un intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria, è opportuno riempire con acqua
il serbatoio dell’apparecchio ed effettuare una successiva operazione di completo svuotamento, al
ne di rimuovere eventuali impurità residue.
Utilizzare soltanto i ricambi originali da centri assistenza autorizzati dal costruttore, pena il decadi-
mento della conformità al D.M. 174.
Dispositivo contro le sovrapressioni
Vericare regolarmente che il dispositivo contro le sovrappressioni non sia bloccato o danneggiato ed
eventualmente sostituirlo o rimuovere depositi di calcare.
Se il dispositivo contro le sovrapressioni è provvisto di leva o manopola agire sulla stessa per:
- svuotare l’apparecchio, se necessario
- vericare periodicamente il corretto funzionamento.
NORME D’USO PER L’UTENTE
ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente le avvertenze generali e le norme di sicurezza
elencate all’inizio del testo, attenendosi obbligatoriamente a quanto indicato.
Raccomandazioni per l’utente
- Evitare di posizionare sotto lo scaldacqua qualsiasi oggetto e/o apparecchio che possa essere danneggiato
da una eventuale perdita d’acqua.
- In caso di inutilizzo prolungato dell’acqua è necessario:
togliere l’alimentazione elettrica all’apparecchio portando l’interruttore esterno in posizione “OFF”;
chiudere i rubinetti del circuito idraulico.
- L’acqua calda con una temperatura oltre i 50 °C ai rubinetti di utilizzo può causare immediatamente serie
bruciature o morte per ustioni. Bambini, disabili ed anziani sono esposti maggiormente al rischio di ustioni.
E’ vietato all’utente eseguire manutenzioni ordinarie e straordinarie sull’apparecchio.
Per la pulizia delle parti esterne è necessario un panno umido imbevuto di acqua saponata.
Regolazione della temperatura e attivazione funzioni
Il prodotto è impostato su “Manuale di default, con una temperatura settata a 70 °C e la funzione “ECO
EVO” è attiva. In caso di mancanza di alimentazione, o se invece il prodotto viene spento utilizzando il tasto
ON/OFF (Rif. A), rimane memorizzata l’ultima temperatura impostata.
Durante la fase di riscaldamento può vericarsi una leggera rumorosità dovuta al riscaldamento dell’acqua
• Per i modelli dotati di interfaccia utente rappresentata nella gura 8:
Per accendere l’apparecchio premere il tasto ON/OFF (Rif. A). Impostare la temperatura desiderata sce-
gliendo un livello tra 40°C e 80°C, usando i pulsanti “ + ” e “ - ”. Durante la fase di riscaldamento, i led (Rif.
1-5) relativi alla temperatura raggiunta dall’acqua sono accesi ssi; quelli successivi, no alla temperatura
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impostata, lampeggiano progressivamente. Se la temperatura si abbassa, per esempio in seguito a prelievo
di acqua, il riscaldamento si riattiva automaticamente ed i led compresi tra l’ultimo acceso sso e quello
relativo alla temperatura impostata riprendono a lampeggiare progressivamente.
• Per i modelli dotati di interfaccia utente rappresentata nella gura 9:
Premere il tasto ON/OFF (Rif. A) per accendere l’apparecchio. Durante la fase di riscaldamento, le due linee
su entrambi i lati del display (Rif. C) sono accese.
Allaprimainstallazione,ildisplaydeveessereorientatosecondol’installazionedelprodotto.Seèverticale
nessuna azione è richiesta; se è orizzontale il display deve essere orientato di conseguenza premendo
contemporaneamente i tasti “MODE” + “ECO” per 5 secondi.
Impostazione- modica dell’orario locale.
Per modicare l’ora locale, nel caso di prima accensione, il prodotto chiede automaticamente di impostare
l’orario corretto; nel caso di accensioni successive è necessario tenere premuto per 3 secondi il pulsante
“set”. Modicare l’ora corrente ruotando la manopola e quindi confermare premendo il pulsante “set”. Ripetere
l’operazione per l’impostazione dei minuti.
Modalità di programmazione (Manuale, Programma 1, Programma 2, Programma 1 e 2).
Adognitoccodeltasto“Mode”vieneselezionataun’altramodalitàdifunzionamento(indicatadallacorri-
spondente scritta lampeggiante: P1, P2, Man). La selezione delle funzioni è ciclica e segue quest’ordine:
P1, P2, P1 e P2 insieme, manuale, P1 nuovo, ecc. I programmi “P1” e “P2” sono impostati di default per le
fasce orarie 07:00 e 19:00 e ad una temperatura di 70 °C.
Modalità “Manuale (simbolo “Man acceso).
Permette all’utente di impostare la temperatura desiderata semplicemente ruotando la manopola no a
visualizzare la temperatura selezionata (Rif. E) (l’intervallo di regolazione è di 40 °C - 80 °C) e nel display
sarà possibile visualizzare il numero di docce disponibili in base alle relative icone accese . Cliccando il
pulsante set, l’impostazione viene memorizzata. Sia durante la fase di selezione della temperatura che in
quella di riscaldamento è possibile visualizzare il tempo di attesa (Rif. F) che il prodotto impiegherà per
raggiungere la temperatura desiderata (Rif. E).
Il “Programma 1 (scritta “P1” accesa), “Programma 2” (scritta “P2” accesa) e Programma 1 e 2 (scritta
“P1” e “P2” accesa) permettono di programmare no a due fasce orarie della giornata in cui si desidera ave-
re acqua calda. Premere il tasto “mode” no a quando le scritte relative al programma desiderato iniziano a
lampeggiare.Aquestopuntoimpostarel’orarioincuisidesideraaverel’acquacaldaruotandolamanopola
(selezione dell’orario tramite scatti di 30 minuti). Premendo il pulsante “set” l’impostazione dell’orario viene
memorizzata.
Per impostare la temperatura dell’acqua al livello desiderato ruotare la manopola e premere il pulsante “set”
per memorizzare l’impostazione. Premere di nuovo il pulsante “set” per avviare il funzionamento dell’appa-
recchio in modalità “P1” o “P2”. Qualora sia stato selezionato “P1 e P2” ripetere l’impostazione dell’orario
e della temperatura per il secondo programma. Durante i periodi per i quali non è espressamente previsto
l’utilizzo di acqua calda, il riscaldamento dell’acqua è disattivato. I singoli programmi”P1” o “P2” sono equi-
valenti e sono congurabili indipendentemente per una maggiore essibilità. Quando una delle funzioni di
programmazione (“P1” o “P2” o “P1 e P2”) è abilitata, la manopola è disattivata. Se si desidera modicare i
parametri, è necessario premere il pulsante “set”.
Se una delle funzioni di programmazione (“P1” o “P2” o “P1 e P2”) è utilizzata in combinazione con la
funzione “ECO” (vedere il paragrafo “funzione ECO EVO”), la temperatura è impostata automaticamente
dall’apparecchio ed è solo possibile impostare la fascia oraria desiderata per la disponibilità di acqua calda.
NB: per qualsiasi impostazione, se l’utente non effettua alcuna azione per 5 secondi, il sistema memorizza
l’ultima impostazione.
Funzione ECO EVO
La funzione “ECO EVO” è un programma software che automaticamente “apprende i livelli di consumo
dell’utente, riducendo al minimo la dispersione di calore e massimizzando il risparmio energetico. Il funzio-
namento del software “ECO EVO” consiste in un periodo di memorizzazione iniziale che dura una settima-
na,durantelaqualeilprodottoiniziaafunzionareallatemperaturaimpostata.Allanediquestasettimana
di “apprendimento, il software regola il riscaldamento dell’acqua in base al reale fabbisogno dell’utente indi-
viduato automaticamente dall’apparecchio. Il prodotto garantisce una riserva minima di acqua calda anche
durante i periodi in cui non ci sono prelievi di acqua.
Il processo di apprendimento del fabbisogno di acqua calda, continua anche dopo la prima settimana. Il
processo raggiunge la massima efficienza dopo quattro settimane di apprendimento.
Per attivare la funzione premere il tasto corrispondente, che si illuminerà. In questa modalità, la selezione
manuale della temperatura è possibile ma la sua modica disattiva la funzione “ECO EVO”.
Per riattivarla premere nuovamente il tasto “ECO”.
Ogni volta che la funzione “ECO EVO” o il prodotto stesso è spento e poi riacceso, la funzione continuerà
adapprendereilivellidiconsumo.Alnedigarantireilcorrettofunzionamentodelprogramma,siconsiglia
di non scollegare l’apparecchio dalla rete elettrica. Una memoria interna assicura la conservazione dei dati
per un massimo di 4 ore senza elettricità, dopodiché tutti i dati acquisiti sono cancellati e il processo di
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apprendimento riprende dall’inizio.
Ogni volta che la manopola viene ruotata per impostare la temperatura, la funzione “ECO EVO” si disattivata
automaticamente e la relativa scritta si spegne. Il prodotto continua comunque a funzionare nel modo pro-
grammato scelto, con la funzione ECO non attiva.
Per annullare volontariamente i dati acquisiti, tenere premuto il tasto “ECO” per più di 5 secondi. Quando il
processo di reset è completato, la scritta “ECO” lampeggia velocemente a conferma dell’avvenuta cancel-
lazione dei dati.
Visualizzazione “Shower Ready”
Per i modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 8.
Il prodotto è dotato di una funzione intelligente per minimizzare i tempi di riscaldamento dell’acqua. Qualun-
que sia la temperatura impostata dall’utente, l’icona “shower ready” si accenderà appena ci sarà acqua
calda sufficiente per almeno una doccia (40 litri d’acqua calda miscelata a 40 °C).
• Per i modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 9.
Il prodotto è dotato di una funzione intelligente per minimizzare i tempi di riscaldamento dell’acqua. Qualun-
que sia la temperatura impostata dall’utente, l’icona “shower ready” si accenderà appena ci sarà acqua
caldasufficienteperalmeno unadoccia(40litri d’acquacaldamiscelataa40°C).Alraggiungimentodi
acqua calda sufficiente per una seconda doccia si accenderà una seconda icona “shower ready” e così
via (il numero di docce massime dipende dalla capacità del modello acquistato).
Reset/Diagnostica
• Per i modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 8.
Nel momento in cui si verica uno dei guasti descritti sotto, l’apparecchio entra in “stato di fault” e tutti i LED
del pannello comandi lampeggiano contemporaneamente.
Diagnostica: per attivare la funzione diagnostica, tenere premuto il tasto ON/OFF (rif. A) per 5 secondi. Il
tipo di malfunzionamento è indicato dai cinque LED (Rif. 1-5) secondo il seguente schema:
LED. Rif. 1 - malfunzionamento interno della scheda elettronica
LED Rif. 1 e 3 - malfunzionamento interno della scheda elettronica (comunicazione NFC o dati NFC)
LED Rif. 3 - sonde di temperatura rotte (aperte o in cortocircuito) - caldaia outlet
LED Rif. 5 - sovratemperatura dell’acqua rilevata da singolo sensore - caldaia outlet
LED Rif. 4 e 5 - sovratemperatura generale (guasto della scheda elettronica) - caldaia outlet
LED Rif. 3 e 4 - mancato riscaldamento dell’acqua con resistenza alimentata - caldaia outlet
LED Rif. 3, 4 e 5 - surriscaldamento causato dalla mancanza di acqua - caldaia outlet
LED Rif. 2 e 3 - sonde di temperatura rotte (aperte o in cortocircuito) - caldaia inlet
LED Rif. 2 e 5 - sovratemperatura dell’acqua rilevata da singolo sensore - caldaia inlet
LED. Rif. 2, 4 e 5 - sovratemperatura generale (guasto della scheda elettronica) - caldaia inlet
LED Rif. 2, 3 e 4 - mancato riscaldamento dell’acqua con resistenza alimentata - caldaia inlet
LED Rif. 2, 3, 4 e 5 - surriscaldamento causato dalla mancanza di acqua - caldaia inlet
Per uscire dalla funzione di diagnostica premere il pulsante ON/OFF (Rif. A) o attendere per 25 secondi.
• Per i modelli dotati di un’interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 9.
Nel momento in cui si vericano problemi di funzionamento, l’apparecchio entrerà nello “stato di fault” e il
corrispondente codice di errore lampeggia sul display (ad esempio, E01). I codici di errore sono i seguenti:
E01 - guasto interno della scheda
E04 - malfunzionamento anodo a corrente impressa (protezione contro la corrosione non garantita)
E09 - eccessivo numero di reset in quindici minuti
E10 - sonde di temperatura rotte (aperto o in cortocircuito) - caldaia outlet
E11 - sovratemperatura dell’acqua rilevata da singolo sensore - caldaia outlet
E12 - sovratemperatura generale (guasto della scheda elettronica) - caldaia outlet
E14 - mancato riscaldamento dell’acqua con resistenza alimentata - caldaia outlet
E15 - surriscaldamento causato dalla mancanza di acqua - caldaia outlet
E20 - sonde di temperatura rotte (aperte o in cortocircuito) - caldaia inlet
E21 - sovratemperatura dell’acqua rilevata da singolo sensore - caldaia inlet
E22 - sovratemperatura generale (guasto della scheda elettronica) - caldaia inlet
E24 - mancato riscaldamento dell’acqua con resistenza alimentata - caldaia inlet
E25 - surriscaldamento causato dalla mancanza di acqua - caldaia inlet
E61 - malfunzionamento interno della scheda elettronica (comunicazione NFC)
E62 - malfunzionamento interno della scheda elettronica (dati NFC danneggiati)
E70 - Presenza di calcare - Modalità limitata attiva
Reset errori: per fare il reset dell’apparecchio, spegnere il prodotto e riaccenderlo tramite il tasto ON / OFF
(Rif.A).Selacausadelmalfunzionamentoscompareimmediatamentedopoilresetl’apparecchioriprenderà
il normale funzionamento. In caso contrario, il codice di errore continua a comparire sul display: contattare
ilCentrodiAssistenzaTecnica.
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Funzioni aggiuntive
Tempo rimanente
Per i modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 9.Alcentrodeldisplayviene
indicato il tempo rimanente (Ref. F) al raggiungimento della temperatura impostata dall’utente (Ref. E). Il
valore è indicativo ed è una stima del parametro “tempo rimanente. Il valore si aggiorna automaticamente
durante la fase di riscaldamento.
Funzione antigelo
La funzione antigelo è una protezione automatica dell’apparecchio per evitare danni causati da temperature
molto basse inferiori a 5 °C, nel caso in cui il prodotto viene spento durante la stagione fredda. Si consiglia
di lasciare il prodotto collegato alla rete elettrica, anche in caso di lunghi periodi di inattività.
• Per i modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 8: la funzione è abilitata, ma
non è indicato in caso di attivazione.
• Per i modelli dotati di un’interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 9: la funzione è abilitata;
l’attivazionevienevisualizzatasuldisplayconiltesto“AF”.
Per tutti i modelli, una volta che la temperatura aumenta a un livello più sicuro tale da evitare danni da ghiac-
cio e gelo, il riscaldamento dell’acqua si spegne nuovamente.
Attivazione della funzione “ciclo di disinfezione termica” (Anti legionella)
La funzione di anti-legionella (disabilitata per default) consiste in un ciclo di riscaldamento dell’acqua a 65
°C che svolge un’azione di disinfezione termica contro i batteri in questione.
Se attivata, l’apparecchio esegue un ciclo di riscaldamento a 60 °C per 1 ora, ogni giorno. Quando il prodotto
è spento, la funzione anti-legionella non è attiva. Nel caso di spegnimento dell’apparecchio durante il ciclo
anti-legionella, il prodotto si spegne e la funzione non viene completata. Se il prodotto viene riacceso, la
funzioneanti-legionellaèriattivata.Alterminediogniciclo,latemperaturadifunzionamentoritornaalvalore
impostato precedentemente dall’utente.
Per i modelli dotati di interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 8: l’attivazione del ciclo anti-
legionella viene visualizzata come una normale regolazione di temperatura 60 °C. Per attivare tale funzione te-
nere premuti contemporaneamente i tasti “ECO” e “+” per 4 sec.; a conferma dell’avvenuta attivazione il led 60°C
(Rif. 3) lampeggerà rapidamente per 4 sec. Per disattivare in modo permanente la funzione, ripetere l’operazione
sopra descritta; a conferma dell’avvenuta disattivazione il led 40°C (Rif. 1) lampeggerà rapidamente per 4 sec.
Per i modelli dotati di un’interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 9: durante il “ciclo di
disinfezionetermica”,ildisplaymostraalternativamentelatemperaturadell’acquaelascritta“-Ab-“.Peratti-
vare/disattivare la funzione, con il prodotto funzionante, tenere premuto il tasto “mode” per 3 sec. Impostare
Ab1”(perl’attivazionedellafunzione)o“Ab0”(perladisattivazionedellafunzione)tramitelamanopolae
confermarepremendoilpulsante“set”.Aconfermadell’avvenutaattivazione/disattivazione,ilprodottotorna
nello stato normale di funzionamento.
Funzione anticalcare
La formazione di calcare (carbonato di calcio) all’interno dell’apparecchio (in particolare sugli elementi ri-
scaldanti) è legato alle caratteristiche dell’acqua che può essere più o meno ricca di calcio. Esso può cau-
sare un aumento di rumorosità nelle fasi di riscaldamento e cambiare la sensibilità dei sensori rendendo più
difficoltoso il controllo effettuato dalla centralina elettronica. Per diminuire tale fenomeno innanzitutto è bene
vericare che le condizioni installative dell’apparecchio siano quelle raccomandate (vedi paragrafo “Collega-
mento Idraulico”). Quest’ultimo è dotato pertanto di una “funzione anticalcare”: è una protezione automatica
dell’apparecchio per evitare eccessivi cicli di riscaldamento causati dalla presenza di calcare sulla resisten-
za. Una volta che la funzione anticalcare inizia a lavorare, la temperatura viene abbassata a 60 °C (se la
temperatura impostata era più alta). Se la funzione anticalcare si attiva, la funzione ECO EVO è disattivata.
Per i modelli dotati di un’interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 8: lo stato attivo della
funzione è indicato dal lampeggio dei LED 1, 2 e 3.
Per i modelli dotati di un’interfaccia utente di tipo rappresentata nella gura 9: lo stato attivo della
funzione è indicato sul display con le scritte E70 e “remaining time” che si alternano ogni 3 secondi.
La funzione anticalcare non può essere disattivata dall’utente, il prodotto resetta automaticamente lo stato
una volta che il problema è stato risolto (vedi paragrafo “Manutenzioni periodiche”).
NOTIZIE UTILI
Se l’acqua in uscita è fredda far vericare:
- la presenza di tensione sulla morsettiera di alimentazione della scheda (M Fig. 7);
- la scheda elettronica;
- gli elementi riscaldanti della resistenza;
- ispezionare il tubo di bypass (X Fig. 7);
- le aste porta sensori (K Fig. 7).
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Se l’acqua è bollente (presenza di vapore nei rubinetti)
Interrompere l’alimentazione elettrica dell’apparecchio e far vericare:
- la scheda elettronica
- il livello di incrostazione della caldaia e dei componenti;
- le aste porta sensori (K Fig. 7).
Erogazione insufficiente di acqua calda:
Far vericare:
- la pressione di rete dell’acqua;
- lo stato del deettore (rompigetto) del tubo di ingresso dell’acqua fredda;
- lo stato del tubo di prelievo dell’acqua calda;
- i componenti elettrici.
Fuoriuscita d’acqua dal dispositivo contro le sovrapressioni
Un gocciolamento di acqua dal dispositivo è da ritenersi normale durante la fase di riscaldamento. Se si
vuole evitare tale gocciolamento, occorre installare un vaso di espansione sull’impianto di mandata.
Se la fuoriuscita continua durante il periodo di non riscaldamento, far vericare:
- la taratura del dispositivo;
- la pressione di rete dell’acqua.
Attenzione: Non ostruire mai il foro di evacuazione del dispositivo!
IN OGNI CASO NON TENTARE DI RIPARARE LAPPARECCHIO, MA RIVOLGERSI
SEMPRE A PERSONALE QUALIFICATO.
I dati e le caratteristiche indicate, non impegnano la Ditta costruttrice, che si riserva il diritto di appor-
tare tutte le modiche ritenute opportune senza obbligo di preavviso o di sostituzione.
Regolamento acque destinate al consumo umano.
Il D.M. 174 (e successivi aggiornamenti) è un regolamento concernente i materiali e gli oggetti che
possono essere utilizzati negli impianti ssi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione
delle acque destinate al consumo umano.
Le disposizioni del presente regolamento deniscono le condizioni alle quali devono rispondere
i materiali e gli oggetti utilizzati negli impianti ssi di captazione, di trattamento, di adduzione e di
distribuzione delle acque destinate al consumo umano.
Questo prodotto è conforme al D.M. 174 del 6 Aprile 2004 concernente l’attuazione della direttiva
98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.
Questo prodotto è conforme al Regolamento REACH.
Ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49 Attuazione della direttiva 2012/19/UE
sui riuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione indica che il prodotto alla ne
della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’appa-
recchiatura giunta a ne vita agli idonei centri comunali di raccolta differenziata dei riuti elettrotecnici ed elettronici.
In alternativa alla gestione autonoma è possibile consegnare l’apparecchiatura che si desidera smaltire al riven-
ditore, al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente. Presso i rivenditori di prodotti
elettronici con supercie di vendita di almeno 400 m2 è inoltre possibile consegnare gratuitamente, senza obbligo di
acquisto, i prodotti elettronici da smaltire con dimensioni inferiori a 25 cm.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento
e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla
salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.
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GENERAL SAFETY INSTRUCTIONS
CAUTION!
1. This manual is an integral part of the product. Keep it with
care with the appliance, and hand it on to the next user/
owner in case of change of property.
2. Read the instructions and warning in this manual carefully,
they contain important information regarding safe installa-
tion, use and maintenance.
3. The appliance must be installed and commissioned by a quali-
ed technician in accordance with local legislation and health
andsafetyregulations.Allpowercircuitsmustbeshutoffbefore
you open the terminal block.
4. DO NOT use the appliance for any other than its specied use.
The manufacturer is not liable for damage resulting from improp-
er or incorrect use or failure to observe the instructions given in
this manual.
5. Incorrect installation can result in damage to property and injury
to persons and animals; the manufacturer is not liable for the
consequences.
6. DO NOT leave the packaging materials (staples, plastic bags,
expanded polystyrene, etc.) within the reach of children - they
can cause serious injury.
7. The appliance may not be used by persons under 8 years of
age, with reduced physical, sensory or mental capacity, or lack-
ing the requisite experience and familiarity, unless under super-
vision or following instruction in the safe use of the appliance
and the hazards attendant on such use. DO NOT permit children
to play with the appliance. User cleaning and maintenance may
not be done by unsupervised children.
8. DO NOT touch the appliance when barefoot or if any part of your
body is wet.
9.Anyrepairs,maintenance,plumbingandelectricalhookupmust
be done by qualied technicians using original spare parts only.
Failure to observe the above instructions can compromise the
safety of the appliance and relieves the manufacturer of any li-
ability for the consequences.
10. The hot water temperature is regulated by a thermostat which
also acts as a re-armable safety device to prevent dangerous
overheating.
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11. The electrical hookup must be done as indicated in this manual.
12. If the appliance is equipped with a power cord, the latter may
only be replaced by an authorised service centre or professional
technician.
13. Do not tamper with the overpressure safety device, if supplied
together with the appliance; trip it from time to time to ensure
that it is not jammed and to remove any scale deposits. In coun-
tries which have enacted EN 1487, the appliances intake pipe
must be equipped with a safety device compliant with the said
standard, calibrated to a maximum pressure of 0.7 MPa, includ-
ing at least a cock, check valve, safety valve and hydraulic load
cutout.
14. It is normal that water drip from the overpressure safety device
and EN 1487 safety unit when the appliance is heating. For this
reason one must install a drain, open to the air, with a continu-
ously downwards sloping pipe, in an area not subject to subzero
temperatures. Make sure to drain the appliance when it is out of
service or in an area subject to subzero temperatures.
15. Make sure to drain the appliance when it is out of service or in
an area subject to subzero temperatures.
16. Water heated to over 50° C can cause immediate serious burns
if delivered directly to the taps. Children, disabled persons and
the aged are particularly at risk. We recommend installing a
thermostatic mixer valve on the water delivery line, marked with
a red collar.
17. Do not leave ammable materials in contact with or in the vicinity
of the appliance.
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Symbols:
GENERAL SAFETY STANDARDS
Ref.
Warning Type of risk
Symbol
1
Do not open the appliance or remove from
its installation.
Electrocution hazard due to the presence of
live electrical equipment.
Personal injury - burns caused by over-
heated components and wounds caused by
sharp edges
2
Do not start or stop the appliance by insert-
ing/pulling the power plug. Electrocution hazard due to damage to the
power cord, its plug or the socket.
3
Do not damage the power cord. Electrocution hazard due to bare live wires.
4
Do not leave objects on the appliance.
Personal injury due to objects falling off the
appliance as a result of vibration.
Damage to the appliance or other property
due to objects falling off the appliance as a
result of vibration.
5
Do not climb onto the appliance.
Personal injury due to falling off the appli-
ance.
Damage to the appliance or other property
due to the appliance itself detaching from its
mounting.
6
Do not clean the appliance without having
rst switched it off, pulled its power plug or
shut off its power switch.
Electrocution hazard due to the presence of
live electrical equipment.
7
Install the appliance to a solid wall which is
not subject to vibration.
Danger of the appliance falling off the wall
due to structural collapse, or noisy opera-
tion.
8
Make the electrical hookup with cables of
adequate cross-section. Danger of re due to overheating of under-
sized electrical wires.
9
Restore all safety and control functions after
working on the appliance and check that they
are operational before returning it to service.
Damage or blocking of the appliance due to
improper control.
10
Drain all components containing hot water,
us in the bleed cocks, before handling them. Danger of burns.
11
Descale the system as given in the
product’s“safety sheet”; when doing so, ven-
tilate the room,wear safety clothing, make
sure not to mix products, and protect the
appliance itself and any adjacent objects.
Personal injury due to contact of the skin
and eyes with acid, inhalation or ingestion of
noxious chemicals.
Damage to the appliance and adjacent
objects due to corrosion by acid.
12
Do not use insecticides, solvents or aggres-
sive detergents to clean the appliance. Damage to plastic and painted parts and
assemblies.
Symbol
Meaning
Failure to observe this warning may lead to injury – even fatal in certain circumstances –
to people.
Failure to observe this warning can result in damage or injury, even serious in certain
circumstances,to property, plants and animals
Observe the product’s general and specic safety instructions.
EN
20
Anti-legionella recommendations (European standard CEN/TR
16355)
Informative
Legionella are small rod shaped bacteria which are a natural constituent of all fresh waters.
Legionaries disease is a serious pneumonia infection caused by inhaling the bacteria Legionella pneu-
mophilia or other Legionella species. This bacterium is frequently found in domestic, hotel and other water
systems and in water used for air conditioning or air cooling system. Hence the main intervention against
the condition is prevention, through control of the organism in water systems.
The European standard CEN/TR 16355 gives recommendations for good practice concerning the preven-
tion of Legio-nella growth in drinking water installations but existing national regulations remain in force.
General recommendations
“Conditions for Legionella growth”. The following conditions encourage Legionella growth:
• watertemperaturebetween25°Cand50°C.TorestrictthegrowthofLegionellabacteria,thewatertem-
perature shall be in a range that the bacteria will not grow or have minimum growth, wherever possible.
Otherwise, it is necessary to disinfect a drinking water installation by means of a thermal treatment;
• stagnationofthewater.Toavoidlongperiodsofstagnation,thewaterineverypartofthedrinkingwater
installation should be used or ushed at least weekly;
• nutrients,biolmandsedimentwithintheinstallationincludingwaterheaters,etc.Sedimentcansup-
port the growth of Legionella bacteria and it should be removed on a regular basis from e.g. storage
systems, water heaters, non-own through expansion vessels (e.g. once a year).
Regarding to this storage water heater, if
1) the product is switched-off for a period of time [months] or
2) the water temperature is kept constant in the range 25 - 50°C and the Legionella bacteria could grow in
the tank. In such circumstances, reduce the proliferation of the bacteria by running a “thermal sanitisation
cycle. Water heaters are sold with software that allows a “thermal sanitisation cycle” to be run when it is
activated in order to reduce the proliferation of Legionella in the tank. This cycle is suitable for domestic
hot water systems and complies with the guidelines for the prevention of Legionella stipulated in Table 2 of
standard CEN/TR 16355 (see below).
Table 2 - Types of hot water system
Separate hot and cold water Mixed hot and cold water
No storage Storage
No storage upline
of the mixer
valves
Storage upline
of the mixer
valves
No storage upline
of the mixer
valves
No
circulation
of hot water
Circulation
of hot water
No
circulation
of mixed
water
Circulation
of mixed
water
No
circulation
of mixed
water
Circulation
of mixed
water
No
circulation
of mixed
water
Circulation
of mixed
water
No
circulation
of mixed
water
Circulation
of mixed
water
Ref. in
Annex C C.1 C.2 C.3 C.4 C.5 C.6 C.7 C.8 C.9 C.10
Temperature
- 50 °C e
in
storage
heatera
50 °C e
thermal
disinfection
d
thermal
disinfection
d
in
storage
heatera
50 °C e
thermal
disinfection
d
thermal
disinfection
d
thermal
disinfectiond
Stagnation
- 3 l b- 3 l b- 3 l b- 3 l b- 3 l b
Sediment - -
removecremovec- - removecremovec
- -
a Temperature ≥ 55°C all day or at least 1h a day ≥60°C.
b Volume of water contained in the pipes between the circulation system and the most distant tap.
c Remove the sediment from the storage heater as required by local conditions, but no less frequently than once a year.
d Thermal disinfection for 20 minutes at 60°C, for 10 minutes at 65°C or 5 minutes at 70 °C at all delivery points at least once a week.
e The water temperature in the circulation circuit may not fall below 50°C.
- Not required
Electromechanical water heaters are sold with the thermal sanitisation cycle disabled (default setting). If, for
some reason, any of the above “conditions in favour of the proliferation of Legionella” occurs, it is strongly
recommended to enable this function according to the instructions found in this manual [see <<Activating
the “thermal disinfection cycle” (anti-legionella)>>].
However, the thermal disinfection cycle does not kill all Legionella bacteria in the storage tank. It follows that
if the function is disabled, the Legionella bacteria may reoccur.
Note: when the software performs the thermal sanitisation treatment, it is likely that the power consumption
of the water heaters increases.
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